All’udienza dedicata al mondo della formazione professionale, presenti 130 educatori del Fvg
In diretta dall’Aula Paolo VI, in Vaticano, pochi giorni fa, si è tenuta un’udienza speciale dedicata al mondo della formazione professionale, presieduta da Sua Santità Papa Francesco. Una delegazione composta da allievi, formatori e personale del Centro per l’educazione e la formazione agricola permanente (CeFAP) del Friuli VG, ha partecipato a questo evento eccezionale, che ha visto la presenza di oltre 7.000 educatori provenienti da tutta Italia. La delegazione regionale di CeFAP, che ha partecipato all’udienza insieme a quella di EnAIP Fvg, composta da circa 130 persone, ha avuto l’onore e il privilegio di essere presente in questo momento unico, rappresentando l’impegno e la dedizione della comunità nella formazione professionale. Durante l’udienza, Papa Francesco ha tra l’altro dichiarato: «Col vostro impegno quotidiano siete rappresentazione della ricca e variegata spiritualità dei diversi istituti religiosi, che si dedicano ai giovani attraverso la formazione professionale. Si tratta di percorsi formativi all’avanguardia che vantano un’alta qualità di metodologie, esperienze di laboratorio e possibilità didattiche».
«È stata un’emozione unica poter incontrare Papa Francesco e partecipare a un evento così importante dedicato alla formazione professionale – ha commentato Luigi De Carli, coordinatore della prima formazione presso il CeFAP Fvg -. Questa esperienza ha rafforzato il nostro impegno nel promuovere un’istruzione di qualità e un futuro migliore per i nostri allievi». Con tale incoraggiamento, il CeFAP Fvg continua a perseguire la sua missione, attraverso i suoi oltre 400 corsi annuali, di fornire formazione professionale di alto livello e di preparare gli studenti per le sfide future, ispirandosi ai valori di solidarietà, inclusione e responsabilità sociale. L’incontro con Papa Francesco è stata decisamente un’esperienza emozionante e significativa, che rimarrà indelebile nei ricordi di tutti i partecipanti.
