La giornata di giovedì 22 agosto si aprirà come sempre nella Biblioteca Civica Falco Marin di Grado, dove dalle 10.00 alle 12.00 si terrà il laboratorio curato da Claudio Milani, LA NUVOLA /THE THUNDERCLOUD. L’iniziativa è gratuita, aperta a bambini e genitori, e in un paio d’ore permetterà di preparare parte dell’installazione “Flash Art” che sarà visibile in Calle Tognon, venerdì 23 agosto dalle 22.00.
Gli spettacoli teatrali, a Grado, prenderanno il via alle 17.00. InLargo S. Grisogono, il pubblico troverà il CamionTeatro della Compagnia Dromosofista che con Antipodi proporrà un viaggio surreale su un cavallo in miniatura, tra personaggi stralunati e minuscoli uomini d’ombra in corsa; fra teatro di figura, ombre cinesi e teatro fisico. L’ingresso è gratuito, come per tutti gli altri spettacoli del Festival, ma con prenotazione obbligatoria (al cell. 3351753049) perché la capienza del camionteatro permette un massimo di 35 spettatori. Sono previsti altri due turni, alle 18.15 e alle 19.30.
Alle 18.30, nella Biblioteca Civica Falco Marin, andrà in scena Qui e Là, una nuova produzione CTA; un viaggio immaginario in cui i bambini vengono accompagnati dal canto “a cappella” di dell’attrice e cantante Adriana Vasquez. Un percorso immaginario che i bambini percorreranno fra “un qui e un là”, mentre pian piano gli oggetti presenti sulla strada prenderanno vita, raccontando piccole storie o componendo e suggerendo immagini e spunti di riflessione su aspetti che fanno parte della nostra vita, ma che magari non riusciamo a guardare veramente. Anche in questo caso, l’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria al 3351753049.
Alle 21.00, nei Giardini Marchesan, sarà la volta del Teatro Silfo (Spagna) con Chatungla, una vera e propria giungla di “rottami metallici”, grazie alla quale sarà possibile scoprire tante creature originali, ognuna con la sua storia e il suo modo di fare, tutte nate da oggetti e materiali recuperati o ritrovati chissà dove. Un teatro basato principalmente sul linguaggio visivo e senza parole, capace di coinvolgere sia bambini che adulti.
La “Vetrina” del Festival, in questa giornata, sarà Gradisca d’Isonzo che, in Corte Marco d’Aviano alle 20.30, ospiterà Dírtz Theatre (Francia), vincitrice del Bando EFFEA 2023 con Short Stories. Lo spettacolo si dipana tra danza contemporanea, teatro fisico e teatro di figura e, con umorismo e tenerezza, racconta i legami che accompagnano fasi diverse della vita umana: “Nonna(s) don’t cry” è un omaggio poetico al percorso di crescita verso l’età anziana. Un ”assolo” che si trasforma in un dialogo fisico tra due donne (una ballerina e un fantoccio) di età diversa, tra due generazioni, tra passato, presente e il futuro; “Le troisième Pas” è una danza a tre tra due ballerini e un fantoccio che pone l’attenzione sulle interdipendenze e connessioni che si creano fra l’essere umano e l’oggetto e sui “legami” che ci accompagnano per tutta la vita.
Info e approfondimenti su www.puppetfestival.it