FABIO CASTALDI – Basso, Voce
ALESSANDRO ERRICHETTI – Chitarra, Voce
EMANUELE ESPOSITO – Batteria
SIMONE TEMPORALI – Tastiere, Voce
PAOLO ANGIOI – Chitarra acustica, elettrica, Voce
MAURIZIO LEONI – Sassofono
NICOLETTA NARDI – Cori
CLAUDIA MARRS – Cori
GIORGIA ZACCAGNI – Cori
Questa è la formazione romana dei “Pink Floyd Legend”
Nati nel 2005, hanno portato ovunque il suono della celebre band britannica. Hanno celebrato i loro album, ne hanno studiato il genio, affrontato i Live con la stessa strumentazione, gli effetti di scena… l’amore… Solo se hai la passione e lo studio accurato, puoi riportare dal vivo le medesime emozioni di una BAND tanto Celebre. Non è da tutti.
E al “Giovanni da Udine” tutto ciò è emerso tra gli applausi di un teatro praticamente sold out.
L’ immancabile inizio con “Shine you crazy diamond”, ha aperto un Live di ben tre ore.
Una prima parte dedicata alle canzoni nate alla fine degli 60, per poi omaggiare i 50 anni di “The dark side of the moon”, con pezzi da brivido. Poi le immancabili hit del manifesto “The Wall”, toccando “The Final Cut”, dove Waters chiuse definitivamente l’epopea dei Floyd a quattro…
La seconda parte forse la più emozionante è dedicata a “Atom Heart Mother”, quinto album in studio del gruppo musicale britannico Pink Floyd, pubblicato nel 1970.
Precede l’Opera una intervista in video di di Ron Geesin, proprio il settantenne arrangiatore orchestrale della title track, che parla dei segreti di un brano che dura ben 23 minuti.
Ad accompagnare la band romana, il grande ensemble classico diretto dal Maestro Giovanni Cernicchiaro composto dalla Legend Orchestra e dal Legend Choir per l’occasione formato dall’Accademia Musicale Naonis di Pordenone dal Coro del Friuli Venezia Giulia.
La serata si chiude con Comfotably Numb e Run Like Hell… luci, colori, LASER…applausi…amore…
Da ascoltare…da vedere. Rock Never Die !!!
