PaggellONE
M. Verstappen : Altra super prestazione da parte del neo campione del mondo che dopo aver mostrato alcuni dubbi circa la velocità della sua monoposto nella sprint del sabato conquista prima con forza la pole position (poi sottrattagli per velocità bassa ne giro di rientro) e poi si ripete con una gara ad alti livelli in cui lascia solo le briciole ai suoi avversari , voto 8.5
S. Perez : Weekend di gara che fa aumentare ancora di più i dubbi sulla presenza del messicano nella griglia della prossima stagione. Il disastro in Q1 sprint, in cui viene eliminato ,accende i primi campanelli d’allarme , a cui fa seguito poi la curiosa ma preoccupante non partenza ,nonostante il semaforo verde, nel corso della gara sprint che porta così il messicano ad occupare l’ultima casella disponibile. In qualifica sembra ritrovare quel minimo di prestazione che ci si augura da un pilota red bull , seppur solo in nona posizione, ma la domenica di gara riserva un’altro mezzo disastro: dopo un testacoda fatto in solitaria il pilota è costretto al ritiro, voto 5
G. Russell : Dopo aver osannato le sue capacità di essere sempre attento e preciso nel momento in cui si trovava in pole , oggi si merita una tirata d’orecchie dal momento che si lascia infilare troppo facilmente da Norris e Verstappen , perdendo così il vantaggio conquistato il sabato. Paga un po’ di sfortuna per l’errore ai box ma in ogni caso conclude fuori dal podio una gara in cui aveva cominciato da leader, voto 5.5
L. Hamilton : Quest’anno di gara brutte ne ha vissute molte ma forse quella di Lusail di oggi avrà un posticino particolare nei brutti ricordi dell’inglese di questo 2024. C’è da dire che non è particolarmente fortunato , alla pari di Sainz, quando fora a causa dei detriti dello specchietto di Albon , ma c’è anche da dire che comunque oggi non sembrava averne per stare con quelli davanti , voto 5
C. Leclerc : Dopo una settimana complicata dal punto di vista di gestione mentale e dei media , a seguito del duro “confronto” avuto con il suo compagno di squadra , il pilota monegasco decide di risponder in maniera decisa conquistando una seconda posizione (complice anche la penalità di Norris) fondamentale in ottica costruttori , dal momento che riesce a piazzarsi sopra entrambe le McLaren , e , così facendo , ridurre il gap del suo team rispetto a quello azzurro-papaya, voto 8
C. Sainz : Le premesse sembravano vederlo favorito su Leclerc , quantomeno in gara , ma la realtà per lui è ben diversa visto che il compagno di squadra chiude a podio , mentre lui si deve accontentare di una mesta sesta posizione. C’è da dire che è particolarmente sfortunato , al pari di Lewis, nel centrare i detriti lasciati da Bottas e che questo fatto penalizzi la sua gara , ma c’è anche da dire che in seguito non riesce a passare Gasly , nonostante il divario tra le due monoposto , voto 6.5
L. Norris : Bello il gesto con cui lascia vincere la sprint a Piastri , ripagando così quanto fatto dall’australiano nel weekend brasiliano, ma la sua ingenuità (eccessiva velocità in regime di doppia bandiera gialla) , seppur eccessivamente punita , rimane comunque una distrazione clamorosa per un pilota che comunque è impegnato nell’aiutare il suo team a laurearsi campione del mondo. Il suo errore infatti complica i piani della McLaren , rimandando ad Abu Dhabi il discorso per il titolo costruttori , voto 5.5
O. Piastri : Si è vero vince la sprint , grazie al favore del suo compagno di squadra , e si è vero che conclude sul podio una gara comunque complessa ma è anche vero che non è il suo periodo di forma ottimale e che anzi le sue prestazioni siano ben lontane dall’essere ottimali , lasciando così il dubbio su quali siano quelle reali. Fatta questa considerazione la prova di oggi è comunque utile per il team che altrimenti avrebbe visto ridursi il gap in maniera decisamente peggiore , voto 6.5
F. Alonso: Come al solito a smuovere la classifica dell’Aston Martin ci pensa il pilota spagnolo che prima conquista una solida ottava posizione in qualifica e in seguito la trasforma in settima posizione , esaltando così le prestazioni di una monoposto che comunque non va, come testimoniato sempre in maniera tranquilla dallo spagnolo nel team radio finale, voto 7
L. Stroll : Altro ritiro per il pilota canadese che peró prima fa in tempo a rimediare anche una penalità . Di certo non vede l’ora che questa stagione volga al termine per rilanciarsi con la monoposto del prossimo anno ma c’è anche da dire che deve assolutamente migliorare le sue prestazioni se vuole quantomeno provare ad essere competitivo per la top ten , voto 5
P. Gasly : Ennesima prestazione strabiliante da parte del pilota francese che sembra ormai aver preso gusto nello stare così davanti e lottare con i team di testa. I punti conquistati oggi da Pierre lanciano il suo team al sesto posto costruttori , che , considerate le prime uscite stagionali, sarebbe un risultato a dir poco clamoroso per il team francese , voto 7
E. Ocon : La gara di oggi potrebbe essere stata l’ultima con l’Alpine per il pilota francese che potrebbe venir prontamente sostituito dal futuro pilota Alpine Doohan a causa delle sue brutte prestazioni e sopratutto per la differenza sostanziale tra le sue e quelle del suo compagno di squadra che invece sembra lanciato. Gara non particolarmente lunga per il pilota francese costretto al ritiro a seguito del contatto con Colapinto nelle fasi iniziali di gara, voto s.v.
