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UDINESE vs ATALANTA : 2-2 – Le pagelle di STERA

DiStera

Ott 9, 2022

LE PAGELLE DI STERA

UDINESE vs ATALANTA : 2 – 2

09/10/2022

SILVESTRI: 6
Due reti nel sacco ma una giornata da quasi spettatore. Puntuale quando serve comandare l’area di porta.
A T T E N T O

EBOSSE: 5,5
Titolare a sorpresa per la defezione di Becao, si inventa una finta in difesa degna della peggiore partita celibi-ammogliati aziendale. Appare ancora acerbo, ma cresce con il passare dei minuti.
C R I M I N A L E

BIJOL: 6, 5
Contro uno degli attacchi più mobili della serie A, riesce ad imporsi sull’avversario per tempismo e precisione negli interventi.
R I G O R O S O

PEREZ: 7
E’ il suo turno di salvare la squadra dalla difesa con un inzuccata in piena area. Messo in campo sulla sua fascia preferita, sa farsi valere. E’ lui l’immagine vincente di una squadra che non ha mai mollato.
R I S O L U T O R E

LOVRIC: 6
Messo davanti a Walace nel tentativo di dare geometrie al centrocampo, manca l’occasione di farsi valere. Prova anche la via del goal senza la dovuta mira. Esce per Arslan.
M O L L E

PEREYRA: 7
In alcune fasi di gioco sembra assentarsi, ma prontamente rientra facendo valere le sue qualità. Sa creare quel che serve ai suoi per vincere le resistenze orobiche. Esce per Ehizibue.
F I A C C O

WALACE: 6
Messo più basso del solito, davanti alla difesa, prova a garantire maggiore copertura. Pecca però in impostazione.
A C C U R A T O

MAKENGO: 5
Troppo macchinoso e indeciso soffre l’avversario e finisce spesso fuori giri. Esce per Samardzic.
V A G O

UDOGIE: 6
Messo basso forse per aiutare Ebosse, non brilla in un primo tempo abbastanza sterile. Commette un ingenuo fallo da rigore che manda la Dea avanti di due lunghezze. Sul finire del match aumenta i giri e fa soffrire l’avversario di giornata.
S P R O V V E D U T O

BETO: 5.5
Gioca troppo spalle alla porta e fatica a crearsi spazi. Non è la sua partita e si nota. Esce per Success.
D I S I N N E S C A T O

DEULOFEU: 7, 5
Una sua magia riapre la partita su punizione. Egoista quel che basta, riesce sempre a creare scompiglio nella sua trequarti.
I N E C C E P I B I L E


SAMARDZIC: 7, 5
Rileva Makengo e spacca la partita. Tocchi di classe, visione di gioco e…incomprensibile panchinamento!

ARSLAN: 6
Entra al posto di Lovric incidendo decisamente più dello sloveno! Allo scadere si divora il goal del 3 a 2.

SUCCESS: s.v.
Subentra a Beto e si dimostra molto più funzionale contro questo avversario. Il suo possesso palla scardina la difesa orobica.

EHIZIBUE: s.v.
Da il cambio a capitan Pereyra

IL MISTER: 7
Formazione “classica” con il ritorno di Beto titolare ed Ebosse al posto dell’acciaccato Becao, con Perez spostato a destra. Questo il disegno tattico studiato dal mister per la partita di oggi. E’ sulla fascia sinistra che non sa porre rimedio con l’avversario che prende il largo. Inserire Samardzic e Arslan già sotto di 2 goal forse è una scelta eccessivamente tardiva ma alla fine è con i suoi cambi che riesce a ridare vita ad una squadra fino ad allora sterile.
R I S O L U T I V O

CITAZIONE SPECIALE DI OGGI
24.671 il numero dei presenti: 8
La passione è più viva se ci sono i risultati.


