PaggellONE
M. Verstappen: Prova da campione del mondo per SuperMax che è bravo ad essere paziente nella fase di gara dove Sainz si difendeva al massimo delle sue possibilità. Il voto è quello massimo ed uguale al numero di vittorie consecutive per un pilota che sta riscrivendo la storia della Formula 1,voto 10
S. Perez: Ottima la gara del messicano che, pur partendo dalla quinta posizione, è riuscito a completare la doppietta Red Bull a Monza. Battaglia duramente con tutti ma alla fine grazie alla sua costanza riesce ad issarsi fino alla seconda posizione, voto 8.5
C. Leclerc: Ci ha provato fino alla fine Charles per ritornare su quel podio che lo ha consacrato a livello internazionale ma si è dovuto arrendere alla grande foga agonistica dimostrata dal suo compagno di squadra. Peccato che non sia riuscito ad ottenere spazio alla partenza perché probabilmente sarebbe riuscito a passare lo stesso Max, voto 7.5
C. Sainz: Weekend di fuoco per il pilota spagnolo che fin dal venerdì è apparso in gran spolvero. Si deve difendere prima da Max, poi da Checo ed infine come se non bastasse anche dal compagno di squadra. Se con i primi due non c’era speranza, la battaglia (corretta) tra i due ferraristi lo ha visto uscire vincitore con la possibilità di potersi godere la marea rossa dall’alto del podio, voto 9
G. Russell: Prova ad insidiare la posizione di Charles all’inizio della gara ma la forza dimostrata dalla Rossa oggi gli impedisce di sorpassare. Battaglia finché può con Perèz ma davanti ad una forza così schiacciante non può nulla. Peccato per la penalità, ininfluente sul risultato della gara, che prende in maniera un po’ leggera con Ocon, voto7
L. Hamilton: Un Lewis mai competitivo in questo weekend conclude in una mesta sesta posizione dopo aver ottenuto anche una penalità dopo un contatto con Oscar Piastri. Si lamenta spesso con il box e sembra essere un po’ sottotono rispetto al suo compagno di squadra, voto 6
P. Gasly: Passare dal podio ad essere fuori dai punti non è sicuramente un risultato che si sarebbe augurato ad inizio settimana. Lui, insieme ad Alpine, sono sembrati decisamente sottotono in un weekend che per loro si doveva concludere il più presto possibile, voto 5
E. Ocon: Partiva terzultimo e conclude con un ritiro in un weekendche, come detto poc’anzi, li ha visti protagonisti decisamente in negativo. Negli ultimi weekend appare decisamente sottotono rispetto al suo compagno di squadra, voto 4.5
L. Norris: Gli incubi di Lando questa notte avranno la forma del posteriore della Williams di Albon che da inizio gara lo ha costretto ad una gara faticosa. Ci ha provato in tutti i modi, anche tramite l’undercut, ma si è dovuto arrendere ad una Williams straordinaria, voto 6.5
O. Piastri: Era in zona punti fino a quando non c’è stato il contatto con Hamilton alla Roggia che di fatto lo ha escluso dalla zona punti. Non demorde mai anche nei momenti difficili della gara dimostrando di aver un gran carattere, voto 6
G. Zhou: Gara anonima per il pilota cinese che nelle ultime settimane sta pian piano scivolando sulla graticola con le voci sul suo futuro che iniziano ad essere sempre più incombenti. Chiude nuovamente fuori dalla zona punti a differenza del compagno di squadra, voto 5
V. Bottas: Finalmente torna in zona punti dopo il Gp Canadese dopo una prova molto attenta e veloce. Se guidasse sempre così il gap dalla Haas sarebbe inferiore, voto 6.5
F. Alonso: Gara particolare per il pilota spagnolo che tante volte è salito sul podio qui a Monza. Non si rende mai competitivo per le prime posizioni, nonostante la grande prova offerta solo una settimana fa, ed anzi deve essere molto attento a non uscire dalla zona punti, voto 5.5
L. Stroll: Mentre il suo compagno scattava dalla decima posizione lui era fanalino di coda della griglia continuando a dimostrare un brutto periodo di forma e confermare lo status di secondo pilota in casa Aston, voto 4.5
K. Magnussen: Chiude ultimo dopo una gara veramente povera di sussulti. Ha la fortuna di trovarsi dietro i due piloti Ferrari per potersi godere la loro battaglia da così vicino, voto 4
N. Hulkenberg: Chiude davanti al suo compagno di squadra ma la sua gara è sulla falsariga di Kevin. Sembra essere incappato in brutto periodo e per il bene della Haas si spera duri il meno possibile, voto 4.5