A. Albon : In una giornata dall’esito così incerto come quella di oggi, c’era la possibilità per il pilota thailandese di ottenere comodamente qualche punto. Ma la realtà per lui e per Il team è ben diversa dal momento che chiude in ultima posizione , voto 5
F.Colapinto: Contatto al via con Ocon che lo costringe al ritiro e non dandogli possibilità di ottenere risultati , voto s.v.
Y. Tsunoda : Qualche errore di troppo per il pilota giapponese che oggi è parso più impreciso del solito a tal punto da non riuscire a riscattare la brutta prestazione delle qualifiche (solo quattordicesimo). Voleva dimostrare di potersi candidare fortemente per il posto in Red Bull ma l’appuntamento è quantomeno rimandato alla prossima gara, voto 5
L. Lawson : Non positiva la prova del pilota neozelandese che si ha la voglia per poter spaccare il mondo ma spesso si lascia trascinare un po’ troppo da questa furia agonistica. Taglia il traguardo in penultima posizione dopo una prova imprecisa e disattenta , voto 5
G. Zhou : Sembrava impossibile ed invece sul finire di una delle stagioni più disastrose per la Sauber il pilota cinese piazza il colpo che non ti aspetti , inserendo la sua monoposto tra le prime dieci e conquistando così i primi punti stagionali. L’ottavo posto di oggi rappresenta moltissimo per un pilota che si non sembra destinato ad abbandonare il circus , ma che comunque non avrà più un posto da titolare ed è perciò un ottima soddisfazione finale , voto 7
V. Bottas : Nel giorno dei primi punti di casa sauber lui risponde assente dopo una prestazione degna di nota soprattutto per il fatto di aver sparso per tutta la pista i detriti di un’altra macchina. Sembra destinato a chiudere sul fondo della classifica questa stagione ma con la certezza di tornare in Mercedes come voto 4.5
K. Magnussen : Nona posizione per il pilota danese che sembra volersi togliere le ultime soddisfazioni prima di dire addio per sempre al circus. Gara solida e costante per un pilota che dopo la squalifica sembra essere maturato molto ed un esempio è il fatto che dopo il contatto di Albon non si sia lasciato prendere dalla foga ma abbia risposto su pista in maniera pulita e corretta, voto 7
N. Hulkenberg : Ritiro che lo estromette dalla lotta per la zona punti , voto s.v
Red Bull: Anche oggi devono ringraziare Max se escono dal weekend di gara con una vittoria. Solito errore di set up al venerdì che sembra lasciar presagire una debacle imminente, come testimoniato poi dalla brutta prestazione della sprint , ma che alla fine , grazie alle grandi capacità del loro pilota di punta, si risolve con l’ennesimo trofeo da riportare a Milton Keynes, voto 6.5
Mercedes: Le premesse del weekend erano altre e la pole position , unita ad un ottima simulazione del passo gara sembravano confermare queste sensazioni. Tuttavia la domenica di gara si presenta ostica per il team di casa Brackley visto che Russell si fa ingenuamente fregare prima da Verstappen e poi da Norris ed in più incappa in un lungo dei box in cui perde secondi decisivi di gara , mentre Hamilton vive tra i weekend peggiori degli ultimi anni prima colpendo i detriti e costringendosi così al pit stop (insieme a Sainz) poi con un atteggiamento arrendevole in cui sembra averne abbastanza di questa stagione per lui travagliata. Il bottino raccolto quindi non è sufficiente considerate proprio le premesse iniziali, voto 5.5
Ferrari: Se il mondiale rimane ancora aperto lo devono a Leclerc , autore di una prestazione superlativa in una pista che non si adatta per nulla alle caratteristiche della SF-24. Con una PU vecchia riesce a tenere a bada l’attacco di Piastri per più di dieci giri e questo anche grazie ad un ottima gestione della gomma con l’introduzione giusta voluta dalla Scuderia. Devono in parte ringraziare anche la FIA , forse in questo caso eccessivamente dura nella penalità inflitta a Norris che però permette al team di Maranello di accorciare a 19 punti , voto 7
McLaren: Penalizzati un po’ dall’atteggiamento punitivo della FIA devono però fare un po’ la voce grossa con un Norris che in ogni caso ha commesso una ingenuità che a questo punto del campionato non era necessaria oltre che sconveniente ai fini del risultato. Sprecano il match point in maniera un po’ leggera , con la speranza che questo weekend non gli costi molto a livello di punti, voto 6
Aston Martin: La macchina non sembra andare ma la fortuna del team è il fatto che a guidarla ci sia un pilota dal talento intramontabile, ovvero Fernando Alonso , che anche oggi ci mette molto del suo per far sì che il team possa chiudere in top ten con un buon bottino di punti. Certo per il prossimo anno ci si augura che entrambi i piloti si dedichino alla gara, voto 5.5
