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Abano Danza Festival – Dal 14 maggio al 14 giugno 2024

DiRedazione

Mag 8, 2024

Torna Abano Danza Festival

XXIV Edizione Festival di Danza contemporanea e d’autore

Cinque luoghi per diciotto spettacoli. 6 prime nazionali, 4 prime regionali e 3 eventi speciali

Dal 14 maggio al 14 giugno, Abano Terme torna ad essere protagonista della danza contemporanea italiana ed europea con la sua XXIV edizione di Abano Danza Festival. Making Connections. Nato con un duplice obiettivo, il festival si propone non solo di celebrare l’arte della danza, ma anche di valorizzare diversi luoghi. Da ventiquattro anni, il Festival anima i luoghi più rappresentativi della città termale come Museo Villa Bassi Rathgeb, il Teatro Polivalente, il Viale delle Terme, Piazza Todeschini e il Teatro Pietro D’Abano. Il Festival è promosso dal Comune di Abano Terme con la direzione artistica di Luciano Padovani. La rassegna gode del sostegno del Ministero della Cultura, della Regione del Veneto e il patrocinio della Provincia di Padova.

«Quest’anno, il Festival Abano Danza celebra ventiquattro anni di successi e dedizione alla danza, diventando un punto di riferimento nella scena culturale. –  commenta il Consigliere provinciale con delega alla cultura Vincenzo Gottardo- Grazie a un’organizzazione professionale e appassionata, il festival ha guadagnato fama internazionale, offrendo un programma variegato che presenta sia grandi maestri della danza contemporanea che rinomate compagnie coreografiche. Il merito del Festival Abano Danza risiede nella sua capacità di promuovere la cultura di qualità e valorizzare il territorio, utilizzando spazi e luoghi unici. Questa manifestazione non solo crea un senso di identità, ma anche promuove le caratteristiche e le eccellenze della provincia in cui si svolge».

«Attraverso una programmazione artistica mirata all’arte del movimento, abbiamo sviluppato un progetto culturale incentrato sulla ricerca e la contemporaneità», afferma il Sindaco di Abano Terme Federico Barbierato «Abbiamo voluto proporre eventi e spettacoli in nuovi spazi e nuovi luoghi permettendo ad AbanoDanza di radicarsi in maniera più incisiva sul territorio. Anche quest’anno presenteremo una notte della danza, un Gran Ballo Finale che vuole essere un momento di condivisione tra il pubblico, gli artisti e una città come Abano Terme, capace di colorare le sue strade con performance e spettacoli»

«La poetica che ci ha guidati nell’ideazione e programmazione di questa nuova edizione del Festival nasce dalla volontà di interpretare le istanze del pubblico. Il nostro festival sarà ‘ vitale’. Abiteremo vari luoghi della città trasformandoli in agorà della cultura e del pensiero. Proporremo la danza italiana ed europea, con le sue memorie ed eredità, il suo presente e le sue forme nascenti cercando – spiega il direttore artistico Luciano Padovani – di pensare ad un Festival capace di creare curiosità, di divertire, di pensare, di sognare»

«Un Festival che è voluto e pensato anche per coinvolgere ed includere chi abita le pieghe più nascoste e spesso fragili della società.  –  conclude l’Assessora alla Cultura Michela Allocca  – Per questo motivo due serate della kermesse sono dedicate interamente alla “danza inclusiva” la loro realizzazione nasce dalla collaborazione con due importanti associazioni del territorio che possono vantare una decennale esperienza nell’utilizzo della danza come mezzo comunicativo ed educativo in favore delle persone con una disabilità».

KIDS_FAMIGLIE – Ad aprire il Festival, martedì 14 maggio la sezione Kids, spettacoli di danza per famiglie e un pubblico giovane. Al Teatro Polivalente va in scena (alle ore 9:30 e 11:15) “Stravaganze in sol minore”, lospettacolo per l’infanzia con la regia e la coreografia di Francesca Lattuada, e i testi di Toti Scialoja tratti da “La mela di Amleto”. Uno spettacolo che darà la possibilità al bambino di trovarsi a contatto con testi di altissima qualità letteraria, ma al tempo stesso di immediata fascinazione, permettendo una riflessione peculiare sulla poesia, precedente o successivo alla visione. La sonorità delle parole e gli imprevedibili accostamenti della fantasia conducono verso “una pedagogia dell’immaginazione”. Una produzione Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto e Centro Teatrale Bresciano, in coproduzione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara.

