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La Costa Veneta fa (quasi) en plein di “Bandiere Blu”

DiRedazione

Mag 12, 2023

Roberta Nesto: «È un riconoscimento importante che certifica il grande lavoro fatto da sindaci e imprenditori»

Sono state assegnate anche per questo 2023 le “Bandiere Blu”, riconoscimento della ong internazionale per l’educazione alla sostenibilità Fee (Foundation for Environmental Education), con sede in Danimarca e presente in 81 paesi. Il riconoscimento è assegnato a località marine e lacustri sulla base della pulizia delle acque, la gestione dei rifiuti, le aree verdi e le piste ciclabili, i servizi sulle spiagge e nel comune, le strutture alberghiere e altro.

Nel complesso sono 226 le località italiane marine e lacustri che hanno ottenuto il riconoscimento di Bandiera Blu nel 2023 per la qualità del loro ambiente, 16 in più rispetto alle 210 dello scorso anno. Le 226 località italiane comprendono 458 spiagge, l’11% delle spiagge premiate a livello mondiale. Oltre ai Comuni, hanno ricevuto la Bandiera Blu anche 84 approdi turistici.

Nella costa veneta, ben 9 comuni su 10 hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento.

In provincia di Venezia: San Michele al Tagliamento, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino Treporti, Venezia, Chioggia.

In provincia di Rovigo: Rosolina, Porto Tolle. 

Gli approdi premiati, invece sono stati:

In provincia di Rovigo: Porto Barricata (Porto Tolle) e Marina di Albarella (Rosolina).

In provincia di Venezia: Darsena Le Saline (Chioggia), Venezia Certosa Marina (Venezia), Marina del Cavallino (Cavallino Treporti), Porto Turistico di Jesolo (Jesolo), Darsena dell’Orologio (Caorle), Marina Resort Portobaselghe (San Michele al Tagliamento). 

«È una grande soddisfazione per la costa veneta e per tutti i sindaci questo riconoscimento – commenta Roberta Nesto, presidente della Conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto e sindaca di Cavallino Treporti –. Avere la “bandiera blu” delle spiagge e degli approdi è un riconoscimento che certifica il grande impegno e lavoro fatto sia in termini ambientali, di servizi, di formazione e anche di comunicazione, in sinergia con tutti gli imprenditori del territorio».

I criteri:

A ricevere la Bandiera Blu sono state quelle località le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti negli ultimi 4 anni, come stabilito dai risultati delle analisi che, nel corso di questo arco temporale, le ARPA (Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente) hanno effettuato nell’ambito del Programma Nazionale di monitoraggio, condotto dal Ministero della Salute. 

32, in totale, sono stati i criteri del Programma, aggiornati periodicamente in modo tale da spingere le amministrazioni locali partecipanti a impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di una attenta salvaguardia dell’ambiente. 

Tra gli indicatori considerati: l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la percentuale di allacci fognari nel territorio; la gestione dei rifiuti; l’accessibilità; la sicurezza dei bagnanti; la cura dell’arredo urbano e delle spiagge; la mobilità sostenibile; l’educazione ambientale; la valorizzazione delle aree naturalistiche; le iniziative promosse dalle Amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo.    

Inoltre, l’azione di sensibilizzazione intrapresa affinché i Comuni portino avanti un processo di certificazione delle loro attività istituzionali e delle strutture turistiche che insistono sul loro territorio.

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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