Alpe Adria Puppet Festival: arrivederci all’anno prossimo
…ma per l’autunno il CTA ha in serbo tante sorprese!
In un Kulturni Center Bratuž animato dagli attori e dalle loro storie e ravvivato dalle voci dei bambini, si è chiusa a Gorizia la 29° edizione dell’Alpe Adria Puppet Festival, organizzato dal CTA – Centro Teatro Animazione e Figure. Indubbiamente un’annata particolare e una tornata diversa da tutte le altre, molto bella, impegnativa e coinvolgente per tutto lo staff del festival e per il pubblico.
“Una scommessa vinta, sotto tanti punti di vista – afferma il direttore artistico, Roberto Piaggio – un’edizione che il pubblico ha accolto con favore e grande interesse e in cui abbiamo dimostrato che, nonostante le indubbie difficoltà del momento, si possono ricreare occasioni d’incontro e di socialità”.
La tanto attesa Giostra, che in 6 giornate ha portato fra Grado, Gorizia e Nova Gorica un centinaio di mini spettacoli, ha avuto un grandissimo riscontro di pubblico, con spettatori dall’Italia e dalla Slovenia, intralciata solo dal maltempo dell’ultimo giorno. Grande successo, inoltre, per le nuove produzioni C’era una volta un bambino, dedicata alla vita del famoso scenografo, illustratore e pittore Lele Luzzati; Puntindelfarobellavistasulmar, co-prodotto dal CTA con la Compagnia Alberto De Bastiani, e per la prima assoluta de Il bacio di una morta, attesissimo, frizzante mix letterario-musicale tratto dall’omonimo romanzo di Carolina Invernizio, per la regia di Alfonso Cipolla e le immagini in proiezione di Francesco Tullio Altan. Co-prodotto con Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare di Grugliasco – Torino.
Spazio anche a una riflessione sui percorsi del teatro di figura che ha visto protagonisti i critici teatrali Alfonso Cipolla e Angela Forti, nella conferenza organizzata dall’Unima Italia; un momento partecipato da diversi giovani artisti che hanno portato testimonianza delle loro esperienze.
Terminata questa fatica, lo staff del CTA già guarda alle prossime iniziative e alla prossima tappa, in ottobre a Gorizia, del Puppet & Design, progetto europeo triennale promosso dal CTA con la collaborazione del Lutkovno Gledališče Ljubljana (Slo); Studio Damúza Praha (Rep. Ceca); IED – Istituto Europeo di Design Madrid (Esp). Il programma, pur se già tracciato nelle sue linee generali con spettacoli, workshops e conferenze, dev’essere ancora definito nell’attesa delle evoluzioni generali della pandemia in Italia e nei paesi partner. Per questo prossimo autunno, è prevista anche l’iniziativa Gorizia Nascosta – I luoghi dimenticati con il percorso ebraico. Inizialmente pensato per due weekend, fra giugno e luglio 2020, è stato posticipato al fine settimana del 17/18 ottobre e, se le condizioni meteo lo permetteranno, verrà proposto anche nei weekend successivi. Si tratta di uno spettacolo multimediale che accompagnerà il pubblico alla scoperta (o riscoperta) della storia della città grazie a voci, musiche e video installazioni. Un percorso che verrà riproposto ogni anno, fino al 2025, in occasione di Nova Gorica/Gorizia, capitale europea della Cultura.
L’Alpe Adria Puppet Festival è stato realizzato grazie al sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, GECT GO / EZTS GO – Gruppo europeo di cooperazione territoriale, Comune di Gorizia, Comune di Grado, Mestna občina Nova Gorica e Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. In collaborazione con Kulturni Center Bratuž e Società Filologica Friulana.