Padova Jazz Festival
26° edizione
31 ottobre – 17 novembre 2024
Concerti di giovedì 14 novembre
Sala del Ridotto del Teatro Verdi, ore 18:30
Rosario Giuliani & Pietro Lussu
“Tribute to Bird”
Rosario Giuliani (sax alto), Pietro Lussu (pianoforte)
Teatro Verdi, ore 21
RICHARD BONA TRIO
Richard Bona (basso, voce), Jesus Pupo (pianoforte), Ludwig Afonso (batteria)
Il Padova Jazz Festival per la sua terza settimana di programmazione si trasferisce al Teatro Verdi, che oltre ai principali concerti serali della kermesse musicale ospiterà anche una serie di live pomeridiani. La musica del festival riparte giovedì 14 novembre: appuntamento clou alle ore 21 con il bassista e cantante camerunese Richard Bona, in trio con Jesus Pupo al pianoforte e Ludwig Afonso alla batteria. Nel pomeriggio (ore 18:30) la Sala del Ridotto del Teatro Verdi ospiterà invece il duo che affianca il sax alto di Rosario Giuliani e il pianoforte di Pietro Lussu: una dose concentrata del miglior jazz nazionale.
In occasione delle tre giornate del festival al Teatro Verdi (14, 15 e 16 ottobre), tra il concerto pomeridiano e quello serale si inseriranno gli speaker del Jazzofono, che creeranno la loro trasmissione radiofonica in diretta, trasmettendo dal Teatro Verdi sulle frequenze di Radio Cafè (ore 20-21).
Nato in Camerun nel 1967 in una famiglia di musicisti, Richard Bona inizia la pratica strumentale sin da bambino. All’età di 22 anni si trasferisce in Europa per studiare, approdando infine negli Stati Uniti nel 1995. Dopo essere stato direttore musicale perHarry Belafonte, nel 1999 realizza il suo primo album da solista. E poco dopo inizia a girare il mondo con il Pat Metheny Group. Da allora è uno dei bassisti più richiesti ai vertici del jazz e non solo: Herbie Hancock, Joe Zawinul, Quincy Jones, Chick Corea, Michael e Randy Brecker, Mike Stern, George Benson, Wynton e Branford Marsalis, Chaka Khan, Steve Gadd, Steps Ahead, Buena Vista Social Club, Cesária Évora, Sting, Stevie Wonder, Bobby McFerrin, Chucho Valdés…
Bona è un prestigiatore del ritmo, capace di ridefinire i limiti della propulsione sonora: non meraviglia che simili star se lo contendano per i propri gruppi. Mettendosi poi in gioco anche come cantante ha saputo creare un personale universo musicale che coniuga l’antico e il contemporaneo, il popolare e il sofisticato, l’Africa e l’occidente euro-americano.
Il Trio di Bona è una formazione che incarna lo spirito di collaborazione e di incroci culturali del suo leader. Amalgamando stilemi jazz, afro-cubani e africani, il Trio cerca e trova affinità musicali tra mondi assai distanti tra loro.
“Tribute to Bird” (pubblicato anche su disco nel 2021) unisce Rosario Giuliani e Pietro Lussu, due dei talenti più maturi del jazz italiano, in un omaggio a Charlie Parker, che a quasi settant’anni dalla scomparsa è ancora oggi una delle figure più influenti del pensiero jazzistico. Il duo si avventura in un viaggio nell’immaginario e nella poetica di Parker, partendo da un fondamentale rispetto per la tradizione ma con la capacità poi di proporre un nuovo punto di vista su brani che sono vere colonne portanti, momenti fondamentali del repertorio jazzistico. Anche i brani originali che Giuliani ha aggiunto alla scaletta se la vedono direttamente con le idee di Parker, competendo con esse per brillantezza ed estrosità degli assolo, visionarietà armonica, conflagrazione di vecchi e nuovi linguaggi.
