AquaDueO – Un pianeta molto liquido
La Banda Osiris e Telmo Pievani sono i protagonisti dello spettacolo che anticipa, a Staranzano, il futuro Festival dell’Acqua (15 dicembre)
Nell’ambito di Natale a Staranzano 2022 – Un segno di pace, la manifestazione dal ricco calendario che l’Amministrazione Comunale ha realizzato in collaborazione con le Associazioni del territorio, approda alla Sala San Pio X, giovedì 15 dicembre alle ore 20.00, AquaDueO – Un pianeta molto liquido, lo scanzonato e divertentissimo spettacolo che vede in scena la Banda Osiris, fra le massime espressioni in Italia della comicità musicale, e Telmo Pievani, filosofo delle scienze biologiche e Presidente della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica, fra i più attivi divulgatori scientifici.
La kermesse natalizia costituisce, infatti, l’occasione per presentare il Festival dell’Acqua, un nuovo, originalissimo progetto che l’Amministrazione Comunale intende realizzare nel 2023 e negli anni a seguire.
Il rapporto del tutto peculiare di Staranzano con l’acqua – il fiume Isonzo che sfocia nel Comune in località Punta Sdobba, l’eccezionale ecosistema dell’Isola della Cona che è meta di un turismo slow ed esperienziale, l’impianto idrovoro Sacchetti quale tappa fondamentale nella storia della bonifica di queste terre – fa del suo territorio il contesto privilegiato per la realizzazione di un festival dedicato a questo tema.
A tenere a battesimo il futuro Festival dell’Acqua, quindi, è lo spettacolo che unisce l’universo musicale dei quattro strepitosi componenti della Banda Osiris e quello scientifico di Telmo Pievani.
Uno spettacolo che affronta, usando il registro della leggerezza e il linguaggio universale della musica, questioni fondamentali e urgenti, per l’uomo e per il pianeta, quali le variazioni climatiche e la desertificazione progressiva. Temi particolarmente cari alla Banda Osiris, già vincitrice del Premio AICA, importante riconoscimento per chi, attraverso campagne di comunicazione, contribuisce alla creazione di una coscienza ambientale.
Una riflessione su come siamo e su come, invece, dovremmo essere che gioca con la musica e con gli strumenti musicali e che grazie alla presenza, complice e divertita, del Professor Pievani racconta con semplicità ed efficacia una questione di assoluta attualità.
Uno scanzonato canzoniere in cui si inseguono, indiavolate, le citazioni più diverse: da Com’è profondo il mare di Lucio Dalla alla Barcarola di Offenbach, da D’Annunzio a Jovanotti, fino a una versione di Smoke on the Water per quartetto di fiati.
AquaDueO ci ricorda che lo spettro, per l’uomo e per il pianeta, è la desertificazione: intere popolazioni saranno costrette a migrare, e a quel punto cantare Onda su onda avrà tutt’altro significato!
L’ingresso allo spettacolo è libero, fino a esaurimento dei posti disponibili.
Considerata la massima espressione in Italia della comicità nel teatro musicale, la Banda Osiris è protagonista di numerosi spettacoli di successo, quali Storia della musica Vol. 1 e 2 (regia di Gabriele Salvatores), Le quattro stagioni di Vivaldi (regia di Gabriele Vacis), Sinfonia fantastica (regia di Maurizio Nichetti), Primo piano (al fianco di Stefano Bollani). Ospite di numerose trasmissioni televisive (contribuisce, per esempio, al successo di Parla con me di Serena Dandini), ha composto sigle e colonne sonore per la radio, il teatro e il cinema.
Sandro Berti mandolino, chitarra, violino, trombone
Gianluigi Carlone voce, sax, flauto
Roberto Carlone trombone, basso, tastiere
Giancarlo Macrì percussioni, batteria, bassotuba
Telmo Pievani è Professore Ordinario presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova, dove ricopre la prima cattedra italiana di Filosofia delle Scienze Biologiche. Dal 2017 è Presidente della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica.
È autore di numerose pubblicazioni, tra cui: Homo sapiens e altre catastrofi (Meltemi 2002), Introduzione alla filosofia della biologia (Laterza 2005), La teoria dell’evoluzione (Il Mulino 2006), Creazione senza Dio (Einaudi 2006), In difesa di Darwin (Bompiani 2007), La fine del mondo. Guida per apocalittici perplessi (Il Mulino 2012), Evoluti e abbandonati (Einaudi 2014).
Collabora con “Il Corriere della Sera” e con le riviste “Le Scienze”, “Micromega” e “L’Indice dei Libri”. Membro dei Comitati Etico e Scientifico della Fondazione Umberto Veronesi, dal 2018 fa parte del Comitato Editoriale dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani.
Insieme alla Banda Osiris e a Federico Taddia è autore e interprete di progetti teatrali a tema scientifico, quali Finalmente il finimondo! (2012) e Il maschio inutile (2015).
Informazioni Ufficio Istruzione, Cultura, Sport del Comune di Staranzano
0481 716917 / cultura@com-staranzano.regione.fvg.it