Mercoledì 15 maggio alle ore 10:00 la Compagnia Simona Bucci presenta “Il Gatto con gli Stivali” metafora del valore dell’amicizia, dell’arguzia, del valore aldilà̀ delle apparenze e del superamento delle proprie paure. Nella favola tradizionale il gatto munito di grandi stivali magici si trasforma in una sorta di guascone, furbo, audace, sfrontato, coraggioso. Nella versione presentata Al Teatro Polivalente il personaggio ha tutte queste qualità̀ ma nasconde una debolezza, in realtà̀ assai grave per l’orgoglio felino: non teme nulla se non i topi. Lo spettacolo si avvale del sostegno di Ministero dei Beni Culturali e le Attività Culturali – Dipartimento dello Spettacolo e Regione Toscana. Per entrambi gli spettacoli è previsto un biglietto posto unico non numerato: 2 euro. Prevendite su presso l’Ufficio IAT di Abano Terme (PD)

Una prima nazionale darà il via ufficiale alla ventiquattresima edizione di Abano Danza Festival. Sul palco del Teatro Polivalente, giovedì 16 maggio, il duo britannico Pett | Clause-Knight di Travis Calusen-Knight e James Pett. Doppio appuntamento con i coreografi britannici che realizzano creazioni sensibilmente provocatorie, stimolate dal loro linguaggio visivo di grande impatto.

Alle 21:30 va in scena la nuova creazione “Vessel”, un’opera che si propone come una mappatura del corpo umano esposto alla costante connessione del mondo moderno che ha creato uno stato di ansia e oscuramento della consapevolezza. Lo spettacolo esplora il fenomeno dell’irriconoscibilità del sé nel paesaggio frenetico della vita moderna, dove spesso confondiamo sogni e illusioni con la realtà. Per lo spettacolo è previsto un biglietto intero 7,50 euro, il ridotto 4 euro. Prevendite su presso l’Ufficio IAT di Abano Terme.

Si prosegue alle 22:00 con “In the absence”, un lavoro profondo sul come l’essere umano riesca a superare un evento nella vita. In the absence è un’esplorazione del concetto di evoluzione, di superamento, e dei confini che si creano nella mente umana nel momento del cambiamento. Seguirà un incontro con gli artisti. Per lo spettacolo è previsto un biglietto intero 7,50 euro, il ridotto 4 euro.  Prevendite su presso l’Ufficio IAT di Abano Terme. A seguire conversazione con gli artisti condotto da Maria Luisa Buzzi, direttrice della rivista Danza&Danza.

 Doppio spettacolo al Museo Villa Bassi Rathgeb cheospita giovedì 16 maggio e venerdì 17 maggio due prime regionali. Alle 20:15 va in scena “Puzzle”, una produzione Resextensa – Porta D’oriente Centro nazionale di produzione della danza. Un progetto di ricerca che, attingendo ai lavori di Italo Calvino, esplora la complessità e la varietà della narrazione umana. In Puzzle, ogni voce ha la sua risonanza unica, e ogni spettatore è invitato a offrire la propria interpretazione. Il progetto si configura come un labirinto di voci, un intreccio di relazioni, un crogiolo di commistioni e alchimie. In caso di pioggia lo spettacolo verrà proposto all’interno del Museo. Per lo spettacolo è previsto un biglietto posto unico: 5 euro, posto unico. Prevendite su presso l’Ufficio IAT di Abano Terme

È una produzione Ocram Dance Movement, in collaborazione con Scenario Pubblico Centro Nazionale di produzione della danza, la nuova creazione in prima regionale, venerdì 17 maggio (ore 20.45) della coreografa Glenda Gheller dal titolo “Achilles” esplorazione del confine tra la natura umana e ciò che la trascende. È una ricerca in corso, dal lato esteriore attraverso corpi che sperimentano la loro resistenza fisica e dal lato interiore attraverso persone che si smascherano e riscoprono. È un processo di resilienza, dove ognuno si ritrova a convertire i propri punti deboli per entrare in empatia con sé stesso e le realtà emotive altrui. Per lo spettacolo è previsto un biglietto posto unico: 5 euro posto unico. Prevendite su presso l’Ufficio IAT di Abano Terme.

La Compagnia Naturalis Labor porta in scena, sempre venerdì sera, alle 21:30 una prima nazionale dal titolo “Stella”. Ambientato nel 1978, un periodo segnato dai fervori e dalle tensioni del contesto sociopolitico italiano, lo spettacolo offre uno sguardo unico su quegli anni. La storia prende vita con il ritrovamento di una busta arancione. Al suo interno, una fotografia Polaroid cattura l’immagine di un uomo con le maniche della camicia arrotolate e una bandiera adornata da una stella a cinque punte. Accanto alla foto, il comunicato numero uno delle Brigate Rosse. Questo frammento coreografico si trasforma in un viaggio attraverso l’Italia repubblicana, esplorando i suoi sogni, le sue contraddizioni e le sue speranze. Per lo spettacolo è previsto biglietto intero 15 euro, biglietto ridotto 10 euro e ridotto scuole di danza 8 euro. Prevendite su presso l’Ufficio IAT di Abano Terme. A seguire conversazione con gli artisti condotto da Maria Luisa Buzzi, direttrice della rivista Danza&Danza.

