“TRAME LONGOBARDE: tra Architettura e Tessuti” in Mostra a Cividale del Friuli (UD) presso il Monastero di Santa Maria in Valle fino al 27 ottobre
Uno straordinario lavoro di ricostruzione, un viaggio per scoprire la vita quotidiana dei longobardi attraverso tessuti, abiti e monili prodotti da questa straordinaria civiltà.
Preziose
e precise le ricostruzioni partendo da fonti archeologiche.
Il
Monastero di Santa Maria in Valle ospita una nuova mostra nella zona
del Centro Visite. Fino al 27 ottobre saranno visibili i tessuti e le
bordure realizzati nella Casa di Reclusione di Spoleto dai detenuti
del corso di tessitura, con i telai dell’IIS Sansi Leonardi Volta,
dopo un lavoro di studio e ricostruzione di trame e orditi desunte
dalle scoperte archeologiche. La composizione dell’abito maschile e
femminile è stata realizzata partendo da attenti confronti
iconografici e studiando soprattutto l’Historia
Langobardorum di
Paolo Diacono: il risultato è un’accurata proposta delle antiche
tecniche di tessitura e di taglio e cucito dell’abito
altomedievale. Sono rappresentati i diversi ceti sociali completati
da accessori realizzati dai detenuti del Liceo Artistico ristretto.
Il visitatore, condotto da icone equine e lance tra reperti dei
secoli dal IV all’VIII, incontra i protagonisti di trame longobarde
davanti a grandi fondali fotografici di monumenti e beni di epoca
longobarda.
La mostra, curata da Glenda Giampaoli e Giorgio Flamini, con il confronto scientifico di Donatella Scortecci, è stata realizzata grazie alle risorse della Regione Umbria (legge regionale 24 del 2003 progetto “Musei che hanno stoffa”), del MiBACT (legge 77 del 2006 a sostegno dei siti UNESCO) e dall’Associazione Italia Langobardorum per il valore scientifico, didattico illustrativo e sociale.
Si tratta di un progetto nato da un’eccezionale collaborazione tra enti e istituzioni, dal Comune di Spoleto alla Regione Umbria, dall’Istituto Sansi Leonardi Volta, alla Casa di Reclusione di Spoleto, al Museo Nazionale del Ducato coordinati e diretti dall’associazione Italia Langobardorum (l’ente che gestisce il sito UNESCO dei Longobardi che include le evidenze monumentali di 7 città: Cividale del Friuli, Brescia, Castelseprio, Campello sul Clitunno, Spoleto, Benevento, Monte Sant’Angelo).