NanoValbruna 2025
giovani, scienza e rigenerazione protagonisti tra le Alpi Giulie
CONCLUSA LA SESTA EDIZIONE DI NANOVALBRUNA, IL FORUM INTERNAZIONALE DEI GIOVANI PER LA RIGENERAZIONE
A SUGGELLO DI FESTIVAL SONO STATI DECRETATI I VINCITORI DEI DUE CONCORSI: IL CONTEST INTERNAZIONALE PER GIOVANI RICERCATORI E ASPIRANTI IMPRENDITORI “BAITE AWARD” HA INCORONATO IL PROGETTO DEL TEAM OPTIKQ, COMPOSTO DA STUDENTI DELL’ISTITUTO ZANON DI UDINE CON UN INNOVATIVO DISPOSITIVO SMART PER OCCHIALI CHE PROTEGGE POSTURA E VISTA. HA RITIRATO IL PREMIO LO STUDENTE DEL TEAM CHE HA PARTECIPATO AL FESTIVAL LORENZO NASCIG

VINCITRICI DEL CONCORSO “FRAME THE CHANGE” A CUI HANNO PARTECIPATO GIOVANI STUDENTI DEL DAMS DELL’UNIVERSITÀ DI UDINE PER LA CREAZIONE DI CORTOMETRAGGI SULLA RIGENERAZIONE GIRATI CON LO SMARTPHONE AGNESE AQUILANI E FABIANA GIOACCHINO CON “LUIGIA PICECH: LA RESISTENZA DIMENTICATA”
VALBRUNA- Si è conclusa a Valbruna la sesta edizione di NanoValbruna, il Forum Internazionale dei giovani per la Rigenerazione, promosso dall’associazione ReGeneration Hub Friuli presieduta da Annalisa Chirico. Per una settimana, il borgo alpino è diventato un vivace laboratorio di idee e futuro, accogliendo scienziati, imprenditori, docenti, divulgatori e giovani da tutto il mondo per confrontarsi sui temi chiave dell’innovazione, dell’ambiente e della rigenerazione, concetto che rilancia e supera la tradizionale idea di sostenibilità. Tra panel tematici internazionali, escursioni culturali nelle Local Experience e laboratori scientifici per bambini (NanoPiçule), il festival ha offerto un’esperienza ricca e coinvolgente
Protagonisti del festival anche talenti emergenti con due ambiti concorsi i cui vincitori sono stati premiati nella serata finale. Per il contest internazionale per giovani ricercatori e aspiranti imprenditori BAITE Award – ideato e curato daLorenzo Pradella e Roberto Della Marina con Stefano Cercelletta – che ha ospitato in residenza i 9 team selezionati per la fase finale, vincitore è risultato OptikQ, che riunisce studenti dell’Istituto Zanon. Il team udinese ha primeggiato con Eylos, dispositivo intelligente che si applica alla montatura di qualsiasi paio di occhiali per proteggere postura e vista. Progettato per chi trascorre molte ore davanti a uno schermo, Eylos monitora l’esposizione alla luce blu e avvisa l’utente quando è il momento di fare una pausa. Inoltre, grazie a un sensore integrato di postura, rileva l’inclinazione della testa e segnala eventuali posizioni scorrette, riducendo il rischio di dolori al collo. Durante l’anno scolastico, gli studenti di OptikQ sono stati seguiti dalla docente Tiziana Tibalt e dall’esperto aziendale Massimo Belluz. A ritirare il premio in denaro del valore di 1000 euro per il team vincitore lo studente diciasettenne Lorenzo Nascig che ha partecipato alla residenza a Valbruna.
Il concorso “Frame The Change” per la creazione di cortometraggi sulla Rigenerazione girati con lo smartphone, a cui hanno preso parte giovani studenti del Dams dell’Università di Udine è stato, invece, vinto da Agnese Aquilani e Fabiana Gioacchino per “Luigia Picech: la Resistenza dimenticata”. Una menzione speciale è andata a “Dafne” di Adam Romani e Viola Bagnarol. Presente nella serata finale per le premiazioni la produttrice e autrice di documentari Erica Barbiani.