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IL TEATRO SOCIALE IN INDIA CON “IO SUONO ITALIANO” secondo appuntamento

DiRedazione

Apr 10, 2021

#peopleofArt 2021

IL TEATRO SOCIALE IN INDIA CON “IO SUONO ITALIANO”
Secondo appuntamento domani, domenica 11 aprile 2021, con il progetto “Io suono italiano”, la serie di sei video – concerto dell’Istituto Italiano di Cultura di Mumbai.

Prima esecuzione on line del concerto “Romanza Italiana” con il soprano Maria Luigia Borsi e il pianista Antonio Artese per il Festival della Cultura Italiana a Mumbai, India.

Il concerto del soprano Maria Luigia Borsi (in foto) e del pianista Antonio Artese è il secondo concerto della rassegna “Io suono italiano”,
un progetto originale ideato dall’Istituto Italiano di Cultura di Mumbai in occasione del Festival della cultura italiana in India,
in coproduzione con il Teatro Sociale di Rovigo (dove sono avvenute le registrazioni a gennaio 2021) e la Poona Music Society, e prodotto dall’Associazione Mendelssohn.

On line dalle 18 (ora indiana) sul sito di THE POONA MUSIC SOCIETY https://poonamusic.com/events/romanza-italiana-online-concert/

Il programma include: Francesco Paolo Tosti: L’alba sepàra dalla luce l’ombra (G. D’Annunzio), A vucchella (G. D’Annunzio), Sogno (L. Stecchetti); Alfredo Catalani: Chanson Groenlandaise; Renato Brogi: Presentimento; Giacomo Puccini: Sole e amore, O mio babbino caro (Gianni Schicchi), Sogno d’Or (La Rondine), Il bel Sogno di Doretta (La Rondine), Donde lieta usci, e la celebre “Mattinata” di Ruggero Leoncavallo.

Il genere della romanza italiana per voce e pianoforte, con il suo apice a cavallo tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900, ha avuto come esponente di rilievo Francesco Paolo Tosti, ma è stato frequentato anche da grandi operisti quali Puccini, Leoncavallo, Mascagni, Respighi – per citarne solo alcuni – che hanno composto pagine memorabili, spesso veri e propri bozzetti di arie che ritroveremo nella loro produzione operistica.

Il tema del concerto è la rimembranza e i sentimenti che si stemperano nel tempo e il programma ha la forma di un diario intimo che si snoda tra le melodie per voce e pianoforte con testi poetici di grandi letterati italiani. Le romanze scelte per questo concerto on line hanno liriche di D’Annunzio, Di Giacomo, Stecchetti ed esplorano il tema intimistico del ricordo, con un respiro melodico che ha reso questo genere tutto italiano famoso nel mondo.

Acclamata dalla critica di tutto il mondo per il suo dinamismo vocale e la sua abilità interpretativa, il soprano lirico italiano Maria Luigia Borsi ha forgiato una carriera che l’ha portata in tutta Europa, Asia e Stati Uniti. Si è esibita al Festival di Salisburgo (Otello), all’Opernhaus di Zurigo (La Traviata), alla Filarmonica di Berlino (Suor Angelica), alla Deutsche Oper Berlin (La Bohème), al Gran Teatre del Liceu di Barcellona (La Bohème), Tokyo (Così fan tutte e Otello), Arena di Verona (Carmen), Royal Danish Opera (Madama Butterfy), Les Chorégies d’Orange (Turandot), Pittsburgh Opera (Madama Butterfy), Novaya Opera of Moscow (Il trovatore) con celebri direttori d’orchestra.

Il pianista e compositore italiano Antonio Artese è stato molto ricercato come pianista di recital in Europa e negli Stati Uniti e come membro di musica da camera e ensemble vocali. Allievo del Maestro Massimo Marzi e Bianca Maria Orlando a Roma, e del grande virtuoso romantico Sergio Fiorentino, a Napoli, ha vinto il Primo Premio al Concorso Pianistico Internazionale Rachmaninov (1985) e ha ricevuto analogo riconoscimento dalla Performing Arts Scholarship Foundation (1992) a Santa Barbara. Antonio Artese ha conseguito un Dottorato in Arti Musicali presso l’Università della California, Santa Barbara. Nel 2017 è stato nominato Dean of the Global Academic Programs all’Accademia Musicale Chigiana di Siena, Italia.

Prossimi concerti:
il 25 aprile Andrea Oliva, uno dei flautisti contemporanei più apprezzati, inizierà il suo programma con la brillante Sonata di Donizetti, a cui seguiranno brani virtuosistici di Briccialdi e Morlacchi ispirati all’opera italiana. La musica italiana del Novecento sarà invece rappresentata dalle composizioni di Rota e Morricone in chiusura di concerto.
Si passa al periodo barocco con il concerto del 9 maggio del grande mezzosoprano rodigino Marina De Liso con Roberto Loreggian (cembalo) e Nicola Dal Maso (violone). Il programma dal titolo “Amare, ma non troppo – gioia e tormenti senza tempo” alternerà arie di Frescobaldi e Monteverdi a rare arie di Barbara Strozzi, Benedetto Ferrari e Felice Sances.
Il recital pianistico di Roberto Prosseda che andrà in streaming il 25 maggio inizierà con rari brani per pianoforte di Rossini e Verdi per poi passare alle musiche di Rendano, Caetani e Dallapiccola.
La serie si chiuderà il 13 giugno con il secondo programma barocco, questa volta affidato al violino di Federico Guglielmo che presenterà brani di Tartini, Vivaldi e Matteis, con Roberto Loreggian al cembalo.

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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