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TURNOVER AL CICP CENTRO INIZIATIVE CULTURALI PORDENONE: FULVIO DELL’AGNESE SUBENTRA A MARIA FRANCESCA VASSALLO

DiRedazione

Mar 27, 2025

PORDENONE, TURNOVER ALLA PRESIDENZA

DEL CENTRO INIZIATIVE CULTURALI PORDENONE.

LO STORICO DELL’ARTE FULVIO DELL’AGNESE SUCCEDE

ALLA PRESIDENTE DIMISSIONARIA MARIA FRANCESCA VASSALLO

Nel pomeriggio di ieri, martedì 25 marzo, l’avvicendamento nel corso del Consiglio Direttivo per l’approvazione del bilancio dell’Associazione.

«Entusiasmante portare avanti la visione pionieristica di don Luciano Padovese per quasi due decenni – ha dichiarato la presidente uscente Vassallo – Arte e bellezza a tutti accessibili: questa l’ispirazione che ci ha guidato seguendo la visione lungimirante Padovese, attraverso centinaia di mostre e concerti, e l’opera di alfabetizzazione e aggiornamento sul linguaggio audiovisivo di tante generazioni di studenti e insegnanti. Il mio augurio affettuoso va oggi a Fulvio Dell’Agnese, per gli anni futuri del Centro Iniziative Culturali Pordenone». «Ricevo un testimone impegnativo,  ma mi sento a casa qui, dove tutto è cominciato nella primavera dei miei 16 anni – ha spiegato il nuovo presidente Fulvio Dell’Agnese – Il mio impegno sarà per garantire il livello della proposta, rendendo se possibile ancora più strategica l’interconnessione delle arti nella proposta culturale: concerti, laboratori video e mostre d’arte come elementi di un progetto organico, e l’obiettivo di moltiplicare per i più giovani le occasioni di incontro con i protagonisti del mondo delle arti».

Il Centro Iniziative Culturali Pordenone opera da sempre e continuerà ad operare, in sinergia con le altre realtà della Casa dello Studente Antonio Zanussi Pordenone, attualmente guidata dal presidente Gianfranco Favaro e dal direttore Orioldo Marson.

