Alcuni discepoli si lamentavano con Gesù: “Molti dei tuoi pensieri ci appaiono ancora oscuri, non tutto quello che dici è chiaro. Quando potremo vederti senza veli?” Gesù rispose: “I veli non sono miei ma vostri”. (Vangelo gnostico di Tommaso) ????????????????
Nella Bibbia, sia nel vecchio che nel nuovo testamento, il 18 si riferisce ad uno stato di prigionia interiore e schiavitù esteriore. Gesù un sabato guarì una donna che aveva uno “spirito di infermità” che l’aveva piegata per 18 anni! (LC 13,4) Gli israeliti furono ridotti in schiavitù di Eglon, re di Moab, per diciotto anni. (Jg 3,14) Gli Ammoniti oppressero gli israeliti per 18 anni. (Jg 10,8) Il numero 18 è in relazione non soltanto con le emozioni ed il Sacro Femminile, ma anche con aspetti molto difficili dell’esperienza umana: i segreti, la menzogna, l’egoismo, la criminalità, la distruzione, la disposizione degli incidenti, con le difficoltà, la malattia, il pericolo… Ciò avviene perché il 18 in Numerologia Spirituale rappresenta il divino che scende nella nostra dimensione spazio temporale. È così che nella materia perdiamo consapevolezza di chi siamo e ci permettiamo di fare l’esperienza della schiavitù. La nostra schiavitù è chiaramente di natura spirituale, quello stato di incoscienza che agisce come un velo filtrante la nostra visione completa delle cose. Non è un caso che il temuto 666 faccia 18 come somma. 666 è il Numero dell’uomo, il fare esperienza della natura animale, discendere nella materia e sporcarsi le mani in essa, per poter poi riconoscersi creatori della propria vita. Traducendo il tutto numericamente: Nel Arcano 18 la Luna equivale alla coscienza separata dal Dio Sole (1) che ricerca l’unione con l’eternità (8) attraverso i lenti cicli del karma e del tempo (8). Secondo R.Allendy, il Numero 18 è il rapporto del mondo del Nirvana (8) con l’intero Cosmo (10). Il Nirvana è stato disperso nel Cosmo, in un moto di apparente involuzione (666), da un atto di solidarietà (1 + 8 = 9) e amore (6). 18 è anche la realizzazione dell’amore, la provvidenza in azione, 3 x 6 = 18. Nella diciottesimo arcano maggiore, La Luna, il gambero è l’Iniziato che uscendo dal mondo dell’inconscio, purificato, capisce che tutto ciò che vive al di fuori di sé sia il riflesso di quello che ha dentro, una sua proiezione, e che qualsiasi evento ostile esista sulla Terra può venir mutato dalla consapevolezza sveglia delle persone che, co-creando non più passivamente ma attivamente la realtà, ne determinano l’evoluzione. Il mondo è, per citare Schopenhauer, “Volontà e Rappresentazione”. Ogni fenomeno visibile è l’equivalente di una condizione onirica, che nella filosofia indiana è chiamata “Velo di Maya”, quell’illusione che vela la realtà delle cose nella loro essenza autentica. Svegliarsi in questo sogno e divenire lucidi creatori di realtà è lo scopo dell’ essere umano che, grazie al 18 vive un salto di maturità verso questo obiettivo. Non a caso è a 18 anni che diveniamo maggiorenni ma potrebbero non bastare 18 vite per divenire maturi al punto di abbattere il velo che ci limita attraverso la forma.
Buona giornata! ?
