DRINK: PULLOVER
BARTENDER: Simone Mina bar manager di Ch 18 87, il cocktail bar dello storico ristorante Checchino dal 1887 di Roma
INGREDIENTI:
3 cl spiced whisky mix (di cui tre parti di Jim Beam Rye Whiskey alla cannella e una parte di Laphroaig Select whisky)
3 cl cognac
3 cl Martini Ambrato al pepe nero
2 cl lime
1,5 cl sciroppo di vino
1,5 cl liquore alla vaniglia
2 dash bitter alla cannella e chiodi di garofano
2 dash bitter alle prugne e cannella
2 dash Hellfire Bitter
Fill up Ginger Beer
Bicchiere: Mug
Garnish: peel di arancia e zenzero confit
PREPARAZIONE:
Con la tecnica del rolling, versare tutti gli ingredienti tranne la ginger beer nella metà più grande (il tin) di uno shaker a due pezzi, colmare di ghiaccio e, con l’aiuto di un colino da ghiaccio (lo strainer), far scivolare il composto da un recipiente all’altro facendolo cadere dall’alto, per diluire ed emulsionare il drink. Una volta raffreddato e diluito, versare il cocktail in una mug colma di ghiaccio e terminare il drink colmando il bicchiere con la ginger beer. Dare una leggera mescolata e guarnire con lo zenzero confit e la scorza d’arancia. Servire on the rocks.
IL DRINK:
Il cocktail Pullover fa parte fa parte di “Caduceus” la carta del Ch 18 87 di Roma, frutto di due anni di studio, interamente incentrata sulla stimolazione ormonale attraverso i cocktail, la Gastrofisica e la Sequenza di Fibonacci. Questa ricetta fa parte della sezione del menù che si interessa alla percezione della temperatura. Tutti gli ingredienti del drink sono stati, infatti, scelti per stimolare i recettori del caldo nella bocca ed enfatizzare conseguentemente l’aspetto ‘caldo’ della ricetta. Oltre agli ingredienti, anche la presentazione del drink concorre al far percepire un cocktail avvolgente, come l’abbraccio di un pullover in un freddo week end invernale. Salute!