PaggellONE
M. Verstappen : La macchina non lo aiuta ma anche Max oggi non riesce a brillare , un po’ come accaduto nel sabato delle qualifiche dove il campione del mondo non è riuscito ad andare oltre la settima posizione. Nel corso della gara SuperMax ed il team provano a cambiare le carte in tavola usando una strategia diversa rispetto agli altri top team ma questo cambia poco visto che Max chiude solo sesto con una grande preoccupazione poiché la strada per il quarto mondiale inizia ad essere in salita, voto 6
S. Perez: Ormai riesce ad essere sempre a stretto contatto con Max , peccato che lo fa ora che la macchina è quarta forza del campionato e non lotta più per la vittoria. Si limita a gestire l’ottava posizione acquisita nel corso delle qualifiche , senza particolari acuti , voto 6
G. Russell : Scattava dalla terza casella della griglia italiana ma commette un grave errore alla prima curva che compromette la sua gara visto che si ritrova in poco tempo a dover sostituire l’ala perdendo così diverse posizioni e allontanandosi dalla testa della gara e dagli altri top team. Chiude settimo tra le due Red Bull con una punta di delusione, 5,5
L. Hamilton : Sicuramente l’accoglienza riservatagli dai tifosi della Rossa non ha fatto che incuriosire il campione britannico che spera di poter vedere presto esultare quella marea rossa per lui. La prestazione nel corso delle libere sembrava presagire un qualcosa di molto positivo per la gara ma la sesta posizione delle qualifiche e la quinta della gara non hanno soddisfatto a pieno sia lui che il team, anche se non è stata una prestazione da buttare, anzi , voto 6
C. Leclerc : Dopo il miracolo realizzato in Olanda , il pilota monegasco decide di firmare un capolavoro sul suolo italiano andando a prendersi una vittoria con una gara magistrale soprattutto dal punto di vista della gestione gomme , visto che chiude con ben 38 giri sulla sua Hard. Bravo a rimanere a stretto contatto con le due monoposto favorite e a saper sfruttare il vantaggio accumulato dopo i loro pit stop. Gli ultimi dieci giri sono stati da cuore in gola ma Charles non ha deluso e ha regalato una gioia infinita ai tifosi della Rossa ben 5 anni dopo il suo primo successo in Italia, voto 9.5
C. Sainz : Ultima gara italiana con la tuta rossa per il pilota spagnolo che oggi compiva anche il suo trentesimo compleanno. Bravo a gestire le medie più a lungo di tutti gli altri piloti di testa in maniera tale da poter recuperare posizioni tramite strategia. Ottimo scudiero di Leclerc nel rallentare le due monoposto McLaren dimostrando finalmente grande spirito di squadra, voto 7
L. Norris : Ancora una volta non scaccia la sua personale maledizione di non riuscire a chiudere in testa il primo giro della gara nonostante la pole position, in una situazione che ormai gli sta creando sempre più pressione weekend dopo weekend. Subisce l’aggressività di Piastri ma ancora una volta la sua reazione stenta ad arrivare e quindi si limita ad osservare Leclerc e Piastri dal gradino più basso del podio, voto 6,5
O. Piastri : Si era approcciato al weekend dichiarando di essere pronto a supportare Norris per il mondiale piloti e fare di tutto per aiutare la McLaren in ottica costruttori ma di certo il soprasso, spettacolare, effettuato ai danni di Norris non ha ricevuto l’approvazione del britannico. Prova in tutti i modi a recuperare Leclerc dopo la sua seconda sosta ma deve arrendersi alla prestazione magistrale del monegasco , voto 7.5
F. Alonso : Undicesimo nelle qualifiche , undicesimo in gara , questo il riassunto della gara abbastanza piatta da parte del pilota spagnolo che non riesce ad entrare in top Ten per portare punti al suo team, voto 5,5
L. Stroll : Aveva dato già qualche segnale di negatività di prestazione nel corso della gara a Zandvoort ma qui a Monza conferma il suo brutto periodo di forma visto che si ritrova ultimo allo sventolare della bandiera a scacchi , voto 4.5
P. Gasly : Dopo l’eccellente prestazione registrata in Olanda il pilota francese non riesce a ripetersi agli stessi ritmi, in un circuito che solo quattro anni fa lo aveva visto salire sul gradino più alto. Chiude dietro al suo compagno di squadra dopo una prestazione senza infamia e senza lode, voto 5.5
E. Ocon : Chiude davanti al suo compagno di squadra in una gara che comunque però non regala particolari emozioni né a lui né all’Alpine, voto 5.5
A. Albon : Torna finalmente a punti dopo un digiuno forse troppo lungo per lui e per il team. Bravissimo ad entrare in Q3 ed altrettanto bravo a gestire le gomme per poter superare Magnussen e prendersi la nona posizione con forza (complice anche la penalità) , voto 7
F. Colapinto : Il giovane rookie argentino si presenta al Circus con una solida dodicesima posizione arrivata dopo una prestazione coraggiosa e caparbia. Sa che si sta giocando l’occasione della vita e perciò è pronto a dare tutto pur di ritagliarsi un futuro nella classe regina, voto 6.5