PORDENONEHa guidato dal 2008 la vita istituzionale del Centro Iniziativa Culturali Pordenone, ed è stata motore della proposta artistica e culturale del CICP, timonandone l’intensa vitalità attraverso un numero straordinario di mostre, concerti, iniziative rivolte agli studenti, agli insegnanti, agli appassionati e anche ai “semplici” curiosi dell’arte, della cultura, dei linguaggi multimediali del nostro tempo. Da ieri, 25 marzo 2025, Maria Francesca Vassallo non è più la presidente del CICP e il suo impegno viene raccolto dallo storico dell’arte Fulvio Dell’Agnese, da molti anni parte attiva nella progettualità del Centro Iniziative Culturali Pordenone. Il turnover nel corso del Consiglio Direttivo indetto per l’approvazione del bilancio alla presenza dell’Organo di Controllo. I partecipanti hanno preso atto delle dimissioni della presidente Maria Francesca Vassallo, posta all’ordine del giorno, e hanno proceduto alla nomina del nuovo presidente Fulvio Dell’Agnese. Un momento per tutti di forte emozione, nella consapevolezza dell’intenso percorso tracciato nel tempo dalla presidente Vassallo, in continuità con i motivi fondanti della nascita del CICP: «nell’arco di quasi due decenni, la mia esperienza alla presidenza del Centro Iniziative Culturali Pordenone è stata entusiasmante – ha dichiarato ieri Vassallo – Portare avanti la visione pionieristica di don Luciano Padovese, insieme a lui – fino a tre anni fa – e ad una squadra affiatata e generosa, ci ha permesso di inscrivere nel nuovo millennio quella “storia di persone, storia di idee” avviata nel cuore degli anni Sessanta: quando arte e cultura apparivano un binomio distante dal concetto di una “Casa dello studente”, dove invece non solo la mensa era aperta ai cittadini di ogni età ed estrazione sociale, ma anche gli spazi contigui con le opere di artisti quali Dugo, Zigaina, Tramontin, Zavagno. Arte e bellezza a tutti accessibili: questa la visione lungimirante di Luciano Padovese, questa l’ispirazione che ha guidato le oltre 500 mostre allestite nella Galleria Sagittaria e nei nuovi spazi di Casa Zanussi, ma anche sul territorio, nelle località partner del nostro Centro. Nello stesso spirito di accesso alla cultura ci sono stati centinaia di concerti, racchiusi nella rassegna Musicainsieme per giovani musicisti, nell’annuale Festival di Musica Sacra e nel tradizionale Concerto di Fine anno, che ha portato a Pordenone Orchestre di altissimo livello internazionale. E c’è stata quella straordinaria esperienza di alfabetizzazione e aggiornamento sulla cultura audiovisiva che è Videocinema&scuola, oggi riferimento per le scuole di tutta Italia, alle soglie della sua 41^ edizione.  È stata un’avventura nella quale mi sono felicemente identificata, alla quale tanto ho donato e dalla quale moltissimo ho ricevuto, in uno scambio costante e quotidiano con gli operatori, i cittadini, gli artisti, gli insegnanti e gli studenti raggiunti attraverso le nostre iniziative. È arrivato il tempo di un turnover e sono felice che a prendere il mio testimone sia lo storico dell’arte Fulvio Dell’Agnese, da molti anni al nostro fianco: va a lui il mio affettuoso augurio, perché il Centro Iniziative Culturali possa restare alfiere prezioso della lezione di don Padovese e di una cultura dell’arte e della bellezza davvero accessibili a tutti, senza distinzione di età, professione, categoria sociale e nazionalità». Riflessioni che si sono subito riverberate nelle dichiarazioni di accettazione della nomina del nuovo presidente, Fulvio Dell’Agnese: «Ricevo un testimone impegnativo, ma so di sentirmi a casa qui, dove tutto è cominciato nella primavera dei miei 16 anni, partecipando a un incontro su “Luce e colore” tenuto da Luigi Veronesi. Da allora è passato un po’ di tempo, ho costruito e moltiplicato le esperienze a livello critico e nella progettazione e cura di mostre d’arte, anche qui, fra Galleria Sagittaria e CICP, con l’incoraggiamento per primo di don Luciano Padovese. Il mio impegno si dispiegherà per mantenere il livello dell’offerta, rendendo se possibile ancora più strategica l’interconnessione delle arti nella proposta culturale: concerti, laboratori video e mostre d’arte come elementi di un progetto organico, con l’aiuto delle alte professionalità di cui il Centro può avvalersi nei diversi settori. Coltivando la storica propensione del CICP a valorizzare il vicino esplorando il lontano e confrontandosi con esso, anche a livello espositivo, e affondando lo sguardo nel rapporto fra arti visive e scrittura, già al centro dei progetti “Sentieri illustrati” e “L’arte di scrivere d’arte”. Con molta attenzione guarderò al dialogo con i giovani e le scuole, visto che proprio nel mondo della scuola Secondaria superiore opero da più di trent’anni: per favorire le occasioni di incontro per i più giovani con i protagonisti del mondo delle arti e gli spazi di condivisione del proprio percorso creativo».

Il Centro Iniziative Culturali Pordenone opera da sempre e continuerà ad operare, in sinergia con le altre realtà della Casa dello Studente Antonio Zanussi Pordenone, attualmente guidata dal presidente Gianfranco Favaro e dal direttore Orioldo Marson.

Fulvio Dell’Agnese, classe 1962, è nato ad Aviano (PN). Laureato in Lettere (Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea) presso l’Università degli Studi di Venezia, si è specializzato in Storia dell’Arte Con­temporanea presso l’Università degli Studi di Siena. Dal 1991 svolge attività di docenza presso le Scuole Superiori, titolare di cattedra per Storia dell’Arte presso il Liceo Artistico “E: Galvani” di Cordenons.

