CI VORREBBE ANCORA IL MARE TOUR 2025

Il 2025 segna un anno di anniversari importanti per Marco Masini, che celebra 35 anni di carriera e 30 anni dall’album iconico “Il Cielo della Vergine”.
Per l’occasione il cantautore sta portando in tour in tutta Italia “CI VORREBBE ANCORA IL MARE”, uno spettacolo che ripercorrerà i suoi più grandi successi, tra cui Disperato, Bella Stronza, Perché lo fai e molti altri.
Da luglio a dicembre, Marco Masini si esibirà in giro per la penisola, e oggi 11 Luglio è stata la volta di Udine.

Al secondo tentativo (la data del 7 luglio era stata annullata causa maltempo!) il cantante/pianista/autore toscano si presenta sul palco accompagnato da un aria frizzante per il temporale appena passato.
Il concerto di apre con brani del suo ultimo album 10 Amori, prodotto da Momy Records, Concerto Music e BMG.
Si parte con Allora ciao seguita da Leggero. Dopo alcuni brani tratti dal nuovo disco, con la sua Cenerentola innamorata fa cantare tutto il Castello.
Viene poi un momento delicato, dedicato a Giancarlo Bigazzi il produttore che ha creduto in lui, sulle note della canzone Caro babbo, dedicata a suo padre, Giancarlo anche lui, con cui ha avuto un rapporto controverso, amaro e dolce, e con il pubblico a fargli da coro.

Segue la nuova Due fidanzati degli anni’30 che regala un momento acustico molto suggestivo accompagnato solo dal suo piano, dal basso (acustico) e fisarmonica.
La band rientra sulla classica Disperato, cantata a squarciagola dai fans, buona anche per scaldarsi perché l’aria si è fatta più frizzantina!
Il ritmo sale poi sulle note di Il niente e poi tutti in piedi per Ti vorrei, con i fans che si accalcano sotto il palco a ballare e cantare con Marco, seguita da Le ragazze serie mixata a Perché lo fai e La Malinconia.
Masini, con la solita delicatezza di uomo che ne ha viste e passate tante, soprattutto i fastidiosi preconcetti con cui ha dovuto lottare per anni che lo avevano anche allontanato dal mondi discografico, dedica un momento di celebrità alla SUPER band che lo accompagna, presentandoli uno per uno, spendendo per tutti parole di apprezzamento .
Inizia presentando Antonio Iammarino tastierista e autore tra gli altri per Fiorella Mannoia, Giusy Ferreri, Noemi, Tiziano Ferro, Loredana Bertè e Alessandra Amoroso. Poi è la volta del suo fidato bassista Cesare Chiodo bassista, produttore, arrangiatore e autore che suona e ha suonato con i big italiani (Pausini, Raf, Celentano, Mina, Nek, Bocelli per citarne alcuni…)

Alla chitarra acustica Lapo Consortini (autore, chitarrista, arrangiatore e programmatore) che suonato tra gli altri con i Modà, Patty Pravo, Gianni Morandi, Annalisa, Bianca Atzei, Noemi, Shel Shapiro e Maurizio Vandelli, The Kolors, Ermal Meta e Fabrizio Moro, Ultimo, Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, Gigi Finizio, Sergio Sylvestre, Irene Fornaciari solo per citare i più famosi! Alla prima chitarra elettrica Stefano Cerisoli (Irene Grandi, Negrita, Francesco Renga, Irene Fornaciari, Marco Masini, Patty Pravo). Alla seconda chitarra elettrica Alessandro Mangalasche (professionista che ha varie collaborazioni tra cui quella con Alessandra Amoroso) e alla batteria Massimiliano Agati. Non mancano le coriste. Chiara Calderare, che oltre a cantare con Marco anche lei vanta collaborazioni con alcuni dei più grandi nomi della musica italiana, tra cui Fiorella Mannoia, Elisa, Calcutta, Renato Zero, Checco Zalone, Luca Barbarossa, Tosca, Enrico Brignano, Renzo Arbore. La seconda corista è Alice Spinelli, che a differenza di Chiara ha ambizioni di carriera solista.
Un altro delicato e toccante momento dopo l’introduzione della band è dedicato da Marco a una giovane fan di 11 anni che gli ha consegnato una lettera da lei scritta, che Masini ha promesso di leggere a fine concerto. Emozionato lui ma anche emozionante il fatto che lei di nome fa Anna, come la sua compianta mamma, persa all’età di 19 anni, cosa che lui ha voluto comunicare a tutti facendo vedere il suo nome tatuato sul braccio.
Si riprende a cantare con Principessa, subito seguita da L’uomo volante.
Ma come per magia, dal cappello a cilindro poi spunta T’innamorerai, cantata accompagnato da tutti i presenti e con cui conclude la scaletta.

Per il primo bis ci regala Bella stronza seguita, giustamente dalla mitica VAFFANCULO!
Com’è giusto che sia, Ci vorrebbe il mare accompagna la serata alla sua conclusione.
Una serata ricca di suggestioni e momenti in cui Marco ha voluto ringraziare il pubblico presente, che ha dovuto ripresentarsi dopo la mancata esibizione del 7 luglio a causa del mal tempo. Significativo anche il ringraziamento che ha fatto ai fans che sotto la pioggia, la sera del 7 luglio, protetti dalle arcate della salita al castello, ha sentito cantare le sue canzoni!
Personalmente, il concerto di stasera si è rivelato una grande occasione per riscoprire un artista spesso sottovalutato (ricordiamo che ha anche una lunga gavetta da musicista con Tozzi e altri) ma soprattutto è servito per riscoprire l’attualità dei suoi testi e la sua sensibilità nel parlare ed affrontare molti dei problemi dell’esistenza umana, ma senza fronzoli, senza architetture inutili, con la semplicità di un uomo sincero!
Merita un plauso l’impeccabile organizzazione di Azalea nonostante le condizioni meteo.
Un acustica perfetta, garantita anche da tecnici audio che ne hanno esaltato la performance, hanno fatto si che diventasse una serata da ricordare.
Grazie MARCO!