LA PARTITA:
Partita di cartello oggi allo Stadio FRIULI. Si incontrano la seconda contro la prima forza del campionato, assieme al Napoli. Basterebbe leggere le statistiche per capire che le suggestioni sono parecchie! La Dea è una macchina ben rodata, con Gian Piero Gasperini alla 300° con l’Atalanta, considerando tutte le competizioni; dal suo esordio con i bergamaschi nella stagione 2016/17, solo tre tecnici hanno collezionato più gare da allenatori con una singola squadra nei maggiori cinque campionati europei: Pep Guardiola con il Man City (363), Jürgen Klopp con il Liverpool (339) e Diego Simeone con l’Atletico Madrid (326). I friulani proveranno a sfatare il tabù contro i bergamaschi che dura da parecchi incontri oramai. Non ci sarà l’ex Musso a difendere i pali dei nerazzurri, ma resta l’incubo Muriel, l’ex che ha i bianconeri come bersaglio preferito ed il neo ex Soppy.

STATISTICHE:
L’Atalanta è imbattuta da nove gare contro l’Udinese in Serie A (7V, 2N) e nella sua storia ha registrato una serie di 10 sfide consecutive senza sconfitte solo contro quattro avversarie nella competizione: Triestina (nel 1948), Lazio (nel 1972 e nel 1992), Cesena (nel 2015) e Sassuolo (nel 2021). Le ultime sei sfide tra Udinese e Atalanta in Serie A hanno prodotto complessivamente 30 reti, una media di cinque a incontro; in generale tra le formazioni affrontate almeno 50 volte nella competizione, quella friulana è quella contro cui i bergamaschi hanno segnato più gol in media, 1.3 a partita (esattamente 100 in 76 precedenti). L’Udinese ha vinto tutte le ultime sei gare in campionato e solo una volta nella sua storia ha ottenuto più successi di fila in Serie A: otto tra aprile e maggio 2013, con Francesco Guidolin alla guida.
L’Atalanta ha vinto le quattro gare esterne di questo campionato con un punteggio complessivo di 6-0: solo una squadra in tutta la storia della Serie A ha vinto tutte le prime cinque trasferte di un singolo campionato senza subire gol, l’Inter nel 1966/67. Un successo in questa gara porterebbe l’Atalanta a quota 23 punti, risultato che nella sua storia in Serie A non ha mai raggiunto prima della 13ª partita giocata in una singola stagione. Dall’altra parte, una vittoria dell’Udinese porterebbe i friulani a 22 punti, quota che nel massimo campionato non hanno mai toccato prima dell’11ª gara stagionale.
Andrea Sottil è il quarto allenatore nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95) capace di ottenere almeno sei successi nelle prime otto gare di Serie A TIM nella sua stagione d’esordio in un grande campionato europeo, dopo Luigi Delneri (nel 2001/02 con il Chievo), Vladimir Petkovic (nel 2012/13 con la Lazio) e Paulo Sousa (nel 2015/16 con la Fiorentina); nessuno di questi ha registrato sette vittorie nelle prime nove. Roberto Pereyra è andato a segno in ciascuna delle sue ultime due presenze in Serie A contro l’Atalanta; l’ultimo giocatore dell’Udinese che ha trovato il gol per più gare di fila contro una singola avversaria è stato Cyril Théréau, tre contro il Palermo tra il 2016 e il 2017. L’attaccante dell’Atalanta Luis Muriel ha segnato 11 gol in Serie A contro l’Udinese; nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95) solo due giocatori stranieri hanno realizzato più reti contro una singola avversaria nella competizione: Hernán Crespo, 14 proprio contro l’Udinese e Gonzalo Higuaín, 12 contro la Lazio.

