Con il Flash Art in Calle Tognon, a Grado, si è conclusa venerdì sera la sessione estiva dell’Alpe Adria Puppet Festival, l’appuntamento transfrontaliero con il teatro di figura e d’innovazione più longevo, nel nord-est, organizzato dal CTA di Gorizia.
“Il bilancio di questa prima parte è oltremodo positivo” commenta il direttore artistico, Roberto Piaggio. “Se Grado, ormai palcoscenico rodato per il nostro appuntamento, ha visto confermate le numerosissime presenze – prosegue il direttore artistico del CTA – è stato ottimo il riscontro avuto nelle “Vetrine” di Gradisca d’Isonzo, San Floriano del Collio, Cividale del Friuli e San Canzian d’Isonzo; pensate per ampliare la proposta e permettere così a un maggior numero di persone di fruire degli appuntamenti festivalieri. Molto probabilmente – aggiunge soddisfatto Piaggio – queste tappe verranno potenziate e la proposta verrà allargata anche ad altri nuovi siti”.
Nelle prossime settimane, la squadra del CTA tornerà a lavorare dietro le quinte, per mettere a punto gli ultimi dettagli della sessione autunnale del Puppet, dall’1 al 6 ottobre, con un programma che si svilupperà fra Gorizia e Nova Gorica e che andrà proporre una carrellata di ospiti italiani e internazionali. La seconda parte del Festival si concentrerà maggiormente sul teatro di figura sperimentale e di contaminazione con altre arti. Non a caso, proprio in queste giornate, il pubblico potrà assistere anche a pièce che fanno parte dei due progetti speciali Art&Puppets, finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Fondo per piccoli progetti (Small Project Fund) GO! 2025 del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027, gestito dal GECT GO; e Transport, finanziato dal programma Europa Creativa 2021-2027.