AIELLO DEL FRIULI – C’è un modo per viaggiare attraverso il gusto, scoprendo tradizioni e storie da ogni angolo del globo senza muoversi da casa. Questo è stato l’obiettivo della 9a edizione della Cena Multietnica, un evento che ha messo insieme quattro piatti simbolo da quattro diverse culture, cucinate sul posto dai relativi cuochi. Un percorso gastronomico che parte dall’Oriente con l’iracheno Addy e la Shorba al Adas e il the nero, tocca l’Europa con il milanese Massimo e il classico Risotto allo zafferano, vola ai Caraibi con la dominicana Nathalie e La Bandera Dominicana e si conclude con la raffinatezza del curdo Bayram con la Baklava, tipico del Kurdistan Turco.

Una sinfonia di sapori ineguagliabile. La serata, organizzata dal Comitato Iniziative Locali (CIL), ha registrato una numerosa partecipazione di persone, tutte curiose di assaggiare piatti provenienti da luoghi così lontani che sarebbe impossibile visitarli. Quando si assaggia un piatto, non si assapora solo il gusto, ma si entra in contatto con la cultura locale e si scoprono gli ingredienti e le spezie che ne raccontano la storia è un’esperienza che va ben oltre la semplice nutrizione. Ogni ricetta racchiude in sé un pezzo di storia, tradizione e identità di un popolo. Le spezie, le erbe aromatiche e i metodi di cottura non sono scelti a caso; sono il risultato di secoli di scambi culturali, di disponibilità di risorse e di influenze storiche e climatiche. Per entrare nel clima della serata, sono stati preparati dei cartelloni esplicativi sui Paesi protagonisti dell’evento. I pannelli illustravano la bandiera, le peculiarità di ogni nazione e il piatto che sarebbe stato cucinato, un’iniziativa che ha incuriosito molto le persone, le quali, si sono soffermate a leggere attentamente.

Sui tavoli erano disposti vasetti con rametti di ulivo circondati dalle bandierine dei quatto stati protagonisti della serata. Non è mancata in sottofondo la musica tipica di ogni nazionalità rappresentata. L’attenzione si sposta ora al prossimo anno, che segnerà la decima edizione dell’evento. Si tratta di un traguardo importante, un anniversario che il Comitato Iniziative Locali intende celebrare in modo speciale. Per l’occasione, gli organizzatori sono già al lavoro per andare alla ricerca di nuove avventure culinarie, con l’obiettivo di superare le aspettative dei partecipanti e di continuare a far scoprire tradizioni gastronomiche inedite.
Livio Nonis