Y. Tsunoda : Costretto al ritiro dopo il contatto con Hulkenberg in cui non ha colpe , voto s.v.
D. Ricciardo : La prestazione del pilota australiano sarebbe anche stata ottima (tolto l’incidente con Hulkenberg) ma la penalità acquisita a seguito dell’errore del meccanico compromette la corsa alla top Ten , voto 6
G. Zhou : Chiude in penultima posizione dopo una gara noiosa e priva di mordente , dove ancora una volta si limita a seguire la prestazione scialba della sua monoposto senza provare a cambiare le cose, voto 4.5
V. Bottas : Farsi superare in classifica piloti alla prima gara da un rookie era una missione difficile; eppure, il pilota finlandese ci riesce complice una gara praticamente nulla , voto 4.5
K. Magnussen : Non ci sarà a Baku , complice la squalifica che arriva per i punti di penalizzazione sulla superlicenza, ma oggi riesce a portare la sua Haas all’interno della zona punti con una gara comunque aggressiva e coraggiosa, voto 6.5
N. Hulkenberg : Prima rischia di girarsi alla Ascari , dopo centra in pieno Tsunoda costringendolo al ritiro. Una gara negativa per il pilota tedesco visto che comunque chiude diciassettesimo dopo essere scattato dalla decima posizione , voto 5
COSTRUTTORI
Red Bull: Ad oggi sono la quarta forza del campionato e lo dimostra il fatto di non essere riusciti in alcun modo ad avvicinarsi agli altri team sia in qualifica che in gara. Stando alle parole di Max sembrano aver trovato la fonte dei loro problemi prestazionali ma hanno molto da lavorare perché ad oggi la McLaren sembra molto lontana, voto 5
Mercedes : Erano riusciti ad issarsi fino alla terza casella grazie ad un ottima prestazione da parte di Russell ma lo stesso pilota britannico è riuscito a buttare tutto alle ortiche con un errore molto grave alla prima variante. Sembravano un passo indietro rispetto a Ferrari e McLaren in termini di passo gara e degrado gomme ma sono ancora lì pronti a cogliere le loro opportunità , voto 6
Ferrari : Per la prima volta dopo tanto tempo rischiano a livello strategico optando per la gara ad una sola sosta per entrambi i piloti Ferrari , strategia che alla fine , grazie ad un eccellente lavoro di Sainz e Leclerc, paga e regala una gioia infinita ai tifosi della Rossa. Ottimi gli aggiornamenti portati sul circuito italiano che però d’altro canto rappresenta un po’ un unicum della categoria e che perciò non ci assicura dati attendibili per il prosieguo della stagione , voto 8
McLaren: Ancora una volta non raccolgono quanto sperato visto che si devono accontentare solo di una seconda e di una terza posizione che non gli permettono di uscire dal Gran Premio italiano in testa alla classifica costruttori. Hanno da risolvere una grana sicuramente non semplice tra i due piloti visto che anche oggi , nonostante fossero liberi di lottare , la possibilità di Norris di lottare per il titolo non è stata tenuta in considerazione , voto 7
Aston Martin: Lasciano il weekend italiano senza portare a casa neanche un punto. Sono ampliamente tranquilli a livello di classifica , visto che la Racing Bulls dista ben 40 punti , ma di certo le ambizioni del team vorrebbero essere nettamente più alte così come i risultati in gara, voto 5
Alpine: Oggi non riesce il miracolo a nessuno dei due piloti e perciò il team francese si deve accontentare solamente di un quattordicesimo e quindicesimo posto , che raccontano un leggero passo indietro da parte di Alpine, voto 5
Williams: Dopo aver sostituito in corsa il pilota americano Sargeant decido di ingaggiare il giovane Colapinto per provare qualcosa di nuovo. Tornano a festeggiare dei punti grazie ad una solida performance da parte di Albon che prima è bravo ad entrare in Q3 e in seguito è intelligente nella gestione delle gomme. Buona anche la performance del giovane argentino che chiude dodicesimo alla sua gara d’esordio, voto 6.5
Visa Cash App Racing Bulls : Costretti al ritiro a causa di un contatto tra Tsunoda-Hulkenberg, devono fare affidamento sul solo Ricciardo che pure fa un’ottima prestazione ma paga un errore al box di un meccanico che tocca la sa monoposto prima della scadenza della penalità e gli fa quindi aggiungere ulteriori dieci secondi , voto 6
