Inclusi nei benefici anche i mezzi bifuel (benzina/metano)
Sono in vigore da agosto i contributi regionali per l’acquisto di veicoli ecologici, con importanti novità rispetto alle norme del 2017. I contributi riguardano, infatti, non solo i veicoli elettrici o ibridi ma anche quelli bifuel (benzina/ metano) e non solo i veicoli nuovi ma anche quelli a chilometro zero o usati.
Come ha spiegato in una conferenza stampa nel Palazzo della Regione l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro, “l’obiettivo è di togliere dal parco circolante i mezzi inquinanti. Si tratta quindi di un cambio di passo culturale rispetto al quale l’Amministrazione regionale vuole dare un segnale forte, facendo leva anche sulla cumulabilità dei contributi regionali con quelli statali”.
Il regolamento regionale indica l’entità dei contributi per chi rottama veicoli diesel euro 0,1,2,3,4 e veicoli benzina 0,1,2,3,4,5: 5.000 euro se si acquista un veicolo elettrico nuovo o usato a chilometro zero (2.500 se veicolo usato); 4.000 euro per l’acquisto di un veicolo ibrido nuovo o usato chilometro zero (2.000 se veicolo usato); 3.000 euro per l’acquisto di un veicolo alimentato bifuel (benzina/metano) (1.500 se veicolo usato).
L’usato che beneficia del contributo – va precisato – deve esser stato immatricolato da meno di due anni. Oltre all’ampliamento delle categorie dei veicoli rottamabili – passati dalle 6 del precedente regolamento alle 10 di quello attuale – si registra un’altra novità che concerne i requisiti del richiedente: l’innalzamento del tetto di reddito nel nucleo familiare da 85mila a 150mila euro per poter accedere al beneficio.
Nel 2018 pervennero 240 domande di contributo regionale, tutte accolte, per un impegno di 950mila euro, inferiore rispetto al 1,4 milione stanziato nella finanziaria del 2017. “Con le novità e gli ampliamenti introdotti – ha rilevato Scoccimarro – contiamo di soddisfare nel 2019 500 domande. Tuttavia – ha aggiunto l’assessore – se si dovesse verificare un’esplosione di rottamazioni e vendite ne saremmo ben felici e saremo in grado di adeguare l’importo globale”, che alla luce della legge regionale di stabilità conta su una disponibilità di 1.392.287,00 euro.
Grazie alla cumulabilità delle misure regionali e statali, chi acquista un veicolo elettrico in Friuli Venezia Giulia ottiene un contributo globale che raggiunge i 11mila euro. Per quanto riguarda la disponibilità di colonnine elettriche per la ricarica delle vetture, è stato reso noto nella conferenza stampa odierna che la loro dotazione salirà a 200-250 in Friuli Venezia Giulia già entro il 2020.
ARC/PPH
ca delle vetture, è stato reso noto nella conferenza stampa odierna che la loro dotazione salirà a 200-250 in Friuli Venezia Giulia già entro il 2020.
ARC/PPH/ppd