Un grande classico della danza e le splendide musiche di Čajkovskij: al Giovanni da Udine va in scena la favola senza tempo della “Bella Addormentata” con la Compagnia Yacobson di San Pietroburgo
Unica esibizione per il Friuli Venezia Giulia al Teatro Nuovo sabato 9 marzo 2019 con inizio alle 20.45
Ultimo, imperdibile appuntamento della stagione di Danza del Teatro Nuovo Giovanni da Udine sabato 9 marzo 2019 con inizio alle 20.45: in scena un grande classico della danza, La bella addormentata (1890) su musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij, affidato alla bravura e alle eccezionali capacità tecniche del Balletto Yacobson di San Pietroburgo. A più di un secolo dal suo debutto al Teatro Mariinsky, con i suoi splendidi passaggi e le sue incantevoli movenze, questo splendido balletto creato dal ballerino e coreografo francese Marius Petipa da una favola di Charles Perrault evoca per scene e costumi l’epoca d’oro di Luigi XIV e lo splendore della corte di Versailles ed è il più sfarzoso dei balletti imperiali russi.
Oggetto di numerose revisioni, oggi viene presentato al nostro pubblico con tutto il suo fascino fiabesco: la versione in tre atti proposta dalla Compagnia Yacobson, impreziosita dalle splendide scene e dai magnifici costumi di Ol’ga Šaišmelašvili, intende far rivivere la spettacolare produzione del passato ed è stata realizzata in collaborazione con Jean-Guillaume Bart, coreografo francese di fama internazionale e già étoile del Balletto dell’Opéra di Parigi, che si prefigge di valorizzare l’espressività del corpo e della musica senza ridurre l’interprete a un virtuoso acrobata. L’unione raffinata di coreografia e musica mette in luce la felicità narrativa di questo allestimento e rivela dinamiche espressive inedite, con alcune novità quali il recupero di alcuni episodi narrati dal favolista Perrault e non presenti nella versione originaria del balletto.
Creato nel 1969 da Leonid Yacobson, uno dei più famosi coreografi del XX secolo, con il nome di Miniature Coreografiche, il Balletto Yacobson di San Pietroburgo mantiene viva la tradizione del suo repertorio e l’impostazione del suo fondatore. Prima compagnia di balletto sovietica disgiunta dall’opera e legata all’esclusiva creatività del proprio direttore-coreografo, durante i primi sette anni di attività amplia e consolida il proprio repertorio affermandosi in patria e iniziando ad affacciarsi sui palcoscenici internazionali. Nel 1976, alla morte di Yacobson, la sua eredità viene raccolta da Askold Makarov, caro amico e stimato artista del fondatore. Durante gli anni della sua direzione, oltre venti coreografi russi e stranieri lavorano con il Balletto Yacobson di San Pietroburgo fra i quali Georgij Aleksidze, Leonid Lebedev, Ditmar Zeiffert e Ann Hutchinson. Gli anni di lavoro su tecniche e metodi diversi e lo studio classico sempre inteso come base imprescindibile hanno consolidato e ampliato il consenso e la riconoscibilità della compagnia. Oggi il Balletto Yacobson di San Pietroburgo, che conta un organico di una cinquantina di danzatori provenienti dalle migliori accademie di balletto russo, continua a mantenere vivo il proprio repertorio unico custodendo il lascito del suo fondatore ed aprendosi nel contempo a una dimensione attuale. Innumerevoli i Paesi dove la compagnia si è esibita: Sud Africa, Spagna, Israele, Grecia, Giappone, Germania, Olanda, Italia, Stati Uniti. In Russia è stata insignita di due prestigiosi riconoscimenti teatrali, il premio “Heritage” e il premio “Golden Sofit”. Dal 2011 la Compagnia è diretta da Andrian Fadeev, che vanta una carriera da Primo ballerino del Balletto del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo. Elegante innovatore grazie alla conoscenza dell’evolversi del gusto e delle aspettative del pubblico, Faadev ha raccolto con particolare riguardo l’eredità di Leonid Yacobson: la compagnia ha infatti recentemente riproposto alcune miniature coreografiche a firma del suo fondatore, tra cui la serie Rodine Corteo nuziale. In repertorio anche i classici del balletto romantico, imperiale e del Novecento, quali Giselle, Il Lago dei cigni, Lo Schiaccianoci, La Bella addormentata, Chopiniana, Romeo e Giulietta.
Biglietteria del Teatro aperta dalle 16.00 alle 19.00 (chiuso la domenica, il lunedì e i giorni festivi). Sabato 9 marzo biglietteria aperta dalle 19.15 fino all’inizio dello spettacolo. L’acquisto dei biglietti è possibile anche online su www.teatroudine.it e www.vivaticket.it, nei punti vivaticket e, il mercoledì dalle 10 alle 13.00, al punto vendita alla Libreria Feltrinelli di Udine (Galleria Bardelli). Speciali riduzioni per i possessori della G-Teatrocard. Per info: tel. 0432 248418 e biglietteria@teatroudine.it.
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