Y. Tsunoda: Costretto al ritiro durante il formation lap, voto s.v.
L. Lawson: Undicesimo a Monza alla seconda gara in F1 non è un risultato scontato e dimostra che il giovane pilota neozelandese ha delle ottime potenzialità. Battaglia egregiamente a ridosso della zona punti e per poco non riesce anche a beffare Bottas, voto 6
A. Albon: Simbolo indiscusso della rinascita Williams porta a casa una grande gara fatta di grandi momenti di resistenza e di grandi confronti con le due McLaren. Va in affanno, comparando anche le diverse potenzialità delle due monoposto, ma resiste e alla fine riesce a tagliare il traguardo davanti a loro, voto 7.5
L. Sargeant: Nelle ultime gare sembra avere un piglio diverso visto che è in costante lotta per la zona punti. Gara dopo gara sta arrivando ad una conoscenza profonda della macchina e questo lo aiuta nel competere in questa categoria, voto 6
COSTRUTTORI
Red Bull: 15 vittorie consecutive non sono casuali né tantomeno facili da raggiungere ma la fortuna di avere un pilota così cannibale e la bravura nel creare una monoposto senza precedenti sono senza dubbio due grandi aiuti,voto 9.5
Ferrari: Non ottengono la vittoria nel Gp di casa ma dimostrano una grande forza a tal punto da essere i primi dei “normali” senza che qualcun altro si possa avvicinare. Scelgono un assetto molto scarico per essere più veloci nei tratti rettilinei pagando un po’ nel degrado gomme ma si dimostrano molto competitivi fino a quando possono, voto 8.5
Mercedes: Sono la seconda forza del mondiale ma oggi non sembrava così visto che la Ferrari non ha mai lasciato loro la possibilità di ambire al gradino più basso del podio. In affanno con Lewis si aggrappano alle prestazioni di Russel che però conclude quinto dietro agli alfieri di Red Bull e Ferrari, voto 6.5
Alpine: Weekend horror per la scuderia francese reduce da una grande podio ottenuto in Olanda. La prestazione offerta dalla monoposto, unita a quella dei due piloti, ha stupito in maniera negativa ed anzi ha acceso un campanello d’allarme visto anche il ritiro di Ocon, voto 5
McLaren: La McLaren sembra essere in difficoltà nei circuiti veloci visto che i suoi due piloti non sono riusciti a superare una grande Williams, come quella di Albon, che li ha dominati nel corso di tutta la gara. Devono iniziare a stare attenti anche ai confronti in pista tra Piastri e Norris per far sì che il contatto tra i due avvenuto oggi sia solo un episodio, voto 6
Alfa Romeo Racing: Il voto per la livrea speciale di Monza sarebbe un bel dieci ma la prestazione in pista non è stata altrettanto esaltante. Sono tornati finalmente a punti grazie ad una prova caparbia di Bottas ma la possibilità di stare a punti costantemente è ancora remota, voto 6
Aston Martin: La prestazione offerta in terra italiana è da ritenersi insufficiente visto che è sopraggiunto per loro anche il sorpasso in classifica tanto difeso da Alonso nelle interviste pre-gara. Il podio ottenuto in Olanda sembrava poter essere un segnale di risveglio per una scuderia lontana dalle prestazioni offerte ad inizio anno, voto 5.5
Haas: Chiudono la gara come fanalino di coda senza mai avere acuti offrendo una prestazione molto brutta. Non escono più da quel buco nero in cui sono incappati ed ora rischiano di farsi superare anche dall’Alfa Romeo, voto 5