Stake F1 Team Kick Sauber: Francamente difficili da commentare data la piattezza delle loro prestazioni sulla griglia. Si limitano ad eseguire il compitino senza mai provare a dare una svolta o a rischiare a livello strategico , accontentandosi così di rimanere nelle ultime posizioni, voto 4.5
Haas: Tornano a punti ma allo stesso tempo perdono Magnussen per il Gp di Baku visto che il pilota danese non potrà correre a causa del superamento dei punti di penalizzazione della Superlicenza. Sono comunque bravi a sfruttare l’occasione che gli si presenta davanti ed ottimi nel gestire le soste , voto 6
Sintesi
Si torna su uno dei circuiti più conosciuti al mondo e tra i più “caldi” dell’intero cal3eendario , ci troviamo a Monza , in Italia . Weekend che si apre in maniera particolare visto l’esordio di Colapinto , subentrato all’ormai ex pilota Williams Logan Sargeant (che lascia così la F1) e di Kimi Antonelli nel corso delle Fp1 con la Mercedes; proprio il pilota bolognese si rende protagonista in negativo poiché termina le sue libere a seguito di un incidente alla Parabolica causando così una bandiera rossa. Nonostante questo piccolo intoppo qualche ora dopo la Mercedes annuncia ufficialmente l’ingaggio del pilota italiano che il prossimo anno correrà accanto a Russell con la scuderia inglese. Dopo tutta questa serie di annunci l’attenzione si rivolge subito alla pista ed il focus in particolare è sulla lotta serrata tra i 4 top team , in cui però ancora una volta emerge la superiorità (sulla carta) del team McLaren anche se le prestazioni della Ferrari , a seguito dei nuovi aggiornamenti sembrano lasciar ben sperare. Le qualifiche ci regalano nuovamente Norris in prima posizione , seguito a stretto giro da Piastri e da uno stupefacente Russell , pronto ad approfittare eventualmente della lotta tra i due papaya davanti a lui. Le Ferrari non sembrano troppo lontane ma si devono accontentarsi di un quarto e quinto posto. Lo start della gara ci regala subito grandi emozioni visto che alla prima variante Russell sbaglia il punto di frenata e per non rischiare il contatto con Norris è costretto ad allungare la traiettoria finendo così per danneggiare inevitabilmente la sua monoposto, errore che poi comprometterà inevitabilmente la sa gara. Il focus però è tutto sulle prime posizioni visto che Piastri , nonostante le dichiarazioni amichevoli rivolte a Norris nel pre-gara, attacca in maniera rude il pilota britannico alla Roggia , costringendolo così ad allargarsi e a farsi infilare da un Leclerc attentissimo a sfruttare ogni piccolo errore. Nelle retrovie intanto fioccano penalità , prima ad Hulkenberg , reo di aver incidentato la monoposto di Tsunoda , poi a Ricciardo per aver colpito Hulkenberg e per non aver rispettato la penalità una volta effettuata la sosta ai box. Davanti, intanto, la Ferrari opta per una strategia rischiosa non richiamando i suoi due piloti per la seconda sosta , a differenza della McLaren, e cercando di provare il tutto per tutto fino alla fine. Sainz si dimostra un ottimo scudiero di Leclerc visto che per diversi giri riesce ad impegnare Piastri e soprattutto Norris dal raggiungere il monegasco ma in seguito si deve arrendere anche per la differenza di mescola; il pilota monegasco invece si dimostra particolarmente attento nel gestire le gomme e nel portare la sua monoposto a performare anche con 38 giri sul groppone , riuscendo alla fine a terminare davanti a tutti scatenando la festa e la gioia di tutti i tifosi Ferrari , che non riuscivano più a vedere un pilota in Rosso sul gradino più alto del podio da ben 5 anni , l’ultima volta era stato lo stesso Leclerc. Escono delusi i due piloti McLaren che già pregustavano la leadership della classifica costruttori mentre rimane leggermente contento , anche se non della brutta performance della sua macchina , Max Verstappen che, pur chiudendo sesto non ha visto accorciarsi troppo il distacco poiché Norris non è stato in grado di vincere la gara.
