LA GIALLA, DEDICATA ALLE NUOVE GENERAZIONI DI POESIA ITALIANA, PUBBLICA I VOLUMI DI ERICA DONZELLA, FRANCESCO TERZAGO, E LA RACCOLTA TRIPARTITA DI LETIZIA GAVA, ANDREA COZZARINI E ALESSANDRO STOPPA. DUE INCONTRI A PORDENONELEGGE 2022 PER PRESENTARE TUTTE LE NOVITA’
PORDENONE – Torna in libreria la “Gialla”, la storica collana che impegna Fondazione Pordenonelegge al fianco di Samuele Editore per dare voce alle nuove generazioni dei poeti italiani, cosi come per celebrare autori che hanno un posto di rilievo sulla scena poetica del nostro tempo. Ecco dunque sei nuovi titoli 2022, tre in fase di uscita per la collana “Gialla” e tre per la “Gialla Oro”: saranno tutti disponibili in occasione della 23^ edizione di pordenonelegge, Festa del Libro con gli Autori in programma dal 14 al 18 settembre, Il progetto editoriale si è consolidato negli anni e rappresenta una tappa fondamentale del festival, attraverso gli incontri nei quali si presentano al pubblico le novità: si parte venerdì 16 settembre alle 21, nella Libreria della Poesia a Palazzo Gregoris, con i nuovi autori della Gialla, in dialogo con i poeti Augusto Pivanti e Roberto Cescon. Ciberneti, di Francesco Terzago, ci guida nei siti di produzione, dove si intersecano corpi umani e automi, l’occhio scompone le macchine nella loro materia e la natura è mediata dai gerghi e dalla lingua speciale in un verso lungo che gioca con gli elementi narrativi. Scrusciu, di Erica Donzella, arricchito da una sezione dialettale, ha un dettato “duro come corteccia” che fluisce in linfa e procede a fiotti potenti, ondate di luce sul buio per sentire “la magia dell’invisibile e del piccolo”. E c’è poi il volume tripartito a firma di Letizia Gava, Andrea Cozzarini e Alessandro Stoppa. Contiene Alla ricerca dell’evaso (o quasi morto) di Letizia Gava, Giulia e altre poesie di Andrea Cozzarini e Il nostro futuro è dove rimani di Alessandro Stoppa.
Sabato 17 settembre alle 21 sempre nella Libreria della Poesia sarà la volta degli autori della Gialla Oro, che dialogheranno con il direttore artistico di pordenonelegge Gian Mario Villalta e con il responsabile di Samuele Editore, Alessandro Canzian. Tre firme autorevoli sono al centro delle nuove uscite 2022, per la Gialla Oro: a cominciare dal noto regista e autore teatrale Cesare Lievi, anche appassionato autore di poesia. Il suo nuovo volume, Nel vortice. Il filo è il risultato di un grande lavoro con la parola “detta”. Nella sua raccolta sono i dettagli a esaltare la materia, levitando verso l’astrazione. D’altra parte, materia e astrazione vivono nelle forme della cultura classica e della letteratura di lingua tedesca, alle quali Lievi si ricollega fin dalle sue prime opere, se pure in questo libro ne troviamo meno esplicita, più matura l’influenza, e l’autore più liberamente attraversa in modo originale i territori del desiderio e del lutto, dell’incanto e della disillusione. Culo di tua mamma (Autobestiario 2013 – 2022) di Alberto Bertoni fa riferimento al nome di un cavallo da corsa menzionato da Charles Bukowski in una poesia di questo libro dove scorrono ritratti, aneddoti, occasioni per mostrare che ancora oggi gli animali popolano la nostra vita, ma soprattutto il nostro immaginario. Un Autobestiario, che, fra ironia, maestria e sapienza, ha il pregio di condensare in modo inatteso i temi della maturità poetica dell’autore. Alfabeto Morse di novembre conferma Marina Corona tra gli autori che più intensamente sanno porre in parola poetica il sentimento di “nostalgia preventiva”: se il racconto di un’esperienza, di un incontro (anche con il sé), di una presenza avviene con lo stendersi del ricordo sulla pagina, già prefigura – nello svolgersi – il proprio svanire. Ed è dal senso di perdita che trae origine l’atto poetico di Corona: un tentativo di eternizzare quel momento, quel luogo, quell’incontro e di farlo vivere oltre il tempo.
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Biografie autori
Collana Gialla Oro
Alberto Bertoni è nato a Modena nel 1955 e insegna Letteratura italiana contemporanea e Poesia del novecento nell’università di Bologna. In poesia, dopo una serie di opuscoli, libretti, plaquettes inaugurata nel 1981, ha esordito con il volume Lettere stagionali (Book Editore, 1996, con una nota di Giovanni Giudici), a inaugurare una sequenza di sette libri, conclusa fino a oggi dall’Isola dei topi (Einaudi, 2021, Premio Carducci 2021). Per riscontro critico e diffusione, spiccano anche le tre edizioni di Ricordi di Alzheimer (2008, 2012, 2016), pubblicate da Book Editore. Suoi testi sono stati tradotti in russo, inglese, francese, ceco, ungherese, arabo, romeno (Amintiri din Alzheimer. O poveste, Eikon, Bucuresti 2017) e spagnolo (El guardian del lugàr, Biblioteca fip, Granada 2010).
