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“Achille e gli altri. Rapsodia di eroi”: il 19 marzo debutta a Treviso una produzione originale del festival “Mythos” e del TSV

DiRedazione

Mar 16, 2025

Achille e gli altri. Rapsodia di eroi” in prima nazionale il 19 marzo al Teatro Mario Del Monaco tra sperimentazione visiva ed emotiva

Con lo spettacolo, diretto da Giovanna Cordova, il festival “Mythos” apre le porte alla produzione dedicata alla drammaturgia contemporanea

In scena l’attrice Caterina Simonelli, la Compagnia Tema Academy e l’ensemble musicale dell’associazione “Francesco Manzato”

Achille e gli altri. Rapsodia di eroi” va in prima nazionale mercoledì 19 marzo al Teatro Mario Del Monaco di Treviso, nell’ambito del festival di teatro classico “Mythos”, giunto alla quarta edizione sul tema “Hèroes. Uomini e dèi” in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale. L’allestimento originale si presenta come uno spettacolo innovativo e, per molti versi, di rottura, reinventando la narrazione mitologica attraverso suoni, immagini e parola, trasformando il teatro classico in un luogo di sperimentazione visiva ed emotiva. Il testo celebra il mito dell’eroe classico, esplorandone luci e ombre. Achille ed Ettore nel loro confronto finale(Iliade XXII) si propongono quali stereotipi delle figure di tutti gli eroi, facenti parte dell’aristocratico ed esclusivo mondo dei guerrieri Omericiche finisce con loro. Nel futuro nuovi eroi saranno santi e martiri, che nulla hanno a che fare con l’eroe del mito e con quella che l’eroe classico definiva la “bella morte”, dove la fine diventa rito. L’unico antidoto alla caducità umana, occasione superlativa in cui, in una sorta di “rovesciamento paradossale”, la morte non è più ciò che dissolve la persona, ma la formidabile macchina dell’immortalità che porta all’affermazione delle virtù eroiche, ubique et semper. Un racconto di amore e morte, di sfide e duelli. Un racconto di guerra, quella della presa di Troia, ma anche di tutte le guerre che seguiranno, perpetuando la stessa prassi e trasformando la fine del racconto in un rito collettivo nel quale ognuno di noi può riconoscersi.

Lo spettacolo reinterpreta il testo omerico dell’Iliade, nella scrittura originale di Giovanna Cordova, rompendo gli schemi con una messa in scena all’avanguardia, in cui il linguaggio teatrale si intreccia con quello cinematografico. Teatro e cinema rappresentano due modi diversi di “raccontare”, spiega l’autrice e regista, “ma complementari tra loro, con una resa finale che metterà lo spettatore nella condizione di scoprire una visione altra dello spettacolo e del racconto”. Un operatore video, in presa diretta, restituirà una prospettiva alternativa della scena, offrendo agli spettatori la possibilità di cogliere le emozioni più intime dei personaggi, con l’uso dei primi piani, o amplificando particolari del gesto e del movimento. Una macchina narrativa complessa, ma di grande impatto visivo, quella adottata da Giovanna Cordova, a cui contribuiscono l’operatore video Daniel Bertacche, Andrea Santini e Gigi Funcis per la regia video, mentre Gianluca Ciccolini firma il disegno luci ed Eleonora Biasin la scenofonia. Accanto ai giovani attori di Tema Academy, Caterina Simonelli (attrice, regista e drammaturga diplomata alla Scuola del Piccolo di Milano diretta da Luca Ronconi) sarà la “voce della regia” e come tale dialogherà direttamente con il pubblico.

Caterina Simonelli

A rendere l’esperienza ancora più immersiva sarà la colonna sonora originale, composta ed eseguita dal vivo dal M°Attilio Pisarri con l’ensemble di sette elementi compostodallo stesso Pisarri chitarra e live electronics, Giacomo Berlese tastiere, Andrea Lombardini contrabbasso, Andrea De Marchi batteria e percussioni, Martina Baratella violoncello, Debora Giacomelli viola ed Eleonora Biasin voce, tutti insegnanti dell’associazione “Manzato” . “Le musiche da me composte formano un corpus in 13 movimenti, seguendo il testo dell’originale ed innovativa rilettura omerica ideata da Giovanna Cordova”, spiega ilmaestroPisarri, autore delle composizioni, “Li eseguirà dal vivo un settetto assolutamente inedito che fonde il classico ed il moderno. Tre archi (viola, violoncello e contrabbasso) insieme a chitarra baritona, percussioni e tastiere, con la voce come trait d’union e come rimando alla forma musicale orale in cui l’opera veniva originariamente tramandata. 13 movimenti che descrivono ed accompagnano altrettante scene e momenti salienti della rappresentazione”.

Un elemento scenografico centrale che, con le coreografie di Silvia Bennett, prenderà vita nel movimento degli attori in scena sarà la scultura vitrea “Il sasso dell’anima” dell’artista giapponese Ritsue Mishima, dando corpo ad un inedito incontro tra arte contemporanea e mito. Si farà simbolo dell’anima di quegli eroi “cangianti” come il vetro, evocandone fragilità e potenza. Oltre al valore intrinseco dell’opera, fortemente permeata di riferimenti al nostro presente, “Achille e gli altri” rappresenta un’importante novità della quarta edizione del festival, ideato e organizzato dall’associazione Tema Cultura di Treviso con la collaborazione del Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale. Con questo primo titolo, infatti, “Mythos” diventa un centro di produzione dedicato alla drammaturgia contemporanea, esperimento che sarà riproposto nelle edizioni successive. Dopo il debutto a Treviso, “Achille e gli altri. Rapsodia di eroi”, verrà replicato al Teatro Careni di Pieve di Soligo (3 aprile), al Teatro delle Maddalene di Padova (9 aprile) e al Museo Gypsoteca Antonio Canova di Possagno (27 giugno). Il circuito delle tre sale segna un’altra innovazione dell’edizione 2025 del festival “Mythos: l’avvio della creazione di una rete territoriale a livello regionale, grazie al lavoro condiviso con il TeatroStabile del Veneto. A rendere possibile l’intero progetto di Tema Cultura è un gruppo di partner prestigiosi, tra cui Regione Veneto, Provincia e Comune di Treviso, il gruppo Classici Contro Università Ca’ Foscari – Dipartimento studi umanistici di Venezia, l’associazione musicale “Francesco Manzato” e altre istituzioni, con la fondamentale presenza di Banca Prealpi SanBiagio.

La prima del 19 marzo al “Mario Del Monaco” inizia alle 20.30; i biglietti possono essere acquistati direttamente al botteghino del teatro di Corso del Popolo, oppure online nel sito www.teatrostabileveneto.it. Per informazioni sul programma del festival di teatro classico “Mythos”: Tema Cultura amministrazione@temacultura.it; tel. 3462201356.

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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