AlphaTauri: Non ottengono punti ma sembrano più competitivi rispetto a qualche weekend fa offrendo una prestazione discreta grazie al solo Lawson visto il ritiro nel formation lap di Tsunoda, voto 5
Williams: Ormai conquistano punti weekend dopo weekend e questo li aiuta a scalare pian piano la classifica e attestandoli come settima forza del campionato, voto 6.5
Sintesi
Si corre a casa nostra in Italia e più precisamente a Monza su uno dei circuiti più storici della F1. La cornice rossa offerta dai tifosi della Ferrari è splendida così come il calore e l’affetto che manifestano nei confronti del team e dei piloti di rosso vestiti. Le aspettative sono tutte rivolte al leader del campionato Max Verstappen visto che arriva da una serie di nove vittorie consecutive ma la maledizione di Monza, che costringeva al ritiro ogni pilota che l’anno prima aveva trionfato sul tracciato lombardo, sembra regalare qualche speranza. Le Rosse adottano un assetto più scarico rispetto a quello delle Red Bull, in maniera tale da premiare la velocità media del tracciato sui rettilinei ma pagando in termini di degrado gomme. Nelle prime libere le due Ferrari sembrano subito essere in grande spolvero e non si discostano molto dai risultati ottenuti dalla Red Bull di Max Verstappen e quindi ci si approccia alle qualifiche con qualche possibilità di vedere conquistata la pole position. Nel sabato pomeriggio hanno quindi il via le qualifiche che nel corso del Q1 vedono clamorosamente escluse entrambe le due Alpine apparse decisamente sottotono rispetto allo scorso weekend. Ma il vero spettacolo delle qualifiche ha inizio nel corso del Q3 dove Leclerc, Sainz e Verstappen non si risparmiano e danno vita ad una lotta per la pole position decisamente avvincente. A spuntarla, grazie ad un settore centrale clamoroso, è Carlos Sainz che nel giro di rientro può godersi il calore del popolo Rosso di Monza seguito da Max Verstappen e da Charles Leclerc. Arrivati alla domenica la gara non ha subito inizio per un problema occorso a Tsunoda nel corso del formation lap è costretto al ritiro a causa di un malfunzionamento al motore. Al via partono molto bene tutti e tre i piloti di testa, Leclerc in particolar modo sembra averne di più ma è costretto a frenare per non colpire il suo compagno di squadra. Da quel momento in poi Max Verstappen si mette a caccia di Sainz e della prima posizione con il pilota spagnolo che offre però per circa 14 giri una resistenza veramente tenace fino a quando la differenza tra le due monoposto non ha prevalso. In tutto questo Perèz dopo aver superato non senza difficoltà Russell si è messo a caccia di Leclerc apparso più in difficoltà nella gestione delle gomme. Al rientro dai box, tuttavia, i due piloti Ferrari si ritrovano davanti al messicano che si trova costretto a tentare una serie di sorpassi al limite per riuscire ad avere la meglio sul pilota monegasco. A pochi giri dalla fine poi lo stesso Perèz è riuscito a superare questa volta in maniera più semplice Sainz, completando così l’1-2 Red Bull. Degna di nota la prestazione di Albon che per tutta la gara è riuscito a tenere a bada entrambe le McLaren portando a casa un ottimo settimo posto. La Ferrari esce da questa gara conscia di esser stata la seconda forza, con la speranza che questa sua prestazione possa rappresentare l’inizio di qualcosa di migliore.