PARTONO I PREMI AMNESTY 2023 PER LE CANZONI SUI DIRITTI UMANI CON IL BANDO DI CONCORSO PER LA SEZIONE EMERGENTI E LE SEGNALAZIONI DEI BRANI DELLA SEZIONE RISERVATA AI BIG DELLA MUSICA ITALIANA
Il 2023 porta una novità importante per “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty”. Il festival che unisce musica e diritti umani, giunto alla sua 26a edizione, infatti da quest’anno si trasferisce nella città di Rovigo, il capoluogo del Polesine, che già aveva ospitato eventi del festival negli anni precedenti ma che ora sarà il clou della manifestazione.
L’appuntamento è dal 21 al 23 luglio, ma ci saranno come sempre momenti precedenti e successivi che quest’anno saranno particolarmente significativi e che verranno annunciati prossimamente.
Partono intanto i lavori per le prime fasi dei due ormai storici Premi Amnesty International Italia sulle migliori canzoni, ospitati dal festival: quello per la sezione emergenti e quello per la sezione big.
Per la sezione emergenti è on line il bando di concorso per la nuova edizione, a cui possono partecipare cantautori e band con un brano sui diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto e di qualsiasi genere musicale. La scadenza del bando è fissata per sabato 22 aprile, con in più l’opportunità del “Premio dei giovani di Amnesty” per le iscrizioni che arriveranno entro lunedì 20 marzo, tra cui sarà selezionato uno degli otto semifinalisti.
Di questi, quattro si esibiranno a Rovigo venerdì 21 luglio e quattro il giorno successivo. I migliori cinque accederanno alla finale del 23. Gli artisti (a cui saranno assicurati vitto e alloggio) saranno valutati da una giuria composta da importanti addetti ai lavori e giornalisti, che assegnerà il Premio Amnesty International Italia per la sezione Emergenti.
Il vincitore avrà diritto a molti bonus, come la produzione di un videoclip e, insieme agli altri finalisti, l’inserimento in un album o playlist assieme ai big. Altri bonus saranno man mano definiti. Ad esempio per alcuni dei finalisti degli scorsi anni ci sono state decine di concerti e di laboratori musicali, un tour realizzato grazie a NUOVO IMAIE e una comunicazione costante delle varie iniziative.
Il bando e ulteriori informazioni sono disponibili su: www.vociperlaliberta.it/festival/premio-amnesty-emergenti
Per la sezione Big, si possono invece semplicemente segnalare all’indirizzo info@vociperlaliberta.it, entro il 20 marzo, brani che siano stati pubblicati tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022, che siano interpretati da un artista italiano noto e che trattino appunto temi legati alla Dichiarazione universale dei diritti umani. Una commissione composta da esponenti di Amnesty International Italia e di Voci per la Libertà ne selezionerà dieci. Le nomination verranno quindi sottoposte a una giuria di importanti addetti ai lavori (giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, docenti universitari, studiosi, intellettuali, referenti di Amnesty International Italia e di Voci per la Libertà), che eleggerà tra le canzoni candidate il Premio Amnesty International Italia, sezione Big, 2023. Negli anni hanno vinto questo premio: Daniele Silvestri, Ivano Fossati, Modena City Ramblers, Paola Turci, Samuele Bersani, Subsonica, Vinicio Capossela, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Fiorella Mannoia e Frankie hi-nrg mc, Enzo Avitabile e Francesco Guccini, Max e Francesco Gazzè, Mannarino, Edoardo Bennato, Nada Malanima, Brunori Sas, Roy Paci, Niccolò Fabi, Negramaro e nuovamente Carmen Consoli.
La storia del premio e altre informazioni a questo link: www.vociperlaliberta.it/festival/premio-amnesty-italia
Il 2022 di Voci per la libertà si è concluso con la realizzazione in versione braccialetto USB della raccolta della 25a edizione del festival, che raccoglie brani dei protagonisti del festival. Ad aprire la tracklist Carmen Consoli e Lorenzo Lepore, i due vincitori del Premio lo scorso anno. Si alternano poi gli ospiti del festival e i finalisti della sezione emergenti. Si tratta di Modena City Ramblers, La Scelta, CombLove, Do’Storieski, Adolfo Durante & Gabriele Morini, Stefano Corradino, Rumba de Bodas, Blindur, Freakybea, Anna Luppi, Le canzoni giuste, Eliachesuona, Chiara Patronella, Elisa Erin Bonomo, Michele Mud, Assia Fiorillo, Tonino Carotone, Adriana, Agnese Valle e Piccola Orchestra di Tor Piagnattara. Un serpentone musicale che partendo dal clou del festival a Rosolina Mare a fine luglio racchiude poi i protagonisti degli eventi musicali precedenti all’Assemblea generale di Amnesty Italia a Verona, all’interno del carcere di Rovigo e nelle anteprime di Rovigo ed Adria fino ad una serata-concerto a Montagnana a settembre.
“Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” è un’iniziativa dell’Associazione Culturale Voci per la Libertà e di Amnesty International Italia.
Tutti gli aggiornamenti su www.vociperlaliberta.it e www.amnesty.it