STRAORDINARIO SUCCESSO AL TEATRO VERDI DI PORDENONE PER IL GRANDE CONCERTO CHE HA SUGGELLATO NELLA SERATA DI IERI – VENERDÌ 19 MAGGIO – LA RESIDENZA PRIMAVERILE DELLA GMJO – GUSTAV MAHLER JUGENDORCHESTER GUIDATA PER L’OCCASIONE SUL PALCO DA UNA DELLE BACCHETTE PIÙ PRESTIGIOSE AL MONDO, IL MAESTRO DANIELE GATTI. DIECI MINUTI ININTERROTTI DI APPLAUSI HANNO SALUTATO L’ESIBIZIONE DELLA FORMAZIONE CHE RAGGRUPPA I MIGLIORI GIOVANI MUSICISTI AL MONDO. NEL CONCERTO PAGINE FONDAMENTALI DELLA PRODUZIONE DI GUSTAV MAHLER, A PARTIRE DALL’ULTIMA SINFONIA, RIMASTA INCOMPIUTA, PER CHIUDERE CON LA SUA PRIMA COMPOSIZIONE
IL CONCERTO HA SEGNATO LA PRIMA TAPPA DI UN PRESTIGIOSO TOUR EUROPEO CHE, DOPO PORDENONE, VEDRÀ LA GMJO IMPEGNATA A VIENNA, DRESDA, LIPSIA E AL TEATRO ALLA SCALA DI MILANO, A CONFERMA DI COME PORDENONE RIENTRI ORMAI TRA LE CAPITALI DELLA MUSICA EUROPEA
PORDENONE- Dieci minuti ininterrotti di applausi hanno accolto ieri sera (venerdì 19 maggio) al Teatro Verdi di Pordenone il concerto che ha suggellato il progetto di residenza primaverile dei 120 musicisti appartenenti alla più famosa e celebrata Orchestra giovanile al mondo, la Gustav Mahler Jugendorchester, che seleziona e raggruppa i migliori giovani musicisti, tra i 18 e i 26 anni, di tutta Europa. Sul podio per l’occasione una delle principali bacchette del panorama mondiale, il M° Daniele Gatti, direttore che per storia musicale, completezza di repertorio, formazione, capacità direttoriali è uno dei podi più ambiti al mondo.Direttore musicale dell’Orchestra Mozart, Consulente artistico della Mahler Chamber Orchestra e direttore principale del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Gatti ha guidato l’Orchestra in un concerto entusiasmante su pagine emblematiche di Gustav Mahler, a partire dall’esecuzione dell’ultima Sinfonia scritta dal compositore boemo, e rimasta incompiuta (Sinfonia n. 10 – Adagio) per concludere con la sua prima Sinfonia: pagine quasi enigmatiche per la loro profondità che hanno portato i giovani orchestrali ad affrontare l’alfa e omega della produzione mahleriana
Proprio con il concerto al Verdi di Pordenone ha debuttato lo Spring Tour dell’Orchestra, prestigioso ed emozionante tour di concerti europeiche, dopo la serata pordenonese, vedrà l’Orchestra al Gesellschaft der Musikfreunde di Vienna, al Dresda Musikfestspiele, al Gewandhaus di Lipsia e al Teatro alla Scala di Milano: a conferma di come Pordenone rientri ormai tra le capitali della musica europea.
Questo è l’ottavo anno consecutivo che la GMJO trova casa a Pordenone con un progetto di alta formazione musicale in residenza che quest’anno addirittura raddoppia: dopo questa residenza primaverile, infatti, un ulteriore momento è atteso ad agosto sotto la conduzione di un’altra grande bacchetta, il M° Jakub Hrůša, tra i più richiesti Direttori al mondo della sua generazione. Gran finale della duplice residenza con il concerto del 18 agosto al Verdi ancora su musiche di Gustav Mahler (Sinfonia n. 9).
