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Antica Bottega del Vino: l’apertura della nuova sede di Cortina d’Ampezzo è fissata il 30 dicembre

DiRedazione

Dic 6, 2025

L’iconico locale di Famiglie Storiche ha ufficializzato la data di apertura nel cuore delle Dolomiti. Nel team, lo chef Giulio Alberto Debeni e l’head sommelier Pietro Campara

Verona, Dicembre 2025 – Dopo l’annuncio della nuova apertura a Cortina d’Ampezzo, l’Antica Bottega del Vino svela ufficialmente anche la data: il secondo locale, dopo quello storico di Verona, aprirà le porte il 30 dicembre, nel pieno della stagione invernale.

La direzione generale delle due sedi sarà curata dal Direttore Luca Nicolis, mentre il nuovo ristorante vedrà in cucina lo chef Giulio Alberto Debeni, con un’importante esperienza maturata tra Italia ed estero e un lungo percorso in Antica Bottega del Vino al fianco dello chef Luca Dalla Via. La gestione della cantina sarà, invece, affidata all’head sommelier Pietro Campara. Una squadra costruita per trasferire anche a Cortina lo stile e l’identità di un locale celebre a livello internazionale, forte di una carta dei vini considerata tra le 96 migliori al mondo e premiata per il ventunesimo anno consecutivo con il Grand Award di Wine Spectator.

L’Antica Bottega del Vino oggi è proprietà di dieci aziende che fanno parte dell’associazione di Famiglie Storiche: Allegrini, Begali, Brigaldara, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant’Antonio, Tommasi e Zenato. La loro visione, condivisa da Sabrina Tedeschi e Pierangelo Tommasi, rispettivamente Presidente dell’Antica Bottega del Vino e Presidente di Famiglie Storiche, ha portato alla nascita di questa nuova sede destinata a diventare un punto di riferimento nel contesto esclusivo delle Dolomiti.

L’apertura in Corso Italia, nel cuore di Cortina d’Ampezzo, arriva in un momento di forte fermento per la località, sempre più al centro della scena internazionale in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026.

Il nuovo indirizzo nasce come naturale estensione della sede veronese, con l’obiettivo di offrire lo stesso livello di qualità, attenzione al vino e all’accoglienza, adattandosi al contesto unico delle Dolomiti Ampezzane.

Il locale si estende su circa 300 mq per circa 100 coperti totali, con un’apertura di sette giorni su sette, per tutto l’anno. La struttura interna è stata realizzata su idea dello studio Menardi Ruggeri Nassivera Architects con la sola collaborazione di artigiani del territorio, in particolare per le lavorazioni del legno e arricchito dal recupero di pezzi di antiquariato, come una stube austriaca di fine ‘800 e un banco proveniente da una vecchia sacrestia di fine ‘700.

Il menù proposto a Cortina rispetta pienamente lo stile dell’Antica Bottega del Vino di Verona: dedicato alla tradizione locale, include sia i piatti storici scaligeri, come il risotto all’Amarone e l’insalata di gallina, sia specialità ampezzane.

A sottolineare il senso del progetto è il Direttore Luca Nicolis: “Dare una data a questo progetto lo rende finalmente reale. Famiglie Storiche ha creduto fortemente in questa idea e ci ha affidato un compito incredibilmente stimolante che ci ha portato, grazie all’impegno di tutta la squadra e dei nostri fornitori, alla realizzazione di questo progetto ambizioso. Non sarà un’altra Bottega Vini, ma sarà la Bottega Vini di Cortina: avrà lo stesso fascino, la stessa attenzione alla qualità e lo stesso carattere. La cantina ospiterà altre migliaia di bottiglie oltre alle 21.000 di Verona e le referenze saranno, oltre alle 4.100 della città scaligera, altre 1500. L’anima della Bottega passa dalle nostre cantine e sarà guidata ancora una volta dal nostro entusiasmo.

Con una delle carte dei vini più importanti al mondo, l’Antica Bottega del Vino si prepara così a diventare un nuovo punto di riferimento enogastronomico anche in alta quota.

Antica Bottega del Vino

Nata nel 1500 durante la Repubblica di Venezia, Antica Bottega del Vino prende il suo attuale nome nel 1890 con i Fratelli Sterzi, che mantengono l’affascinante stile ottocentesco, caldo e caratteristico che vediamo ancora oggi. Il locale diventa così uno dei punti di riferimento per la scena culturale di fine Ottocento e per gli amanti del vino, accogliendo ai suoi tavoli poeti, musicisti, letterati e artisti come Boccioni, ma anche giornalisti che vi si rifugiavano dopo una giornata in redazione. Nel 1957 il locale venne acquistato dalla famiglia Rizzo-Grigolo e si concentrò soprattutto sull’attività di ristorazione fino al 1987 quando arrivarono sulle scene Severino Barzan, che successivamente portò il modello della Bottega a New York con Giovanni Pascucci suo socio. La proprietà nel 2010 passa nelle mani delle allora undici Famiglie Storiche, che acquisiscono la Bottega del Vino salvaguardando la tradizione enologica del luogo simbolo di Verona.

Famiglie Storiche

Famiglie Storiche è un’Associazione nata nel giugno del 2009 dall’unione di dieci storiche cantine della Valpolicella e che oggi conta tredici soci: Allegrini, Begali, Bertani, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant’Antonio, Tommasi, Torre D’Orti, e Zenato. Tutti i membri sono prestigiose aziende vitivinicole che da generazioni sono testimoni attive del “mondo Amarone” e che condividono la stessa visione, basata su storia, artigianalità, legame col territorio e volontà di aumentare la conoscenza nazionale e internazionale dei vini prodotti in Valpolicella. Dieci aziende di Famiglie Storiche sono oggi proprietarie dell’Antica Bottega del Vino di Verona.

In copertina : Chef Giulio Alberto Debeni Luca Nicolis Sabrina Tedeschi Pierangelo Tommasi Head Sommelier Pietro Campara

Di Redazione

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