Due proposte del Balletto Teatro di Torino. Una prima nazionale, venerdì 24 maggio (ore 21:30),coprodotto con festival AbanoDanzapresso il giardino delMuseo Villa Bassi Rathgeb. “Vermell” significa rosso in catalano. Colore del fuoco, dell’amore, del dramma, del potere, della forza, dell’emozione, della passione, del sangue e della lussuria. Un colore guida il concetto creativo, sostiene la visione e l’aspetto narrativo della coreografia di José Reches.

La seconda (ore 22:00) “Respira” un’indagine in movimento sul corpo in relazione all’ambiente e dei corpi in relazione tra loro, in un universo di sensazioni e di emozioni a cui la danza ha accesso diretto perché parte dello stesso linguaggio. Come suggerisce nel titolo il coreografo José Reches, esplora la funzione stessa della vita, il respiro, mutevole manifestazione vitale che infinite volte nel corso della giornata assume sfumature diverse e parla del nostro essere. Una Produzione Balletto Teatro di Torino con il sostegno di MiC / Regione Piemonte / Fondazione CR/ Città di Torino e in rete con NEST – Rete degli Organismi di Produzione di Danza del Piemonte e ARTEMIDE. Per questa composita serata  è previsto un biglietto intero 15 euro biglietto ridotto10 euro e ridotto scuole di danza 8 euro. Prevendite su presso l’Ufficio IAT di Abano Terme

Quest’anno, il festival presenta sabato 25 maggioDance Speech“, un incontro (ore 10:00) dedicato alla presentazione del lavoro della rinomata compagnia Balletto Teatro di Torino, guidata dalla coreografa e direttrice artistica Viola Scaglione. Durante questa occasione, il pubblico avrà l’opportunità di partecipare a una lezione interattiva, offrendo così un’esperienza unica per entrare in contatto con una delle compagnie più prestigiose nel panorama nazionale. Con oltre 40 anni di storia, il Balletto Teatro di Torino conta attualmente sei danzatori di spicco, ognuno con una formazione internazionale di rilievo. 5 euro posto unico Prevendite su presso l’Ufficio IAT di Abano Terme

Doppio appuntamento dedicato al tango al Teatro Polivalente. Mercoledì 29 maggio (ore 20.00)la scrittrice Elisa Guzzo Vaccarino presenta il libro “Il Tango” ( ingresso libero). Il tema centrale del volume è proprio la molteplicità dell’essenza del tango-danza, da Buenos Aires a Parigi a tutti i continenti, dalle sale popolari ai teatri più titolati ai grandi schermi ai clip della nuova ondata elettronica, dai grandi maestri ai praticanti devoti. La serata sarà condotta dall’editore Loris Casadei (Casadeilibri editore). Saranno presenti anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Abano Terme Michela Allocca e il direttore del festival Luciano Padovani.

A seguire (ore 21:30) “Le Tango des Malfaiteurs” della compagnia Naturalis Labor, un mosaico di storie e inseguimenti d’amore carico di ironia che il coreografo Luciano Padovani ha realizzato con la complicità di cinque danzatori / tangueros. Biglietto intero 15 euro, biglietto ridotto 10 euro e ridotto scuole di danza 8 euro. Prevendite su presso l’Ufficio IAT di Abano Terme. Dopo lo spettacolo Milonga sulle selezioni musicali di TDJ La Mù.  Entrata gratuita per i possessori del biglietto dello spettacolo.

Movimenti che attraggono, avvicinano e travolgono. L’isola pedonale ospiterà, giovedì 30 maggio (ore 21:30) lo spettacolo “Bo.le.ro della compagnia Arearea. Tredici danzatori e due musicisti per una versione del famoso Bolero di Ravel ideato dalla coreografa Marta Bevilacqua. Uno spettacolo composto da tre composizioni musicali di 17 minuti ciascuna. Ogni sezione sarà un’occasione per attraversare le radici artistiche, i mutamenti della ricerca coreografica e per lanciare nello spazio nuove possibilità di conoscenza. Biglietto posto unico 3 euro. Prevendite su presso l’Ufficio IAT di Abano Terme.

Il festival prosegue fino al 14 giugno proponendo tre prime nazionali, due prime regionali e due eventi  di danza inclusiva in collaborazione  con la Cooperativa Nuova Idea e l’Associazione Ottavo Giorno. Il programma completo è disponibile online sul sito www.abanodanza.it e sulle pagine social AbanoEventi.

Per informazioni: biglietteria@abanodanza.it; spettacolo@abanoterme.net

In copertina : Vermel- ph Christopher Morra

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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