SINTESI: Dominio quasi assoluto, peccato per i due punti persi.
Stadio Friuli vestito a festa per la partita “evento” di alta classifica di questa 9^ giornata di campionato. Posti esauriti tra le poltroncine del Friuli, come d’altronde i parcheggi all’esterno. Dea che si presenta da capoclassifica ma senza Djimsiti, Musso, Zapata, Toloi e Zappacosta. Friulani in completo bianconero, bergamaschi in completo verde (fastidio). Campo in buone condizioni, così come il meteo, che dovrebbe consentire una partita consona alle attese. Prima dell’inizio un doveroso e toccante saluto a Lorenzo Toffolini, vibrante e storica figura dello staff bianconero venuto prematuramente a mancare in questa settimana. Uno-due sulla fascia Beto e Deulofeu e palla a Makengo che è troppo lento nel preparare il tiro e viene murato al 1^ minuto. Makengo e Deulofeu si disturbano a vicenda e fanno sfumare una buona occasione in contropiede al 3^ minuto. Giallo discutibile a Bijol per un fallo al limite su Koopmeiners al 7^ minuto. Cross insidioso al 15^ con Perez che manca il pallone, Muriel non trova il tempo per colpire e la palla finisce tra le braccia di Silvestri. Pochi spazi per l’impostazione per entrambe le squadre, che fanno fatica a imporre al proprio gioco. Serie di rimpalli in area atalantina e palla sul piede di Lovric che calcia alto 18^. Corner regalato quasi da centrocampo ai friulani al 28^. Deulofeu sulla palla ma dal cross non nasce nulla di interessante. Pochi gli spazi per creare superiorità numerica, non funzionano le ripartenze bianconere. Demiral ammonito al 34^ per trattenuta su Deulofeu. I centrali delle due difese sono entrambi già sul taccuino di Doveri! Ebosse invece di intervenire si inventa una finta difensiva da campionato amatoriale lascia la palla a Lookman libero di colpire a rete al 37^ per il vantaggio della Dea, mai vista prima in area! Ammonito il bergamasco per le scene post goal. Friulani che premono ora sull’acceleratore, ma sono poco lucidi e si fanno prendere dalla frenesia. Bel lancio di Lovric per Beto che si lancia di testa ma colpisce male al 44^. Due i minuti di recupero decretati da Doveri per questo primo tempo. Silvestri indeciso sul cross dalla destra e non blocca, salva la difesa in corner. Si va al riposo con la squadra di Gasperini in vantaggio sui friulani. Risultato maturato in un primo tempo avaro di emozioni. Ha giocato quasi solo la squadra di Sottil, ma il risultato premia un’Atalanta più attenta e più esperta nel gestire la situazione. Si riparte con gli stessi 22. Deulofeu scodella per Beto al 49^ che da fermo manda di testa a lato. Bijol riesce nel miracolo, blocca Lookman lanciato a rete al 52^. Muriel supera Udogie che cade nella trappola al 54^, atterrato in area ingenuamente e rigore per la Dea. Due a zero già scritto e situazione paradossale: due tiri due goal subiti! Al 58^ entrano Samardzic e Arslan. Udogie per Arslan al 63^, palla a lato. Al 64^ dentro anche Success per Beto tra i bianconeri, mentre Gasperini manda in campo Hojlund e Malinovskiy. Magia di Deulofeu al 66^ che su punizione si fa beffa della barriera e la mette alle spalle di Sportiello, fino a quest’ora disoccupato di lusso in campo. Udogie murato in corner al 68^, grande occasione per i friulani. Pressing asfissiante dei friulani che tengono costantemente la Dea suotto la linea di centrocampo. Gasperini prepara altri due cambi. Azione da corner con scambio Deulofeu-Pereyra, palla per Perez che di testa non perdona al 77^!!! Riagguantata la Dea, meritatissimamente. In campo entrano Soppy ed Ederson. Al’85^ dentro Ehizibue per Pereyra. Ruggeri per Scalvini all’87^ minuto. Di poco alta la punizione di Deulofeu al 89^. Ancora Samardzic per Arslan che in area manda fuori, occasionissima buttata alle ortiche all’89^. Si chiude in parità la sfida vinta dai friulani ai punti, nettamente.

ATALANTA : SPORTIELLO 5.5,SCALVINI 6 (RUGGERI s.v.),DEMIRAL 5,OKOLI 5.5,HATEBOER 6,KOOPMEINERS 6.5,DE ROON 6.5,MAHELE 5.5 (SOPPY s.v.),LOOKMAN 7 (MALINOVSKIY 5.5),PASALIC 5.5 (EDERSON 6),MURIEL 6 (HOJLUND 5.5)

Di Stera

Stefano SERAFINI, alias STERA, direttore di VOCEDELNORDEST.IT email : redazione@vocedelnordest.it

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