Il quinto appuntamento del ciclo “Grandi incontri” a Miramare, l’ultimo del 2023, come quelli che lo hanno preceduto sarà dedicato a un’altra sfumatura di Ars Botanica, la fotografia, condotto con la formula del dialogo a più voci.
Protagonista sarà un fotografo molto noto, Massimo Gardone, affiancato dall’amico di una vita e artista poliedrico Francesco Messina e dalla scrittrice Lisa Corva. L’incontro sarà introdotto dal direttore di Miramare Andreina Contessa.
Si chiude proprio con la bellezza, dell’arte della fotografia, dei fiori e della musica, il ciclo dei cinque “Grandi incontri” a Miramare. Ne sarà protagonista Massimo Gardone che, da molti decenni, con la sua arte fa incontrare la spontaneità della natura con il suo progetto estetico per dare una forma astratta alla spontaneità della natura.
Artificio e natura sono anche i due poli entro cui si può collocare il giardino dell’arciduca Ferdinando Massimiliano d’Asburgo e della moglie Carlotta del Belgio, uno dei parchi più importanti d’Europa, che negli ultimi anni è stato riportato all’antico splendore grazie a un lungo processo di restauro, messa in sicurezza e valorizzazione delle sue peculiarità botaniche. Il direttore Andreina Contessa ha messo proprio il rilancio del Parco storico al centro del suo operato e mercoledì 6 dicembre introdurrà l’incontro parlando del legame tra la mostra Ars Botanica e il giardino di Massimiliano e dell’evoluzione della scienza botanica, ripercorrendo le tappe che hanno portato la riproduzione di fiori e piante dall’essere supporto alla scienza medica e alla farmacopea a divenire rappresentazione dal vero delle piante, molto più accurata e attenta alle finalità della raffigurazione.
Francesco Messina, graphic designer e art director attivo principalmente in ambito editoriale e discografico, attraverso il suo approccio eclettico al tema di questo incontro racconterà ricerche e progetti che hanno caratterizzato il suo lavoro che ha spesso compreso l’arte botanica, dialogando con Lisa Corva, scrittrice e giornalista. Ovviamente appassionata di petali, nei libri e non.
Lisa Corva raccoglierà dall’incontro schegge di ispirazioni usando il potere-bussola delle parole per dirigere lo sguardo del pubblico verso la bellezza dei libri e dei fiori, del giardino di Massimiliano d’Asburgo e del suo Castello.
Per assistere all’incontro, data la limitatezza dei posti, bisogna prenotare scrivendo a eventi.miramare@cultura.gov.it. La prenotazione si intende confermata previa ricezione della risposta. La conferenza è inclusa nell’acquisto del biglietto di ingresso al Museo.
Massimo Gardone è nato a Genova e cresciuto a Palermo, ed è un’altra città di mare quella in cui si ferma qualche anno più tardi. A Trieste realizza i primi progetti fotografici in bianco e nero dedicati al mondo della danza e del teatro. La sua ricerca creativa prosegue in Polaroid grande formato 8×10 con lo studio sui fiori e su tutte le loro possibili interpretazioni, studio che si amplia grazie anche alle molteplici potenzialità del digitale. Dagli anni ’90, in sinergia con i più importanti grafici italiani, si specializza nello still life e lavora su più livelli espressivi, tra fotografia, design e video. Le sue immagini vengono utilizzate per un uso commerciale e applicate al design, ma anche per esposizioni artistiche e culturali in gallerie e musei.
Francesco Messina è graphic designer e musicista. Con il suo Polystudio ha progettato per editori, musei, teatri, giornali e numerose istituzioni culturali, tra le quali La Biennale di Venezia di cui è stato art director dal 1977 al 1982. Ha lavorato con le maggiori case discografiche italiane e nell’ambito del design industriale. Con Battiato ha fondato la casa editrice L’Ottava. Ha prodotto più di dieci album per Alice, e collaborato con altri artisti italiani. Dal 2002 è docente di Design della Comunicazione all’Università Iuav di Venezia.
Lisa Corva di mestiere scrive. E’ nata a Trieste, anche se non ci ha mai vissuto, ma porta dentro quel mare.
Freelance per Corriere della sera, Sole24Ore e Repubblica, scrive di moda, design, architettura, viaggi, poesia: le cose belle nel mondo. I suoi libri: “Confessioni di un’aspirante madre” e “Glam Cheap” (Sonzogno), “Ultimamente mi sveglio felice” (Baldini Castoldi) e “L’Italia in 50 Vetrine” (Edizioni Sole24Ore).