La celebre orchestra diretta da Jacopo Rivani, con il coro Kairos Vox guidato dal maestro Alberto Pelosin, porterà un augurio di pace e di speranza con la IX Sinfonia in re minore op. 125 “Corale” di Ludwig van Beethoven, capolavoro che quest’anno compie 200 anni ed è noto in particolare per il quarto tempo, che contiene una versione musicata dell’ode “Alla gioia” di Friedrich Schiller
Autunno Musicale 2024, il cartellone diffuso ideato da Musincantus in collaborazione con il Comune di Treviso e le istituzioni culturali locali, si conclude sabato 21 dicembre con il concerto “IX Sinfonia in re minore op. 125 “Corale”” di Ludwig van Beethoven (versione per orchestra da camera di Damiano Drei) alla Chiesa del Sacro Cuore di Treviso alle 20.45: ad interpretare la celebre partitura, composta 200 anni fa e divenuta una delle opere più amate della storia della musica, sarà La Corelli, celebre orchestra di Ravenna diretta da Jacopo Rivani, con i solisti Jennifer Turri (soprano), Leonora Sofia (mezzosoprano), Aalessandro Fiocchetti (tenore), Andrea Jin Chen (baritono).
Nota in particolare per il quarto tempo, che contiene una versione musicata dell’ode “Alla gioia”(“An die Freude”) di Friedrich Schiller, la Nona attraverso i quattro movimenti di cui si compone (i primi tre esclusivamente sinfonici) ci conduce dal buio alla luce, dal caos alla pace, da uno stato di affanno e angoscia attraverso un percorso di speranza che sfocia nella gioia. Un messaggio che si amplifica nel periodo natalizio e sul quale vale la pena riflettere alla luce della triste attualità.
Il progetto di un nuovo lavoro sinfonico, dopo la Settima e l’Ottava, si affaccia nel 1811, ma ancora nel 1822 Beethoven ha in mente due diversi lavori sinfonici, uno in re minore per la Società Filarmonica di Londra (che gliene aveva fatto richiesta) e uno con intervento corale su un testo tedesco ancora da reperire. Nel 1823 i due progetti confluiscono in uno: nella primavera il primo e il secondo movimento sono già quasi tutti fissati in abbozzo e nell’ottobre è ultimato l’“Adagio”; nel febbraio del 1824, con l’inserimento dell’ode schilleriana, la sinfonia è completata e cominciano lunghi imparativi e trattative per la prima esecuzione, che avrà luogo a Vienna il 7 maggio 1824, al Teatro di Porta Carinzia, sotto la direzione dell’autore, con grandissimo successo di pubblico.
Lo slancio vitale e l’impegno ottimistico a superare i propri egoismi in una fratellanza di tutti gli uomini, espressi dal grande compositore tedesco, saranno interpretati con professionalità ed entusiasmo da La Corelli, orchestra nata a Ravenna nel 2010 come piccola compagine di giovani musicisti e divenuta in seguito prima associazione culturale e poi società cooperativa per la realizzazione di eventi musicali. Da piccolo gruppo di artisti è diventata una realtà professionale organizzata, che conserva lo spirito originario dell’autonomia e del lavoro partecipativo. La Corelli lavora ininterrottamente alla promozione della musica dentro e fuori il territorio affinché sia accessibile a tutti, «perché crediamo nel suo valore universale e nell’importanza della diffusione culturale».
Sarà diretta da Jacopo Rivani, che è anche direttore artistico e musicale dell’orchestra. Rivani si è laureato a pieni voti in Direzione d’Orchestra al Conservatorio di Musica “Gioacchino Rossini” di Pesaro sotto la guida del Maestro Manlio Benzi, ha collaborato con direttori d’orchestra del calibro di Piero Bellugi e di Alberto Zedda, del quale è stato assistente per la produzione de “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini, in occasione del bicentenario della composizione a Pesaro. È stato inserito nei cartelloni di alcuni tra i principali teatri Italiani, dirigendo i complessi del Teatro Carlo Felice di Genova, del Teatro Lirico di Cagliari e del Teatro Comunale di Sassari, la Haydn Orchester di Trento e Bolzano, l’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini, l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna, L’Orchestra della Toscana (ORT), l’orchestra “I Pomeriggi Musicali di Milano”, l’Orchestra Sinfonica del Teatro Rendano di Cosenza, la FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana, il SineForma ensemble, l’Italian Chamber Opera Ensemble, l’Orchestra Sinfonica della Repubblica di San Marino, l’Orchestra Lettimi, l’Orchestra da camera di Teramo, l’Orchestra 1813 di Como, l’Orchestra Filarmonica Italiana.
Info: musincantus.it