APPLAUSI A LUBIANA ALLA CUCINA DEL FRIULI OCCIDENTALE PROMOSSA DA PORDENONEWITHLOVE NELLA SERATA-DEGUSTAZIONE FIRMATA DALLO CHEF CARLO NAPPO
pieno successo per la “cena pordenonese” ospitata al Vander Hotel della capitale slovena mercoledì 20 novembre in occasione della Settimana dedicata alla Cucina Italiana nel Mondo, promossa da Ministero degli Esteri/ICE e accolta dall’Ambasciatore italiano Giuseppe Cavagna, dal Direttore ICE Giacomo Ricciotti e dalla Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura Verena Vittur
selezionatissimo il parterre degli ospiti a tavola, formato da nomi di spicco del settore turistico, del business legato al food italiano, della stampa e delle istituzioni, deliziato dal menu scelto da Carlo Nappo, tra i più brillanti chef del territorio, scelto grazie all’expertise del festival Pordenone ArtandFood
un interesse che si riflette nei numeri molto positivi dell’export italiano, e del Friuli Venezia Giulia in particolare, nel comparto agroalimentare, con un trend nettamente in crescita negli ultimi anni
(photo Dean Dubokovic / Nejc Pernek per ICE Lubiana)
Pieno successo per la “cena pordenonese” svoltasi mercoledì 20 novembre a Lubiana grazie alla missione della Camera di Commercio di Pordenone-Udine tramite TEF-Territorio Economia Futuro e il marchio di promozione del territorio PordenonwithLove. Inserita nella Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, manifestazione promossa da Ministero degli Esteri e ICE, la cena è stata offerta nel ristorante del Vander Hotel a un selezionatissimo parterre di ospiti formato da nomi di spicco del settore turistico, del business legato al food italiano, della stampa e delle istituzioni, tra le quali era presente anche la Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura Serena Vittur. Una tavola conviviale che ha degustato e applaudito il menu firmato da Carlo Nappo, tra i più brillanti chef del Friuli Occidentale, scelto grazie all’expertise del festival Pordenone ArtandFood, evento di punta nella promozione del territorio e delle sue eccellenze nel settore agroalimentare.
La serata è stata introdotta dall’Ambasciatore italiano in Slovenia Giuseppe Cavagna, che ha ricordato come la cucina italiana sia sinonimo di qualità, cultura e tradizioni, contribuendo a far conoscere da vicino le diverse specificità dei territori, così com’è per il Friuli Venezia Giulia e in particolare per l’area del pordenonese al centro dell’evento, presentato da Silvano Pascolo, membro di Giunta della Camera di Commercio di Pordenone-Udine. Un settore, quello food italiano, che ha segnato un export di circa 65 miliardi di euro nel 2023, e in continua crescita. Anche il Direttore ICE Giacomo Ricciotti ha fornito dei numeri molto interessanti: sempre con riferimento al comparto agroalimentare, nel 2023 il Friuli-Venezia Giulia ha esportato beni per un valore di 1 miliardo e 58 milioni di euro, con un trend positivo continuato anche nei primi sei mesi del 2024, nei quali l’export regionale ammonta a 548 milioni con un incremento del 5,8%. Dal 2019, ossia l’anno pre-Covid, si è registrato in totale un aumento dell’export di prodotti agroalimentari del Friuli pari al 59,2% (la Slovenia è il sesto Paese di destinazione nell’UE, dopo Germania, Stati Uniti, Francia, Austria, Regno Unito, Svizzera, Spagna e Polonia).
Ricco di sapori di stagione, originali abbinamenti e gusti legati al territorio il menu a tavola, che ha permesso anche di presentare alcune tra le migliori etichette vinicole della zona, personalmente selezionate da chef Nappo. Tra i piatti proposti la Spugna di barbabietola con marmellata e acciuga, l’Omaggio al Frico Friulano, le Cappesante di Marano con crema di patate di Ovoledo alla liquirizia e crumble di pistacchio, il Fusillone di pasta fresca con zucca, cinghiale e salsa al Montasio della latteria di Visinale di Pasiano, la Piovra con radicchio di Treviso e melograno.
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