Dal metaverso alla web app per un percorso espositivo anche in lingua dei segni
Il futuro del Museo Batteria Pisani vede sempre più tecnologia, per valorizzare al meglio il passato
Al passo con l’offerta turistica dei campeggi che si rinnova di anno in anno, ponendo la località di Cavallino-Treporti ai vertici delle destinazioni en plein air in Europa, anche il Museo Batteria V. Pisani riesce sempre a stupire con nuovi percorsi, cimeli, eventi e tecnologie.
Con l’apertura ufficiale della stagione del Museo, avvenuta questa mattina, i primi turisti stanno già prendendo confidenza con i nuovi allestimenti.
Anche quest’anno il comune ha lavorato alle esposizioni presenti e come per il 2022 ad accompagnare i visitatori non sarà solamente il personale di Parco Turistico ma anche una serie di strumenti multimediali realizzati con testi di approfondimento, materiale fotografico e video, nonché con spiegazioni animate che raccontano alcuni momenti storici e le tappe fondamentali della Grande Guerra. Una vera visita immersiva da vivere in prima persona grazie alla ricca sezione multimediale. Tra le novità: i video 360 dove poter approfondire la vita in Batteria al tempo dei soldati, ologrammi, e spazio anche ai più piccoli con una caccia al tesoro interattiva del draghetto Artì, grazie alla collaborazione con il VeGAL.
Continua, dunque, il processo di innovazione e digitalizzazione del Museo avviato già da alcuni anni, per guardare il passato con gli occhi del futuro, e che quest’anno punta a proporre al visitatore l’esperienza nel metaverso.
Ma la direzione del Museo guarda già oltre al 2023, avendo in programma anche un ulteriore sviluppo dell’interattività, al servizio anche dell’inclusività. Dopo lo sviluppo della web app con audioguida del museo disponibile in tre lingue, infatti, step successivo sarà quello di integrare anche il LIS, la Lingua dei Segni Italiana, per rendere l’esperienza di visita davvero a portata di tutti e una batteria ancora più inclusiva.
Confermato anche per questa stagione l’incredibile ologramma di Paolo Thaon di Revel, che accoglierà i presenti raccontando interessanti aneddoti sul conflitto bellico. Ammiraglio, politico e nobile italiano, ha ottenuto la nomina di comandante in capo del dipartimento militare marittimo di Venezia. Tra le sue azioni più riconosciute quella del potenziamento dell’aviazione navale, della creazione dei moderni fanti di marina e dei MAS. È ricordato per le sue strategie tattiche come l’utilizzo dei canali della laguna, sia per difendere i territori sia per colpire il nemico all’interno delle sue basi. Dentro l’Arsenale di Venezia furono realizzate le protezioni per la salvaguardia del patrimonio artistico e architettonico veneziano e fu proprio l’Ammiraglio a pianificare e a porre in opera una serie di intelligenti iniziative tese a tutelare le opere, i monumenti i palazzi della città. Per le sue azioni militari ha avuto un forte legame con Cavallino-Treporti tanto che la località ha dedicato una via in suo onore.
I percorsi espositivi:
– “Schegge, oggetti della Prima Guerra Mondiale”: un percorso che introduce i momenti di vita quotidiana del soldato, quest’anno con l’aggiunta di alcuni frammenti dell’esposizione “Sanità, percorso con oggetti e racconti vissuti”. Oltre a questi, in collaborazione con l’Associazione IV Novembre, sono presenti le collezioni private di Erminio Scarpa, Stefano Cecchetto e Alessio Enzo.
– “Uomini in mare, 1915-1918 La Grande Guerra in Alto Adriatico”: raccoglie i cimeli della collezione privata di Furio Lazzarini, consulente storico del Comune di Cavallino-Treporti, che ricordano le gesta dei marinai schierati nel settore dell’Alto Adriatico, e specificatamente nel Golfo di Venezia durante il Primo conflitto mondiale. Una Storia raccontata attraverso alcuni avvenimenti strettamente legati o connessi a Venezia e al territorio costiero lagunare di Cavallino-Treporti, e rievocata da uniformi, distintivi, rari cimeli appartenuti a marinai delle Nazioni che qui si confrontarono, non soltanto per mare, ma anche in terra e cielo.
– “Collezione Rino Ferro”: esposizione temporanea di reperti quali strumenti di lavoro e oggetti legati alla difesa bellica.
– “Restauro delle Batteria V. Pisani e Amalfi”: un percorso dedicato al progetto di recupero e valorizzazione storica di Batteria Vettor Pisani, con accenni alla storia di Batteria Amalfi, il cui restauro conservativo del corpo centrale è stato avviato recentemente.
– “Sistema difensivo di Cavallino-Treporti”: uscendo dalla dimensione di singola struttura si vuole, con questa installazione, fornire al visitatore una rappresentazione complessiva delle fortificazioni del Litorale a difesa di Venezia, che tutt’oggi si possono osservare percorrendo Cavallino-Treporti.
«Ogni anno abbiamo importanti novità da mostrare ai nostri ospiti – afferma la sindaca di Cavallino-Treporti Roberta Nesto –. Ma la cosa più importante è che questo luogo oggi è il luogo di incontro di una comunità, dove si rafforza l’identità culturale del territorio, grazie anche alle ricostruzioni importanti che ci riportano alle storie dei nostri nonni. Ricostruzioni che fanno anche capire come la storia deve lasciarci un insegnamento. Un luogo quindi di storia e cultura che ci appartiene come residenti».
«Queste batterie stanno vivendo una seconda vita – aggiunge Paolo Bertolini, presidente del Parco Turistico di Cavallino-Treporti –. In un periodo storico dove si parla sempre più spesso di tecnologie e intelligenza artificiale, anche noi cerchiamo di stare al passo con i tempi e proprio grazie anche alla bravura degli allestitori la parte moderna e digitale è sempre più importante».
Cancelli aperti, dunque, già a partire da questo fine settimana e fino a novembre, con orari differenziati:
Fino al 21 maggio (e anche nei mesi di ottobre e novembre) sarà possibile accedere il venerdì, sabato e domenica dalle 10.30 alle 17.30 (ultimo ingresso 16.45).
Dal 23 maggio al 30 settembre tutti i giorni escluso il lunedì, con orario 10.30-18.00 (ultimo ingresso 17.15).
Per informazioni e prenotazioni i numeri utili sono lo 041.2909555 oppure lo 348.3164470. È inoltre possibile consultare i siti www.comune.cavallinotreporti.ve.it, www.viadeiforti.it, www.visitcavallino.com e scrivere alla mail info@viadeiforti.it.
Per i gruppi obbligatoria prenotazione.