Alpine: L’inversione di tendenza per loro ormai è cosa conclamata. L’ottimo periodo di forma di Gasly li sta aiutando non poco a prendersi quella sesta posizione che per loro sarebbe oro colato sia in termini di blasone che in termini economici. Sembrano orientati a far esordire Doohan già dalla prossima gara e a farne spese sarebbe l’ormai ex punta del team Esteban Ocon , pronto a salutare Enstone per accasarsi nel nel team Haas, voto 6.5
Williams: I troppi incidenti avuti negli ultimi weekend hanno costretto il team di Groove ad affidare al povero Colapinto una versione miscelata della loro monoposto. Sforzo presto vanificato nel lrimo gito dove il pilota argentino entra in contatto con Ocon ed è costretto ad abbandonare la gara. Sorte diversa ma risultato che rimane pressoché identico a livello di punteggio per Albon che chiude in ultima posizione una gara complicata in cui è venuto anche a contatto con Magnussen, voto 5.5
Visa Cash App Racing Bulls : Weekend scevro di punti per il team satellite Red Bull che vede piano piano assottigliarsi sempre di più la speranza di poter chiudere in sesta posizione il campionato costruttori , soprattutto se i suoi piloti vengono continuamente battuti da quelli dei team rivali , voto 5
Stake F1 Team Kick Sauber: Quando la speranza di ottenere qualche punto sembrava ormai persa ecco che Zhou decide di ribaltare la sorte andando ad agganciare in ottava posizione che garantisce i primi 4 punti al team svizzero ed una parziale soddisfazione di non aver chiuso la stagione con zero punti all’attivo , voto 6.5
Haas: Punti ottenuti grazie ad una solida e precisa prestazione da parte di Magnussen il quale si è distinto tenuta mentale e grande equilibrio. Nella lotta al sesto posto pagano un po’ il ritiro di Hulkenberg ma come per la Ferrari ancora non è detta l’ultima parola, voto 6
Sintesi
Calendario di F1 che è giunto alla penultima tappa qui a Lusail , Qatar; se è pur vero che il campionato piloti ormai non ha più niente da raccontare, lo stesso non si può dire per quello costruttori dove la lotta tra Ferrari e McLaren si fa sempre più ferrata , con i secondi che hanno una grande occasione già in questo weekend di chiudere i giochi , dato anche un layout favorevole alla sua monoposto. La Ferrari si affaccia in Qatar dopo aver risolto , o almeno avendoci provato , il battibecco nato tra i suoi due piloti subito dopo la fine del gap di Las Vegas. Clima quindi incandescente sia per la lotta che per i confronti interni ma che si apre con la solita Mercedes pronta a guastare la festa di uno o dell’altro team. A fare pole position è infatti George Russell che sfrutta la penalità, forse qui eccessivamente fiscale nei confronti di Verstappen che era il vero poleman di questo sabato . Le cose per la Ferrari non si mettono bene dal momento che sia nella sprint che nelle qualifiche paga non pochi decimi di secondo dalla McLaren. Allo start Leclerc non parte benissimo, ma recupera subito la posizione su Piastri mentre Sainz riesce a mettersi davanti ad Hamilton. La gara Vede subito lo scontro tra la Pinto ed Ocon, i quali sono costretti al ritiro in seguito. Qualche giro dopo a ritirarsi è Stroll che così va verso la conclusione di questa stagione con l’ennesima ritiro. Da lì in poi la gara fila liscia per qualche giro, fin quando all’improvviso Bottas, allargandosi durante un doppiaggio colpisce in maniera sfortunosa lo specchietto lasciato a terra da Albon e cospargendo così la pista di detriti di carbonio. A farne le spese sono soprattutto Sainz e Hamilton i quali forano entrambi e perciò sono costretti a dover effettuare un pit stop aggiuntivo. È proprio durante il regime di bandiera gialla che Norris commette un’ingenuità che gli costerà una penalizzazione, forse un po’ troppo severa da parte della Fia, di 10 secondi con stop and Go, che gli compromette in maniera drastica la sua gara. A giovarne è Leclerc il quale resiste poi agli attacchi di Piastri , conquistando così un secondo posto importantissimo per il team Ferrari; se si considera il fatto che per molti giri a casa di un guasto meccanico non abbia potuto bere in un territorio, comunque caldo come quello del Qatar il risultato appare ancora più importante se si considera che il divario tra le due squadre si è accorciato ulteriormente il discorso per l’assegnazione del titolo costruttori è rimandato all’ultima gara. A vincere qui a Lusail ci pensa Max Verstappen il quale domina completamente la domenica di gara e si regala così la nona Vittoria stagionale. Nell’retrovie è perfetta la prestazione di Zhou che porta finalmente i primi quattro punti al team Sauber e quella di Magnussen, il quale si porta in zona punti dopo una gara equilibrata e decisamente concentrata. A farne le spese su è Russell che quindi chiude solamente in quarta posizione, pur essendo scattato dalla prima casella.