PaggellONE
M. Verstappen: Non a caso si sta ritagliando la nomea del cannibale grazie ad un’altra gara dove non lascia spazio agli altri piloti. Il maltempo prova in tutti i modi ad ostacolare la sua gara ma Max ormai sembra resistere anche a quello,voto 9.5
S. Perez: parte settimo e chiuderebbe la sua gara sul podio se non fosse per l’errore un po’ superficiale di speeding nella corsia dei box. Complessivamente fa una buona gara, complice anche una buona strategia , ma il ritardo dal compagno di squadra è eccessivamente grande , voto 6.5
C. Leclerc: Weekend molto difficile per il pilota monegasco che su un tracciato non uniforme a causa della pioggia non riesce a trovare il giusto equilibrio con la sua monoposto ,ne sono prova i diversi lunghi in curva 1 durante le prove e l’incidente in qualifica. In gara paga il contatto Piastri e la disattenzione del box fino a dover ritirare la sua SF-23, voto 5.5
C. Sainz: La gara del pilota spagnolo è più che dignitosa considerata la forma della scuderia del cavallino rampante. Molto intensa la sua lotta con Hamilton che però alla fine vede trionfare proprio il ferrarista , voto 6.5
G. Russell: Dopo il pasticcio occorso al suo box non si lascia abbattere e prova in ogni modo a reindirizzare una domenica storta ma il contatto con Norris a pochi giri dalla fine decreta la fine della sua gara , voto 6
L. Hamilton: L’errore da matita rossa lo commette al sabato ed è per quello che infatti si ritrova a dover partire dalla tredicesima posizione, ma il suo talento emerge alla lontana e gli permette di arrivare in alta classifica. L’arrivo della pioggia complica la sua gara poiché lo fa accodare a Sainz , voto 6.5
P. Gasly: Uno degli mvp di questa giornata olandese. Massimizza perfettamente ogni occasione che gli si palesa davanti e quando invece è lui a commettere un errore che gli vale una penalità è molto bravo a rimanere lucido e a fare un sorpasso da cineteca nei confronti di Sainz. Chiude a podio grazie all’errore di Perez ma è comunque più che meritato, voto 8.5
E. Ocon : paragonando le gare dei due compagni di squadra è indubbio che la sua prestazioni sembri più opaca ma anche Esteban si destreggia molto bene all’interno del caos di Zandvoort e riesce a recuperare ben sei posizioni in griglia che gli permettono di arrivare a punti ,voto 6
L. Norris: Dopo la gara di oggiil fatto che Lando abbia una difficoltà maggiore a decidere la strategia quando piove sul tracciato è ormai cosa certa. Sbaglia ad attendere troppo e si ritrova subito impelagato nel centro gruppo costringendosi ad una lenta rimonta che però si arresta al solo settimo posto . Con altre scelte il risultato sarebbe stato ovviamente diverso , voto 6
O. Piastri: Gara simile a quella del compagno di squadra per le scelte fatte ma il risultato finale è peggiore. Veramente un peccato viste le potenzialità espresse dalla McLaren su questo circuito , voto 5.5
G. Zhou: La sua partenza è ottima, come la sua strategia ma appena si ritrova sul podio virtuale inizia a commettere una serie di errori che lo porteranno poi ad andare a muro nel momento in cui torna la pioggia , voto 5
V. Bottas: Come da un po’ di tempo a questa parte la gara del finlandese si può rinchiudere nella parola anonima. Non viene quasi mai inquadrato se non per il suo mini ingaggio con Leclerc in fondo voto 5
F. Alonso: Nonostante l’età ci ha provato in tutti i modi a portarsi a casa la vittoria dopo una gara splendida ma la differenza tecnica delle due monoposto è evidente. Parte benissimo , non si abbatte dopo il sorpasso ai box di Sainz , ritorna in pista e lotta come un leonepur di accaparrarsi il podio , voto 9
L. Stroll: Sembra trovarsi bene nell’anonimato della F1 visto che non si prodiga più di tanto per migliorare il posizionamento rispetto alla griglia di partenza. Considerate le prestazioni ed i podi ottenuti da Alonso le sue prove non sono sufficienti, voto 5
K. Magnussen: Sembrava aver azzeccato la scelta di strategia dopo esser partito dalla pit lane ma alla fine anche oggi il tabellino recita il numero zero, testimoniando ancora una volta le difficolta del team americano nell’accaparrarsi punti , voto 6
N. Hulkenberg: Chiude in dodicesima posizione dopo qualche sorpasso esaltante ma futile ai fini del punteggio che come succede per il compagno di squadra vede uno zero scritto accanto, voto 6
Y. Tsunoda:Il finale di gara , con il lungo e il successivo rientro per bandiera rossa non fanno credito alla buona gara disputata fino a quel momento interamente in zona punti che sarebbero stati essenziali, voto 5.5
L. Lawson (D. Ricciardo): Chiamato in fretta e furia il venerdì per la frattura del polso di Daniel , il pilota neozelandese fa quanto può per portare la monoposto sana e salva ai box e con un buon tredicesimo posto , voto 6.5
