Progetto “Archeoinsieme – AQUILEIA MATER
2200 anni dalla fondazione di Aquileia”
con il sostegno della Regione Autonoma FVG e della Fondazione Friuli
e con il patrocinio del Consiglio Regionale del FVG, del Comune di Udine, del Comune di Aquileia, della Fondazione Aquileia e della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.
Martedì 16 aprile 2019, ore 17.30, in Torre di Porta Villalta, via Micesio, 2 – Udine
Francesca Beltrame (Alma Mater Studiorum – Università di Bologna):
Le iscrizioni greche di Aquileia.
Il patrimonio epigrafico aquileiese è uno dei più ricchi ed importanti del mondo romano e continua ad essere costantemente accresciuto da ritrovamenti casuali ed indagini archeologiche. Al suo interno è possibile individuare un piccolo corpus di testimonianze in lingua greca, che rivela come la città ed il suo territorio fossero perfettamente inseriti in una rete di relazioni sociali e culturali mediterranee. Epitafi e dediche sacre, infatti, illustrano il passaggio occasionale o il trasferimento definitivo di singoli personaggi e/o famiglie di origine greca, microasiatica, levantina, egiziana e nord-africana, che per motivi diversi si recarono ad Aquileia. Allo stesso tempo, le iscrizioni didascaliche nella pavimentazione musiva degli edifici pubblici mostrano la diffusione di modelli prodotti direttamente nelle regioni greco-orientali e l’influenza di maestranze straniere. Infine, le epigrafi su reperti mobili, non attribuibili automaticamente a degli immigrati, da un lato sono indicative dei contatti commerciali tra il centro alto-adriatico e il Mediterraneo orientale; dall’altro testimoniano un ambiente favorevole alla comprensione della lingua greca. L’analisi di tali iscrizioni permette di delineare una realtà articolata, contraddistinta da molteplici tipologie di relazioni con l’Oriente.