Dal 1997 collabora stabilmente con il Centro Culturale Casa A. Zanussi di Pordenone, con articoli per il mensile di informazione e cultura “Il Momento” e tenendo (dal 2006 al 2015) un ciclo annuale di conferenze di Storia e critica d’Arte. Presso la Galleria Sagittaria, per il Centro Iniziative Culturali Pordenone ha curato tre mostre d’arte (Gian Carlo Venuto. Metamorfosi e Manierismo, 1997; L’Arte di scrivere d’Arte 2007-2017. Un progetto in forma di dialogo, 2017; Gian Carlo Venuto. Amores/Incontri, Pordenone, 2023) e collaborato ad altre (Brigitte Brand. Il continuo altrove, 2006; Carmelo Zotti. Carte inedite, 2016-2017; Renzo Tubaro. L’incanto del reale, 2017-2018). Per il Centro Iniziative Culturali Pordenone dal 2007 cura – nel contesto del festival di letteratura pordenonelegge.it – l’incontro annuale “L’Arte di scrivere d’Arte”, dedicato ai caratteri di stile della critica d’arte e alle differenti prospettive di rapporto fra arti visive e scrittura.

Nelle sue ricerche e pubblicazioni ha alternato lo studio degli affreschi friulani del XV-XVI sec. e dell’arte contemporanea, con particolare riferimento alla sua capacità di dialogo con l’antico.

Nel contesto dell’arte rinascimentale friulana, ha in particolare concentrato la propria attenzione sul pittore Gianfrancesco da Tolmezzo, ai cui cicli di affreschi ha dedicato quindici contributi e sul cui percorso artistico ha curato (con A. Geretti) la mostra Gianfrancesco e il suo tempo (Palazzo Frisacco, Tolmezzo 2012). Sul tema della pittura ad affresco del Pordenone ha inoltre curato la mostra multimediale Pordenone Experience (Galleria Harry Bertoia, Pordenone 2019 –2020).

Nel campo dell’arte contemporanea la sua attività si è tradotta principalmente nella cura di mostre e cataloghi, fra cui, negli ultimi anni: Attraverso la pietra. Lo sguardo di Stefano Ciol su Pilacorte, Fondazione Furlan, Pordenone 2022; Guerrino Dirindin. Racconti di terra e di fiume, Galleria Harry Bertoia, Pordenone 2024; Elio Ciol e i grandi artisti, da Giotto a Chagall, Casarsa della Delizia 2024.

Ha riservato particolare attenzione al rapporto fra creazione artistica contemporanea, superficie parietale e ambiente. Ne sono conseguiti la mostra Renzo Tubaro. Affreschi 1949-1966 (Villa Manin, Passariano 1998) e i contributi dedicati alle architetture vegetali realizzate in Friuli da Giuliano Mauri(Art in tiere, 2005), ai mosaici di Marco De Luca (Al fondo del visibile parlare, Udine 2005; Stralûs/Riverberi, Aquileia 2012; L’organicità del molteplice, Ravenna 2012), alle sculture di Ivan Theimer (Antologica a Palazzo Reale, Milano 2007; Orizzonti del sacro. Elio Ciol, Ivan Theimer e i luoghi della spiritualità, Centro Studi Pier Paolo Pasolini, Casarsa 2012) e alle installazioni di Gianluigi Colin (Caos apparente, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “A. Pizzinato”, Pordenone 2013-2014).

Dal 2018 cura il progetto “Arte a Teatro” (incentrato sul rapporto fra pittura, musica, danza e spazio teatrale), che vede la collaborazione del Liceo Artistico “E. Galvani” di Cordenons con il Teatro Comunale “G. Verdi” di Pordenone ed è sfociato nelle mostre Giampaolo Coral. Musica su tela (2019), Claudio Ambrosini. Attimi di visibile sonorità (2022) e Danio Manfredini. Un recitabile disegno (2024).

Dal 2005 al 2010 ha tenuto seminari e workshop incentrati sul tema degli “Spazi dell’arte parietale” presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano; fra 2006 e 2011 ha curato con O. Masin le annuali Rassegne di arte contemporanea (“o6/o7”; “o7/o8”; “o8/o9”; “o9/1o”; “1o/11”) a Cervignano del Friuli e negli spazi storici di Torviscosa e Strassoldo.

È membro del Consiglio direttivo dell’Accademia San Marco di Pordenone. Dal 2013 al 2024 è stato membro della Commissione diocesana per l’Arte sacra e i Beni culturali della Diocesi di Concordia-Pordenone.

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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