In forma ibrida dal 6 al 14 novembre 2021 al Teatro Miela di Trieste e su Mowies
Il Festival del Cinema Latino Americano di Trieste ha aperto le iscrizioni delle opere cinematografiche alla sua XXXVI edizione, che si svolgerà dal 6 al 14 novembre 2021 in forma ibrida, in parte nella tradizionale sede del Teatro Miela, a Trieste, e in parte online, sulla piattaforma Mowies. Nelle intenzioni del Festival, e salvo diverse indicazioni delle disposizioni di legge in vigore durante il suo svolgimento, l’80% del programma sarà in presenza, a Trieste, il restante 20% su Mowies.
La collaborazione con Mowies, già sperimentata con successo nell’edizione 2020, è stata confermata anche per il 2021. La partecipazione dei film alla sezione online, che presenterà 20-25 opere, è facoltativa, ma offre alcuni interessanti vantaggi. I film potranno essere visti, secondo le autorizzazioni, in tutta Italia (autorizzazione minima richiesta), nell’Unione Europea e nell’intero continente americano; i cineasti potranno anche decidere il numero massimo di visualizzazioni permesse (500 è il numero minimo stabilito dalla Direzione del Festival). Creando un proprio account sulla piattaforma, i produttori e i registi avranno anche accesso diretto ai dati della piattaforma sul numero di spettatori, senza l’intermediazione del Festival; potranno inoltre partecipare alla distribuzione dei ricavi delle vendite dei biglietti su Mowies.
Anche nella XXXVI edizione i film partecipanti saranno suddivisi nelle tradizionali sezioni competitive (Concorso ufficiale, Contemporanea Concorso, Contemporanea Malvinas, Contemporanea Mondo Latino, Cinema e Letteratura, Shalom, la via ebraica in America Latina) e non competitive. Solo le opere selezionate per la sezione online parteciperanno al Premio del Pubblico, che consiste in 1000 euro, assegnati all’opera che otterrà il maggior numero di visualizzazioni online.
“Il modulo di iscrizione, con tutte le informazioni, è online, sul sito del Festival, www.cinelatinotrieste.org,” dice il direttore del Festival Rodrigo Diaz “I cineasti che parteciperanno alla XXXVI edizione avranno una delle vetrine più prestigiose d’Europa e una delle opportunità più interessanti per la presenza online. Mowie permette loro di guadagnare dalla vendita dei biglietti e, attraverso la condivisione dei film da parte dei propri utenti, offre un’inedita possibilità di ampliare il proprio pubblico. La scelta digitale, a cui tutti i Festival sono stati costretti dall’emergenza sanitaria, è in realtà una grandissima opportunità: lo scorso anno da Trieste abbiamo avuto spettatori non solo dall’Italia e dall’Europa, ma anche da grandi capitali come Buenos Aires, Bogotà, Città del Messico. Nel sondaggio che abbiamo fatto dopo il Festival, qualcuno ha commentato che poter vedere i nostri film è stato un sogno che si è realizzato. Avere presente anche questo pubblico lontano è una delle nostre priorità nel 2021”.