Marina Corona è nata a Milano nel 1949 e dal 1970 al 19994 ha vissuto a Roma. nel 1990 ha vinto il Premio Internazionale Eugenio Montale per la sezione inediti e di conseguenza la sua silloge è stata pubblicata nell’antologia di Vanni Scheiwiller All’insegna del pesce d’oro. nel 1993 ha pubblicato il libro di poesie Le case della parola per la casa editrice I quaderni del Battello ebbro e nel 1998 la silloge poetica L’ora chiara per la Jaca Book (Premio Internazionale Eugenio Montale per la sezione editi, premio Guido Gozzano, Premio Alghero-donna, Premio Circeo Sabaudia, Premio Letterario Internazionale “Maestrale”-San Marco). Sempre per la Jaca Book nel 2006 ha pubblicato il libro di poesie I raccoglitori di luce ( finalista la Premio Lorenzo Montano). Suoi testi poetici sono stati tradotti in spagnolo e in inglese e sono stati letti da lei stessa all’università di Siviglia e all’università di Madison in America. ha curato cicli di presentazioni di poeti e letterati contemporanei e letture di poesia presso il Circolo della stampa, Archivi del’900 e La casa della cultura di Milano, dove tiene tutt’ora un ciclo dedicato alla grande poesia. nel 2013 ha pubblicato il romanzo La storia di Mario per la Casa editrice Robin (finalista al Premio Guido Morselli). nel 2018 ha pubblicato il romanzo La complice per la casa editrice Puntoacapo (Premio “Piccola Editoria di qualità”). nel 2018 ha pubblicato il libro di poesie Un destino innocente per la Casa editrice Stampa 2009 (finalista al premio Raffaele Crovi e al Premio Internazionale Gradiva).
Cesare Lievi, regista teatrale, drammaturgo e poeta, è nato a Gargnano nel 1952. Si è affermato negli anni Ottanta prima in Italia, poi in Germania, Svizzera e Austria dove ha realizzato – con la collaborazione, interrotta dalla morte, del fratello Daniele – una serie di spettacoli molto apprezzati. dal 1996 al 2010 è stato direttore dello Stabile di Brescia e dal 2010 al 2012 del teatro Giovanni da udine di udine. tra i suoi testi teatrali, ora raccolti tutti in teatro (Morcelliana 2022), ricordiamo: Fratelli, d’estate (1992), tra gli infiniti punti di un segmento (1995), La badante (2008), il vecchio e il cielo (2010), Soap opera (2015), il giorno di un Dio (2017). ha pubblicato le raccolte di poesia: Stella di cenere (Marsilio 1994), ardore infermo (Scheiwiller 2004), Nel tempo (L’Obliquo 2008), al ritmo dell’assenza (MC 2020), il romanzo La sua mente è un labirinto (Marsilio 2015), Un teatro da fare, intervista a cura di Lucia Mor (La Scuola 2017) e, assieme al fratello daniele, carte segrete. tra disegno e scrittura (Morcelliana 2021). ha tradotto Goethe, hölderlin, Kleist, Rilke e Botho Strauß.
Collana Gialla
Erica Donzella lavora nel mondo dell’editoria come editor freelance ed è docente di Storia ed elementi dell’editoria italiana presso l’Accademia delle Editorie (Catania). Ha esperienze editoriali nella pubblicazione di racconti, saggi e romanzi: Io sono Altrove. Cercando Alda Merini (2016), Buon compleanno Barbie (2019), Labyrinthos. Un modello di scrittura, tutti per Villaggio Maori Edizioni. Ha pubblicato poesia: Pyro e Lucky Strike (Prova d’Autore 2012, 2015), Quando cadranno i rumori (Scatole parlanti, 2019). Dirige Aleph-Scuola di scrittura (Catania).
Francesco Terzago (1986) ha studiato linguaggi e tecniche di scrittura all’Università di Padova e, alla Scuola holden (torino), storytelling politico. ha vissuto in Cina dove ha indagato il diffondersi della Street Art nei chéngzhōngcūn (villaggi urbani) e vive alla Spezia, città sul mare. ha pubblicato il volume di poesia Caratteri (Vydia Editore, 2019, Premio Elena Violani Landi – opera prima 2019) e il saggio La parola ovunque, poesia di strada e sovversione dello spazio urbano (AgenziaX 2021, Francesco terzago e MisterCaos). Suoi testi tratti compaiono in Oltrelontano, Poesia come paesaggio, progetto di Laura Pugno per Rai Radio 3 (2021), ma anche in Nuovi Argomenti (Mondadori) e ItalianPoetry Review (Columbia University/Società Editrice Fiorentina). oltre a diverse antologie come: Ultima *Definizione del sempre (Ultima), Poeti italiani nati negli anni ’80 e ’90 Vol. 2 (interno Poesia), Generazione entrante (Ladolfi Editore) e Poeti della lontananza (Marco Saya Edizioni). Fa parte del collettivo Mitilanti della Spezia, è membro di inopinatum (Comitato di Ricerca dell’Università Suor orsola Benincasa di Napoli) e dell’istituto Permanente di Poesia Contemporanea di Salerno, ed è uno degli studiosi ed esperti coinvolti nel programma di indagine del MiBACt sulla creatività urbana, documento nel quale è chiamato a delineare caratteristiche e genealogia della “poesia urbana”.
Letizia Gava è nata a Pordenone nel 2001, ha frequentato il liceo classico, studia Lettere.
Andrea Cozzarini è nato a Pordenone nel 2000. A undici anni inizia a prendere lezioni di musica presso la scuola della Banda cittadina. dal 2018 studia trombone al Conservatorio di Venezia.
Alessandro Stroppa è nato a Pordenone nel 1999. Compartecipa nel 2020 alla scrittura di un monologo teatrale basato sul racconto Cane e padrone di thomas Mann. Nel 2021 compare nella raccolta di racconti brevi Brutti come la pioggia, edito EunoEdizioni. Attualmente è iscritto alla Facoltà di Lettere Moderne a Bologna.
In foto di copertina : Letizia Gava