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Voce del NordEst

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EXTREME live Lignano Sabbiadoro 31/07/25

DiAlPontelli

Ago 1, 2025

Serata memorabile all’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro giovedì 31 luglio 2025.

Di scena lo storico gruppo funk/metal degli Extreme.

Capitanati dal funambolo della chitarra elettrica Nuno Bettencourt, classe 1966 e originario delle isole Azzorre ma trapiantato negli states da ragazzino, nel circondario di Boston, precisamente a Malden. Qui conobbe Gary Cherone di qualche anno più grande di lui e gli altri due membri della band, Paul Geary e Pat Badger che suonavano in altre band della zona. Siamo nel 1985 e da lì in poi vennero notati durante alcuni  show a Boston e la carriera parti.

Dopo il primo disco che ebbe un buon successo in patria, nel 1990 la consacrazione mondiale con il disco Porno graffiti che li fece conoscere al mondo intero vendendo oltre 10 milioni di copie, seguirono altri 3 dischi più alcune raccolte e live poi lo scioglimento della band con Nuno che stanco probabilmente del percorso con la band decise per una tutto sommato fortunata carriera solista. Fino al 2023 quando gli Extreme si riunirono e uscì l album six.

La serata di Lignano parte presto con una band open act italiana di tutto rispetto, i Planethard che per quasi un ora regalano brani di livello dimostrando una certa professionalità. Alle 21 circa ecco l ingresso del quartetto di Boston, orfano del batterista Geary sostituito da quel Figuereido, allievo di Mike Mangini, già membro della band che lo consigliò caldamente come suo sostituto a Bettencourt e soci.

Si parte alla grande con i circa 2500 presenti quasi tutti assiepati attorno al palco con poche centinaia seduti sugli spalti. Pronti via ed è subito muro di Marshall e chitarra a farla come da copione da padrone. Non è mistero infatti che gli Extreme sono 70% Bettencourt inutile nasconderlo. Il buon Gary Cherone è un cantante che sa il fatto suo, corre e si dimena sul palco salta balla si getta a terra come un vero rocker anni 70,la sua voce regge ancora bene. La sezione ritmica fa il proprio dovere seguendo le acrobazie di Nuno che ha un suono devastante ed è sempre sul pezzo. I brani si susseguono senza sosta, i più tosti sono quelli di Pornograffiti, Decadence dance , it’s a Monster su tutti , poi molti interventi solisti di Bettencourt che mandano in estasi i fan, certamente molti i chitarristi presenti tra di essi ndr…

La scaletta ufficiale regalataci dal tecnico delle chitarre…

Il concerto prosegue spedito tra brani tratti dai primi album con episodi anche più soft come Hole hearted e ovviamente la hit mondiale More than words che il duo Bettencourt Cherone inizialmente scherzosamente camuffano eseguendo l’intro di Stairway to Heaven dei Led Zeppelin.

Nuno è il leader e infatti è lui che intrattiene il pubblico a parole prima e con la chitarra poi con brani acustici piacevoli. Ovviamente c’è l’immancabile parte solistica con il suo cavallo di battaglia “il volo del calabrone” e poi un piacevole assolo dal batterista. Non può mancare la hit Get the funk out con una giovane chitarrista italiana ospite sul palco che si comporta bene nonostante l’ingombrante presenza del grande Nuno e poi le due chicche finali ovvero l omaggio che gli Extreme fanno a Ozzy Osbourne scomparso pochi giorni fa, eseguendo tre dei suoi cavalli di battaglia, I don’t know, Bark at the Moon e Crazy train.

Due ore abbondanti di grande musica con Nuno e compagni che hanno ancora voglia di suonare e questo si vede e anche si sente. Gli anni non li hanno imbolsiti o imborghesiti, magari come altri loro colleghi senza fare nomi…e la voglia di suonare c’è ancora. Interessante pure ascoltare ad esempio la hit Banshee dall’ultimo album six, disco tutt’altro che concepito così tanto per rientrare nel giro.