“LO STRONZO”
24 NOVEMBRE 2019
CARICHI SOSPESI
NELL’AMBITO DELLA RASSEGNA DRITTI AL CUORE – IL TEATRO PUNGE!
Conclusa la 3^ edizione del FESTIVAL OVER 40 proseguiamo con la stagione teatrale dei Carichi Sospesi 2019/2020 – IL TEATRO PUNGE!
domenica 24 novembre alle ore 19: “Lo stronzo” spettacolo spettacolo semifinalista In-Box 2018 prodotto da Teatro delle Temperie, scritto e interpretato da Andrea Lupo.
Scritta e interpretata con accento acuto e pungente da Andrea Lupo (Premio Ubu 2000, Premio Fringe Festival 2017, Premio In Box 2018), la pièce è una confessione tutta al maschile, dal ritmo incalzante e piena di domande senza alcuna risposta. Fra ridicoli luoghi comuni e sincere riflessioni “Lo stronzo” tenterà di capire qualcosa di più del suo essere maschio, uomo ed essere umano.
Lo stronzo non è un pazzo, non è un tossico, non è un violentato-violentatore. È un uomo qualunque che compie un gesto orribile. Uno spettacolo violento, divertente e crudele sulla violenza di genere.
SINOSSI
E’ la sera del decimo anniversario di matrimonio di Luca e Lilli, la coppia è
pronta per andare a festeggiare… una parola sbagliata… una reazione scomposta…
lei si spaventa… si allontana… sbatte una porta… ci si chiude dietro sembra
definitivamente… e a nulla servono le imprecazioni prima e le preghiere poi per
farle aprire quella maledetta porta e farla tornare.
Da qui comincia un difficile percorso per Luca alla ricerca di una chiave che
possa aprire quella porta e restituirgli la sua relazione.
In scena troneggia al centro un’enorme porta chiusa volutamente anonima a
simboleggiare tutte le porte, mentali, sociali, culturali o reali che separano
il maschile dal femminile.
In scena Luca solo… in affanno… sperduto… rabbioso… in gabbia… chiuso dentro o
lasciato fuori… escluso… rifiutato… incapace…
Si susseguono tre distinti piani narrativi: Luca che prova a farsi sentire da
Lilli malgrado l’immensa porta chiusa; Luca che ci mostra, in una sorta di
estremo riassunto, il proprio rapporto con il femminile in casa, sul lavoro e
fra gli amici; Luca che cerca in sè e nella propria storia famigliare quali
esempi di maschile lo hanno portato ad essere quello che è diventato.
Nel frattempo nessuna risposta dalla sua Lilli che sembra sempre più aver
chiuso tutte le porte ormai, lasciandosi definitivamente alle spalle Luca
rimasto solo nel grigiore delle proprie convinzioni, insieme ai propri
stereotipi obsoleti e alla propria incapacità emotiva e relazionale.
Il viaggio di Luca attraverserà tutte le fasi emotive possibili finché stremato
dovrà ammettere di non essere in grado di tenere il passo con una Lilli che
vuole vivere intensamente e completamente la propria vita a prescindere da lui
e da chiunque altro.
Resta solo, Luca, bloccato da quella porta che si renderà conto di non essere
in grado di aprire non perché Lilli l’abbia realmente chiusa ma perchè è a lui
che mancano i mezzi culturali ed emotivi per capirne i meccanismi e scardinarne
l’impenetrabilità.
Luca esasperato dal silenzio e dall’assenza di Lilli… infuriato contro di lei e
contro la propria incapacità… colmo di sensi di colpa e frustrato da una
opprimente sensazione di inadeguatezza da alla fine sfogo a tutta la propria
rabbia… e trova nell’aggressività l’unica valvola di sfogo, l’unico modo per
uscire da quella situazione per lui ormai insostenibile.
Per info: carichisospesi@gmail.com – 347 42 14 400
Biglietto unico 8 euro
Ingresso riservato ai soci ARCI
Prevendita: www.carichisospesi.com [link a EVENTBRITE] Abbonamenti SMALL 5 spettacoli: tessera ARCI 2019/2020 in omaggio
LARGE 10 spettacoli: tessera ARCI 2019/2020 in omaggio + 1 spettacolo gratuito