Penultimo incontro della rassegna “Quello che le donne scrivono”, con la partecipazione della giornalista Lucia Bellinello
Venerdì 28 novembre, alle ore 18.00, il Salone d’Onore di Palazzo Casalini (via Casalini 10) ospiterà la presentazione del nuovo romanzo di Cristina Guasti, Alle soglie della maturità, edito da Il Seme Bianco. L’incontro vedrà l’autrice dialogare con la giornalista Lucia Bellinello, voce di rilievo nel panorama dell’informazione e attiva nei settori della geopolitica e dei diritti umani.
L’appuntamento rientra nel programma della terza edizione di “Quello che le donne scrivono”, rassegna promossa dall’associazione culturale CRAMS con il sostegno di Bvr Banca Veneto Centrale e con il patrocinio del Comune di Rovigo, della Provincia di Rovigo e della Consigliera di Parità della Provincia di Rovigo. Una manifestazione che continua a offrire spazio alle scritture femminili del territorio, valorizzando voci originali e prospettive capaci di leggere la contemporaneità con sguardo autentico.
«Questa rassegna continua a sorprenderci – dichiara Chiara Paparella, presidente di CRAMS e ideatrice del progetto – per la qualità delle storie portate dalle autrici e per il crescente entusiasmo del pubblico. È un segnale importante, che conferma quanto ci sia bisogno di voci femminili capaci di offrire nuove prospettive sulla realtà. Crediamo che il contributo delle scrittrici del nostro territorio sia fondamentale anche nel percorso verso una maggiore consapevolezza e una reale parità di genere».
Rodigina, laureata in Giurisprudenza e avvocata, Cristina Guasti (in foto di copertina) vive a Rovigo ma conserva un legame profondo con la Sardegna, dove ha trascorso molti anni e che continua a influenzare la sua scrittura. Ha esordito nel 2018 con Fatti Imprevisti (secondo classificato al premio Cà Dura). Alle soglie della maturità, uscito nell’ottobre 2024, conferma la sua cifra narrativa ironica e attenta alle sfumature psicologiche.
Il romanzo ha per protagonista Roberto Maria Gusberti, uomo di mezz’età che vive in Polesine e che, suo malgrado, viene inviato in Sardegna per presiedere una commissione di concorso presso un ente pubblico. Scontroso, misantropo e dichiaratamente misogino, l’unica presenza “femminile” che tollera nella sua vita è Lara, un pitone albino che accudisce con dedizione.
Privo di relazioni significative, fatta eccezione per due eccentrici compagni di scuola, Roberto affronta la partenza con un bagaglio di pregiudizi sulla Sardegna – un luogo che, in realtà, non conosce affatto. Una volta giunto sull’isola, il suo carattere ombroso e la sua ostinazione lo portano a generare una serie di episodi paradossali e imbarazzanti, che finiranno inevitabilmente per ritorcersi contro di lui. Tra tradizioni millenarie e natura selvaggia, l’isola diventa lo specchio delle sue rigidità e il teatro di un percorso umano tragicomico.
A dialogare con Guasti sarà Lucia Bellinello, giornalista e podcaster esperta di area russa e post-sovietica, con particolare attenzione ai diritti umani e alle questioni di genere. Laureata in Lingua e Letteratura russa, ha vissuto a lungo a Mosca seguendo fenomeni culturali e sociali del Paese. Collabora con L’Espresso, Domani Editoriale, Wired, LifeGate e altre testate. Il suo podcast Transsib è stato selezionato tra i migliori progetti emergenti del 2024 dal Festival del Podcasting.
L’incontro è aperto al pubblico fino a esaurimento posti. Un’occasione per conoscere da vicino il nuovo lavoro di Cristina Guasti e per riflettere, con leggerezza e profondità, sui paradossi dell’animo umano.
Informazioni: segreteria@associazionecrams.it – Tel. 328 4532974
