Con il passaggio del Friuli Venezia Giulia in “zona gialla” può riaprire il Castello dopo mesi di chiusura. Il Parco amplia l’orario fino alle ore 17.Riaprono anche il MAB di Cividale e il MAB di Aquileia.
Miramare, 30 gennaio 2021
“È un primo passo, un piccolo passo verso la ripartenza”, aveva detto il ministro per i Beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini qualche giorno fa annunciando che i musei potranno riaprire solo nelle “zone gialle”. E da lunedì 1° febbraio, quando anche il Friuli Venezia Giulia passerà in “zona gialla”, potrà finalmente aprire i battenti anche il Museo di Miramare, mentre il Parco storico, a parte una breve interruzione a Natale in conformità del sostanziale lockdown, non era mai stato chiuso grazie all’ottenimento di una deroga speciale.
Come tutti i musei, Miramare riaprirà solo nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, weekend esclusi per restrizioni stato di emergenza, come detta l’ultimo Dpcm, in vigore dal 16 gennaio. I luoghi di cultura, come noto, erano chiusi da novembre 2020 per le restrizioni anti-Covid.
Per quanto riguarda la Direzione Regionale Musei del Friuli Venezia Giulia afferente al direttore Andreina Contessa, riapriranno parimenti anche il Museo Archeologico Nazionale di Cividale con orario usuale (lunedì 9-14, martedì-venerdì 8:30 – 19:30) e il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia. Quest’ultimo aprirà martedì poiché lunedì è giorno di chiusura (martedì – venerdì 10-19).
“Aprire le porte della cultura, dopo tutto questo tempo, è una tappa importante – ha detto il direttore Contessa -. Il nostro lavoro non si è mai fermato e abbiamo usato questi mesi per far nascere nuovi progetti e idee che i nostri visitatori potranno presto ammirare. Purtroppo, abbiamo dovuto chiudere definitamente la mostra di Dudovich a Miramare che era stata molto apprezzata nei mesi estivi poiché i prestiti non potevano più essere prorogati”.
“Invito davvero tutti i corregionali a visitare ora i nostri musei – conclude il Direttore -, godendo della calma e della giusta tranquillità per riappropriarsi dei tesori d’arte del territorio che spesso vengono dati per scontati proprio perché “vicini”.
Per ora, potrà tornare a godere dell’arte e della bellezza del Castello di Miramare un pubblico locale molto ristretto, considerando il divieto di spostarsi tra regioni ma anche i limiti di giorni e orari. Saranno dunque i “cives” e il pubblico di prossimità, per il momento, a godere del patrimonio di Miramare, così importante per l’identità della città e, appunto, la civiltà dei cittadini.
Il Castello di Miramare aprirà con orario continuato dalle 9 alle 19 (ultimo ingresso ore 18.30). Il Parco di Miramare è aperto tutti i giorni: dal 1° febbraio sarà ampliato l’orario di apertura, dalle ore 8 alle 17. Al momento sono sospese le visite guidate a partenza fissa che si tenevano al sabato ed alla domenica.
Con il Castello e il Parco di Miramare riaprirà lunedì anche l’Infopoint gestito da PromoTurismoFVG che si trova presso Porta della Bora.
Naturalmente, le visite nei musei avverranno in sicurezza e nel rispetto di tutte le norme già sperimentate quest’estate dopo la ripartenza di giugno. Ingressi contingentati, obbligo di indossare la mascherina e di mantenere il distanziamento, igienizzazione delle mani, le regole più importanti.