Rosario Giuliani (nato a Terracina nel 1967) ha mostrato un talento precoce, impostato sul modello parkeriano, rapidamente riconosciuto a livello internazionale da premi come il “Massimo Urbani” (1996), lo European Jazz Contest (1997) e il Top Jazz 2000 come “miglior nuovo talento italiano” (in seguito anche come “miglior sassofonista”: 2010). Itinerante tra Italia e Francia, Giuliani ha sempre avuto orizzonti internazionali nelle sue collaborazioni: Charlie Haden, Gonzalo Rubalcaba, Phil Woods, Cedar Walton, Joey Baron, Biréli Lagrène, Richard Galliano, Martial Solal, Enrico Pieranunzi, Enrico Rava, Franco D’Andrea, Fabrizio Bosso… Dopo diversi dischi per case discografiche italiane, nel 2000 Giuliani firma con l’etichetta francese Dreyfus e da quel momento sforna una serie di album che hanno segnato indelebilmente il jazz europeo: da Luggage a Mr. Dodo, More Than Ever, Anything Else, Lennie’s Pennies, sino ai più recenti Connection (per il quale condivide la leadership con Bosso) e Miserere (che esplora le possibilità di dialogo tra la musica antica e l’improvvisazione jazzistica).
Pietro Lussu, nato a Roma nel 1971, studia pianoforte classico sin da bambino e poi si specializza in piano jazz con Mike Melillo, Franco D’Andrea e Stefano Battaglia. Collabora con Giuliani sin dagli anni Novanta, il che spiega la loro telepatica intesa e la piena comunione di stile e linguaggio. Come leader ha dato vita a un trio (che si ascolta in Northern Lights) e in co-leadership a LTC (progetto condiviso con Lorenzo Tucci e Pietro Ciancaglini) e a un duo con Alice Ricciardi. Ha inoltre collaborato con Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Maurizio Giammarco, Pietro Tonolo, Paolo Fresu, Stefano Di Battista, Bob Mintzer, Joe Locke, Terence Blanchard, Greg Osby, Logan Richardson, Jeremy Pelt, Mark Turner, Joe Lovano…
Il Padova Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Miles presieduta da Gabriella Piccolo Casiraghi, con il contributo dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Padova e dell’Assessorato alla Cultura della Regione Veneto e con il sostegno del Ministero della Cultura.
Informazioni:
Associazione Culturale Miles
Via Montecchia 22 A, 35030 Selvazzano (PD)
Tel.: 347 7580904
e-mail: info@padovajazz.com
web: www.padovajazz.com
Direzione artistica: Gabriella Piccolo Casiraghi
Consulenza artistica e Ufficio stampa: Daniele Cecchini
cell. 348 2350217 e-mail: dancecchini@hotmail.com
BIGLIETTI
Teatro Verdi
14/11: Richard Bona
Biglietto intero da 18 a 30 euro; ridotto da 15 a 25. Posti numerati
Ridotto del Teatro Verdi
14/11: Rosario Giuliani & Pietro Lussu
Biglietto intero 12 euro; ridotto 10. Posti non numerati.
Studenti (di ogni istituto, su presentazione di badge che lo attesti): per ogni serata (tranne al Teatro Verdi) biglietto ridotto speciale di 5 euro, acquistabile online (+ diritto di prevendita) o in biglietteria la sera stessa del concerto fino a esaurimento posti. Per ogni serata è destinato il 10% della capienza agli studenti.
Teatro Verdi: ridotto speciale studenti 10 euro (solo posti in galleria), acquistabile solamente presso la biglietteria del Teatro Verdi fino a esaurimento posti.
Disabili: 1 omaggio + 1 ridotto per accompagnatore
Bambini fino ai 10 anni: 5 euro
Riduzioni per under 18, over 65, studenti under 26, Soci Touring Club Italiano
PREVENDITE
Concerto Teatro Verdi:
Online su www.teatrostabileveneto.it
Presso la biglietteria del Teatro Verdi
Concerto Ridotto del Teatro Verdi:
Online su www.padovajazz.com
Diritti di prevendita di 1,22 euro non inclusi nei prezzi segnalati (applicati solo sulle prevendite online).
