Villa de Claricini Dornpacher e Civibank insieme per il territorio
C’è un filo rosso che lega da oltre tre decenni la Fondazione Villa de Claricini Dornpacher di Bottenicco di Moimacco e Civibank, banca di riferimento per il Nord Est: un sodalizio che si concretizza nella valorizzazione del territorio e delle sue tante, importanti specificità artistiche e culturali.
In quest’ottica si colloca anche il sostegno che l’istituto bancario cividalese ha inteso riconoscere alle iniziative promosse dalla Fondazione de Claricini Dornpacher per festeggiare il traguardo dei 50 anni di attività e celebrare il 700mo anniversario della morte di Dante Alighieri, figura con cui la famiglia de Claricini ha avuto nei secoli un legame speciale: fu infatti proprio un de Claricini, Nicolò, a trascrivere nel 1466 la Divina Commedia, dotando così il suo casato e il Friuli di uno dei più antichi codici danteschi tuttora esistenti, unico codice originato, trascritto e commentato in latino in regione.
Il ricco programma di iniziative, approvato dal Comitato nazionale per le celebrazioni dantesche del Ministero per la Cultura (MiC) è ora illustrato anche in una mostra allestita all’interno della filiale Civibank in piazza Duomo 8 a Cividale che è stata presentata ufficialmente lo scorso 4 giugno alla presenza del Vice Presidente avv. Guglielmo Pelizzo e dirigenti dell’istituto bancario e del presidente della Fondazione de Claricini Dornpacher, prof. Oldino Cernoia.
“Siamo lieti di poter dimostrare ancora una volta quanto sia stato e sia oggi importante il lavoro fatto dalla nostra Fondazione assieme a Civibank per valorizzare l’immenso patrimonio artistico, storico e culturale del nostro territorio – ha ribadito il professor Oldino Cernoia -. Un sodalizio che sicuramente saprà anche in futuro dimostrarsi un valore aggiunto per la nostra regione e non solo”.
“E’ sempre un piacere per noi vedere i frutti del supporto al territorio, e le attività della Fondazione de Claricini Dornpacher ne sono un ottimo esempio,” è il commento di Michela Del Piero, Presidente di CiviBank, “a dimostrazione del fatto che anche il Friuli Venezia Giulia è ricco di attività culturali di livello e di rilevanza nazionale.”
Il programma delle iniziative dantesche promosse dalla Fondazione de Claricini Dornpacher, dall’evocativo titolo “Tutte quelle vive luci” è suddiviso in tre grandi categorie: incontri e convegni, mostre e spettacoli. Il cartellone spicca per la sua capillarità sul territorio friulano: oltre che a Bottenicco di Moimacco, infatti, gli eventi si svolgeranno a Cividale del Friuli, Udine, Pordenone e Tolmino. Fra le iniziative di particolare interesse si collocano le mostre accolte a Villa de Claricini Dornpacher: una mostra di cartoline postali prodotte nel primo Novecento e parte del fondo librario della Fondazione; un percorso espositivo di pagine miniate a cura del maestro Massimo Saccon e della calligrafa Maria Valentinuzzi; una mostra di artisti contemporanei, “Dante fra ombre e luci”, e infine, nel giardino, una serie di venti sculture sempre ispirate alla commedia dantesca.
Di particolare rilevanza anche il convegno internazionale di studi “Oltre la Commedia: Dante nel Trecento. L’opera filosofica, lirica, la ricezione in Friuli”, realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Udine, in programma dal 30 settembre al 2 ottobre fra Udine, Cividale e Bottenicco di Moimacco.
Fiore all’occhiello del programma sarà poi la mostra di manoscritti miniati “La Commedia di Dante nel codice de Claricini e negli altri manoscritti in Friuli” curata da Matteo Venier, ospitata dal 18 settembre al 7 novembre 2021 al Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli.