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400 studenti di Sacile e Brugnera domani (22 gennaio) al Ruffo per l’incontro testimonianza sui disturbi alimentari

DiRedazione

Gen 21, 2025

IO NON SONO UN PESO/LA PERFEZIONE NON ESISTE

400 STUDENTI DEL PUJATI DI SACILE E DELL’ISIS DI BRUGNERA COINVOLTI NEL PERCORSO DEDICATO AI DISTURBI ALIMENTARI DEL PROGETTO “UGUALI/DIVERSI”

DOPO L’EMOZIONANTE SPETTACOLO “FAME MIA” ALLO ZANCANARO, DOMANI, 22 GENNAIO, NEL TEATRO RUFFO, ASSISTERANNO ALL’INCONTRO TESTIMONIANZA ORGANIZZATO CON L’ADAO (Associazioni Disturbi Alimentari Obesità) FRIULI VENEZIA GIULIA

 400 studenti dell’Isis Pujati di Sacile e dell’Isis di Brugnera partecipano domani, 22 gennaio, nel teatro Ruffo di Sacile, suddivisi in due turni, all’incontro “Io non sono un peso” dedicato ai disturbi alimentari, tappa di un percorso, “La perfezione non esiste” che li vede coinvolti, con i loro insegnanti, nel progetto, progetto educativo e di cittadinanza attiva “Uguali/Diversi” rivolto agli studenti delle scuole superiori, promosso dall’Associazione Thesis di Pordenone con Ert Fvg, e sostenuto dal Comune di Sacile oltre che da Fondazione Friuli e Banca 360. L’obiettivo è – in un periodo storico nel quale molti valori sono in crisi e i fenomeni di disagio e violenza fra ragazzi sono in preoccupante aumento – sensibilizzare concretamente i giovani ai valori di cittadinanza attiva, inclusione, consapevolezza, educandoli al dialogo, al rispetto e alla responsabilità. Un progetto che coinvolge un’ampia rete di soggetti e che quest’anno si è ampliato coinvolgendo 13 istituti tra Pordenone e Udine, con 12 spettacoli teatrali e 90 laboratori.

Fra i sei percorsi  del progetto- che spaziano fra violenza di genere tra adolescenti, manipolazione linguistica, il linguaggio come strumento di inclusione, il ruolo inclusivo dello sport, il rispetto e la fiducia – c’è anche il tema “La perfezione non esiste”, al quale quest’anno ha aderito Sacile. Per parlare di stereotipi che diventano canoni omologanti e dannosi, rivolti al mito della perfezione irraggiungibile, sia essa fisica (secondo i canoni di bellezza così pervasivi nei social) sia in termini di prestazione.

Gli studenti del Pujati e dell’Isis di Brugnera hanno assistito qualche giorno fa nel teatro Zancanaro allo spettacolo teatrale comico e poetico “Fame mia. Quasi una biografia” con Annagaia Marchioro per la regia di Serena Sinigaglia, un lavoro emozionante e intenso che parla di parla di fragilità e soprattutto di riscatto, di cambiamenti ed evoluzioni in quella fase della vita che è l’adolescenza. Uno spettacolo che è stato preceduto dall’intervento della curatrice del progetto “Uguali diversi” Emanuela Furlan e dell’assessore alla cultura del Comune di Sacile Ruggero Spagnol. Domani, al Ruffo, parteciperanno all’incontro testimonianza “Io non sono un peso”, organizzato in collaborazione con associazione Adao Friuli Venezia Giulia, che interverrà con la presidente Orietta Dal Dan. Con lei una testimone del percorso di sofferenza e rinascita causato dai disturbi del comportamento alimentare.

Di Redazione

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