A. Albon: È riuscito nell’impresa di rendere ormai normale il posizionamento a punti della scuderia Williams , che già di per sé rappresenta un gran risultato. A questo aggiunge il rammarico di aver fatto una scelta alla Norris che gli sarebbe valso qualche posizione in più, voto 7.5
L. Sargeant: Dopo l’ottima decima posizione raggiunta al sabato , seguita poi da un incidente , sbaglia l’approccio in gara perdendo l’auto e tamponando le barriere causando la bandiera rossa. voto 5.5
Costruttori
RedBull: Affamati di vittorie visto che per ora le gare disputate hanno visto come vincitori unicamente loro. Non si fanno spaventare dalla pioggia , grazie anche al talento di un gran campione come Max e conquistano l’ennesima vittoria di questa stagione , voto 9.5
Ferrari: Tornano dalla pausa estiva con la voglia di dimostrare che la loro stagione non è completamente finita ma incappano in deficit prestazionali abbastanza evidenti fin dalle prime libere. In gara riescono solo ad ottenere un quinto posto grazie a Carlos Sainzvisto il ritiro per Leclerc. Dopo il podio di Spa si poteva fare sicuramente meglio e anche l’errore al box denota poca lucidità, voto 5.5
Mercedes: Le premesse durante le libere erano sicuramente migliori e vedevano il team di Brackley come seconda forza assieme a McLaren per questo circuito ma una serie di strategie sbagliate hanno compromesso la gara dei due alfieri. Arrabbiatissimo Toto Wolff per la serie di errori commessi ,voto 5.5
Alpine: Conquistano il podio grazie alla grande prova offerta da Pierre Gasly dopo un estate molto agitata che ha visto diversi licenziamenti. Sono molto attenti alla gara e alle condizioni meteo e questo li aiuta nello sfruttare molto bene i momenti dei pit stop, voto 7.5
McLaren: Molto bene il sabato dove ottengono la seconda casella di partenza e si dimostrano ancora una volta particolarmente veloci ma la strategia tardiva adottata con Norris prima e con Piastri poi compromette inesorabilmente le due gare. Il piazzamento finale è deludente se si guardano le premesse, voto 6
Alfa Romeo Racing: Si comportano bene quando studiano le condizioni meteo e sanno reagire in maniera precisa ed attenta riuscendo a piazzare Zhou virtualmente sul podio. Tuttavia le prestazioni del pilota non sono altrettanto precise e perciò anche oggi escono con uno zero sul tabellino, voto 5.5
Aston Martin: Prima della pausa estiva erano sicuramente il team che stava riscontrando maggior difficoltà nel reagire agli sviluppi delle altre scuderie ma tornano molto competitivi visto che ottengono un ottimo secondo posto. Seguono attentamente la gara e questo li aiuta nella conquista del posizionamento finale ,voto 7.5
Haas:V eramente un peccato che non riescano a strappare dei punti dopo le ottime chiamate strategiche che reindirizzano le gare dei loro alfieri. Vengono sorpassati dalla Williams nella classifica globale facendoli scivolare sempre più giù e accendendo un ulteriore campanello d’allarme in casa Haas, voto 5
AlphaTauri: Weekend sfortunato quello della scuderia di Faenza che si ritrova prima costretta a dover sostituire in corsa Ricciardo per la rottura del polso e dopo vede scivolare la possibilità di ottenere dei punti a causa di un lungo di Tsunoda dopo essere stato per tutta la gara in top 10 , voto 5.5
Williams: Ormai raccolgono punti quasi ad ogni weekend e questa è già una grande notizia viste le premesse di stagione. Lavorano continuamente a testa bassa e nell’ombra rosicchiando sapientemente qualche punticino. Peccato per l’errore di strategia che ha leggermente penalizzato Albon, voto 6.5
Sintesi
Torna la F1 dopo la pausa estiva e lo fa sul circuito di casa di Max Verstappen preso d’assalto dalla marea orange pronta a spingere il loro beniamino alla vittoria. Protagonista del weekend è il maltempo che fin dalle libere disturba il regolare andamento delle sessioni oltre che a mettere in gran difficoltà i piloti costretti ad essere certosini nel guidare. Nel corso delle prime libere Ricciardo si rende protagonista di un brutto incidente che gli costerà la rottura del polso e perciò l’impossibilità di poter guidare qui e a Monza. Nel corso delle qualifiche abbiamo subito una grande sorpresa vista l’esclusione di Lewis Hamilton dal Q3 causata da un suo errore. La gara è un susseguirsi di bandiere rosse e chiamate ai box per montate le gomme da bagnato. Alcuni team si fanno trovare preparati come nel caso di Aston Martin ed Alpine mentre altri aspettano troppo e compromettono così la loro gara come nel caso di McLaren e Mercedes. La Ferrari si dimostra disattenta nei conforti di Leclerc che però già arrancare a causa del danno subito dal contatto con Piastri. Alla fine il monegasco sarà costretto al ritiro. Il podio finale vede l’arrivo di Max Verstappen in prima posizione anche se sull’ultima ripartenza Alonso ha provato in ogni modo a strappargli la vittoria, dovendosi però accontentare della seconda piazza. A concludere il podio troviamo un sorprendente Gasly bravo a sfruttare la strategia d fortunato nella penalizzazione di Perèz.