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40° FESTIVAL DEL CINEMA IBERO-LATINO AMERICANO – il programma della seconda giornata

DiRedazione

Nov 13, 2025

Si arricchisce ancora di più il programma della seconda giornata al Teatro Miela, con la presenza dei registi Juan Carlos Goicochea (in foto di copertina), Paula De Luque, Rolando Diaz, Ignacio Oliva in Sala Grande e Emanuela Tomassetti, Camilo Lopez Montero e Andrea Tortonese in Sala Birri.

Alle ore 16.30 la proiezione di Norita di Jayson McNamara e Andrea Tortonese, introdurrà un tema particolarmente attuale e delicato, quello del potere e della gestione dei conflitti. In collaborazione con Medianos, rete di professionisti impegnati nella CNV, un’esperienza di Laboratorio attivo gestito da Massimiliano Ferrari, a cui parteciperà la regista del film.

Proiezioni in concorso – Ufficiale, Contemporanea e Contemporanea Malvinas -, la sezione Shalom il Sentiero Ebraico in America Latina e un Evento in collaborazione caratterizzano la seconda giornata al Teatro Miela, venerdì 14 novembre al Cinema.

Al Cinema Teatro Miela (Piazza Duca degli Abruzzi 3), la seconda giornata alle ore 11:00 in Sala Grande si apre con Lluvia (V.O. in spagnolo con sottotitoli in italiano) di Rodrigo Garcia Saiz. Opera Prima e Anteprima italiana in Concorso Ufficiale, è una pellicola drammatica che racconta in episodi sei personaggi in giro per le desolate strade di Città del Messico, in balia di una pioggia persistente e di un evento imprevisto. Rodrigo Garcia Saiz, promettente regista messicano, ha ultimato i suoi studi cinematografici in Messico, a New York e a Cuba.

Contemporanea Concorso, Opera Prima e Anteprima Italiana invece, per il primo film del pomeriggio: alle ore 15.00El pecado social (V.O. in spagnolo con sottotitoli in italiano) diJuan Carlos Goicochea,lungometraggio peruviano che racconta una storia forte di discriminazione, ingiustizia e riscatto. Venticinque anni dopo essere stato rapito dalla MRTA, un ex insegnate rurale gay diventato stilista, cerca giustizia per sé e per la sorella trans assassinata e si trova ad affrontare una società omofoba e un passato doloroso. Juan Carlos Goicochea, classe 1985, è uno sceneggiatore e regista con un forte interesse perla comunicazione sociale.

Al termine della proiezione l’incontro con il registaJuan Carlos Goicochea

Dalle ore17.15 una tripletta di film in Concorso Ufficiale. Si comincia con Escritor (V.O. in spagnolo con sottotitoli in italiano), Anteprima Europeadellasceneggiatrice eregistaargentinaPaula De Luque. Storia d’amore e thriller politico ambientato nel 1956, nel periodo della dittatura militare in Argentina. Paula De Luque è anche regista televisiva, ballerina e coreografa. Direttrice UNASUR CINE, FICSUR e FICPBA Festival è ideatrice della piattaforma Octubre TV e Direttrice di Industrie Creative e Cultura Digitale a Buenos Aires.

Al termine della proiezione l’incontro con la regista Paula De Luque.

Alle ore 19.30 per il Concorso Ufficialela coproduzione Cuba/Spagna Adiós Cuba (V.O. in spagnolo con sottotitoli in italiano), Anteprima EuropeadiRolando Diaz, un film che esprime con forza il suo profondo sguardo sullo sradicamento, la nostalgia e la perdita attraverso la figura di Caridad, drammaturga cubana in esilio a Valencia. Rolando Diaz, nato a La Havana nel 1947, è uno sceneggiatore e regista cubano, legato all’ICAIC (Istituto Cubanodi Artee Industria Cinematografica), al suo notiziario e al documentario cubano degli Anni Ottanta. Al termine della proiezione l’incontro con il regista Rolando Diaz

Alle ore 21:35ancoraper il Concorso Ufficiale, Ignacio Olivapropone il lungometraggio spagnolo El laberinto: la guerra secreta de Espana (V.O. in spagnolo con sottotitoli in italiano), Anteprima Italiana. Nei primi anni della Seconda Guerra Mondiale, la Spagna diviene un territorio di vitale importanza per gli Alleati e per la Germania nazista ed entrambe le parti vi operano segretamente. Il film è ispirato alla confessione di Walter Schellenberg, un criminale di guerra, la cui voce rivela percorsi, tragedie, fughe e vite intrecciate.

Ignacio Olivaè uno sceneggiatore e regista spagnolo, la cui carriera è indipendente e molto distante dalle tendenze del cinema spagnolo. Al termine della proiezione l’incontro con il regista Ignacio Oliva

La Sala Birri apre alle ore 9:45 con Shalom: il sentiero ebraico in America Latina e il documentario argentino El exilio de los músicos(V.O. in spagnolo con sottotitoli in italiano) Anteprima Europea e Opera Seconda – diIván Cherjovsky, sull’esilio di più di cento musicisti in Argentina tra il 1933 e il 1945, dove ripartirono con le loro carriere musicali. Un omaggio dovuto da parte della musicologa Silvia Glocer. Iván Cherjovsky, antropologo, è regista e autore di libri e articoli sulla storia ebraico-argentina. Interessato al tema della Memoria, attualmente sta girando un documentario sulle bambine nascoste durante il nazismo.

Alle ore 11:15 per la Contemporanea Concorso conSuerte de Pinos(V.O. in spagnolo con sottotitoli in italiano), coproduzione Spagna/Argentina, Anteprima Italiana, documentario diLorena Muñoz. Durante una rievocazione medievale in un remoto villaggio nel nord della Spagna, gli uomini abbattono il pino più alto e lo issano nella piazza, dove 70 anni prima furono uccise la bisnonna e la nonna di Lorena. Un doppio femminicidio visto da tutti e taciuto fino a oggi. Lorena Muñoz sceneggiatrice, regista e, produttrice argentina,

ha insegnato al Centro Cultural Recoleta a Buenos Aires e a La Casa de America a Madrid.

Ci spostiamo nel pomeriggio alle ore 15:00 dove esordisce la sezione Contemporanea Malvinas con il documentario italianoLa città dei bambini. L’utopia di Francesco Tonucci diEmanuela Tomassetti, Opera Seconda e Anteprima Internazionale che racconta l’utopia di Francesco Tonucci, una riflessione sull’infanzia, sul diritto al gioco e allo spazio pubblico, su progetti cittadini tra Italia, Spagna e Sud America che includono l’energia, la curiosità e l’immaginazione dei bambini. Racconti di rivoluzioni gentili che possono portare al cambiamento. Emanuela Tomassetti dopo la laurea, lavora al cinema e in televisione. Consulente scientifica di festival e rassegne, oggi è regista e archive producer.

Al termine della proiezione l’incontro con la regista Emanuela Tomassetti

Alle ore 16.30 il lungometraggio Norita(V.O. in spagnolo con sottotitoli in italiano), Opera Prima e Anteprima Italiana, coproduzione Argentina/Usa di Jayson McNamara e Andrea Tortonese. Straordinario documento sulle Madri de Plaza de Mayo, di cui Norita Cortiñas è una delle fondatrici e fondamentali testimoni, dopo la sparizione di suo figlio Gustavo durante la dittatura argentina (1976-1983). Simbolo di lotta incessante per la Memoria, la Verità e la Giustizia, la cui eredità ancora oggi ispira le nuove generazioni.

Jayson McNamara è un giornalista australiano e il direttore di El Mensajero, che vive in Argentina. Lì ha incontrato e ascoltato la storia di Nora Cortiñas e ha conosciuto Andrea Tortonese, direttrice artistica e animatrice, che stava lavorando con Madres de Plaza de Mayo Linea Fundadora nel Dipartimento Comunicazione e Archivio. Così hanno cominciato a sviluppare il documentario Norita.

A seguire, nell’ambito della collaborazione tra il Festival e Medianos – una community di professionisti uniti dall’intento di stimolare un cambio di paradigma culturale nell’approccio alla risoluzione dei conflitti – si svolgerà un’esperienza di laboratorio attivo, basato sul gioco Medianos, ideato e promosso da Massimiliano Ferrari che coinvolge spettatori e scuole e il cui operato si pone in continuità con lo spirito della sezione Contemporanea Malvinas, focalizzata su un approccio creativo alla risoluzione dei conflitti. Oltre a Massimiliano Ferrari, che condurrà il gioco, parteciperà anche la regista Andrea Tortonese.

Completano la giornata alle ore 20.00 Contemporanea Malvinas il film argentino Lago escondido, soberania en juego (V.O. in spagnolo con sottotitoli in italiano) Anteprima Italiana, di Camillo Lopez Montero. Si possono comprare le frontiere? Apparentemente tutto ha un prezzo…Un gruppo di militanti argentini cerca di raggiungere il Lago Escondido in Patagonia, dove il miliardario britannico Joe Lewis ha privatizzato 12.000 ettari di terreno. Nel documentario, l’impunità e la corruzione vengono denunciate a 360 gradi: dai diritti dei cittadini e dall’accesso alla terra, alle macchinazioni politiche e a un sistema giudiziario complice. È un’opera che ritrae accuratamente il coraggio di coloro che mettono a repentaglio la propria vita per promuovere un cambiamento. Camillo Lopez Montero laureato presso L’UNLP dove ha anche insegnato, è un produttore cinematografico e televisivo, regista e cameraman per case di produzione e canali internazionali, alternando fiction e reality show.

A seguire l’incontro con Camillo Lopez Montero.

Alle ore 22.00 Contemporanea Concorso con lultima proiezione della giornata, con El fantasma (V.O. in spagnolo con sottotitoli in italiano) Anteprima Italiana, coproduzione Cile/Brasile/Italiadi Martin Duplaquet. Ambientato in Cile nel 2006, durante una febbre capitalista senza precedenti, José, fallite le sue opportunità, decide di tornare al suo passato criminale e forma la banda di rapinatoridi banche più famosa della storia del Cile. Ma non ha fatto i conti con Daniel, un poliziotto esperto, che condurrà il gioco alle estreme conseguenze.

Martin Duplaquet è regista, produttore, attore e compositore di musiche originali. Debutta come regista e produttore nel 2011 con il suo primo lungometraggio Dios me libre.

Sul sito ufficiale del Festival www.cinelatinotrieste.org, sono pubblicati tutti gli aggiornamenti e le informazioni utili.

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