“Il progetto “ARCHEOINSIEME-FVG 2.0″ è sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia con risorse del “Ministero del lavoro e delle politiche sociali” ai sensi dell’art. 72 del D.Lgs. 117/2017, per promuovere la salute ed il benessere per tutte le età; e per promuovere un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, ed opportunità di apprendimento.
Aree prioritarie di intervento: – sviluppo e rafforzamento della cittadinanza attiva, in particolare attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni culturali regionali,
– interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio,
– organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche e/o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale.
Operatività effettiva: – collaborazione fattiva tra associazioni che operano nell’ambito specifico del volontariato su beni archeologici in realtà diverse delle province di Udine, Pordenone e Gorizia;
– sviluppare e consolidare competenze nei volontari riguardo la conoscenza, la manutenzione e la fruizione di alcuni siti archeologici (conoscenza del territorio, incontri frontali con gli studenti);
– favorire buone pratiche riguardanti la conoscenza dei siti oggetto delle attività progettuali in collaborazione anche con i soci dei partners (azioni di cittadinanza attiva: Fondo Pasqualis in Aquileia, siti di Col di Zucca/Invillino/Villa Santina, San Martino di Ovaro, necropoli di Lauco, CastelRaimondo/Forgaria nel Friuli, Museo delle Arti e Tradizioni Popolari di Tolmezzo, ecc.);
– favorire una migliore fruizione dei siti oggetto delle attività mediante opere di pulizia e manutenzione realizzate dai volontari e dai gruppi studenteschi che si affiancheranno fino all’inizio di giugno 2019;
– coinvolgere gruppi di giovani studenti di istituti superiori di secondo grado nelle attività pratiche e per far conoscere realtà culturali minori;
– favorire l’avvicinamento di nuove forze per il volontariato culturale e stimolare un movimento permanente di cittadinanza attiva anche tra i giovani.
Considerazioni sulla prima fase del progetto
Si è avviato con successo il progetto Archeoinsieme-FVG 2.0 della Società Friulana di Archeologia odv che vede coinvolti circa 400 giovani provenienti da 8 istituti superiori delle province di Udine e Pordenone (licei Stellini, Uccellis, Marinelli, Percoto di Udine, Paschini di Tolmezzo, Linussio di Codroipo, Le Filandiere di S.Vito al T. e Leopardi-Majorana di Pordenone).
Per
la prima volta nella nostra Regione si realizza l’idea di
“condividere”
il patrimonio storico-archeologico non solo idealmente, ma anche con
azioni pratiche di manutenzione e valorizzazione
di alcuni siti archeologici. I giovani, affiancati da una qualificata
equipe di archeologi professionisti coordinati dal dott. Massimo
Lavarone, tra i mesi di gennaio e febbraio hanno seguito alcune
lezioni frontali nelle loro sedi scolastiche per far conoscere le
“stratificazioni” storiche che il territorio friulano ha
conosciuto nel corso dei secoli costituendo il patrimonio culturale e
monumentale di cui noi tutti siamo eredi.
Gli incontri avevano lo
scopo, inoltre, di fornire ai partecipanti le nozioni base per la
partecipazione alle uscite previste dal progetto. In sintesi il
progetto, finanziato dalla regione Friuli VG con fondi provenienti
dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali tramite un Avviso
Pubblico in cui la SFA è risultata l’unica vincitrice per l’area
Beni Culturali, prevede dei “campus”
giornalieri effettuati
in alcuni siti nelle province di Udine, Pordenone e Gorizia.
In
un progetto “archeologico” non poteva mancare naturalmente
Aquileia (l’anno
corrente cade nel 2200° anno dalla fondazione della città romana)
dove, con convenzione stipulata con la Fondazione Aquileia, le
esercitazioni si tengono presso il fondo Pasqualis (area dedicata ai
mercati in epoca romana). Ma il progetto Archeoinsieme-FVg 2.0 vuole
soprattutto far conoscere realtà “minori” del nostro patrimonio
archeologico e quindi ecco la scelta del sito
di Col di Zuca ad Invillino di Villa Santina
(complesso basilicale paleocristiano del V-VII secolo d.C.) ed il
sito di
CastelRaimondo in comune di Forgaria nel Friuli
(complesso artigianale e militare sviluppatosi tra età del Ferro ed
epoca romana).
Altra località coinvolta nel progetto è San
Canzian d’Isonzo
(GO) dove, grazie a recenti nuove scoperte archeologiche, si sta
ricomponendo un glorioso passato di memorie paleocristiane e
medievali (tra l’altro il 2019 coincide con 1200 anni dalla prima
attestazione documentale del toponimo “in Vicus Cantianorum”). La
novità del progetto consta inoltre nell’affiancare ai giovani
nelle varie attività anche volontari adulti soci della SFA e di
altre associazioni che sono state coinvolte come partner
(Assoc. La Bassa, UTE Carnia, UTE “Naliato”-Udine, Assoc. Spazio
Aperto-Pasian di P., Assoc.5 Agosto S.Osvaldo-Udine, Accademia
Fioristi-S.Canzian Is., Gruppo Archeo 2000-Lestans di Sequals, Assoc.
Ikarus-Azzano Decimo, Gruppo archeo Cellina-Meduna-Tesis di
Vivaro).
Altro
tema toccato dal percorso progettuale è la valorizzazione di due
preziose realtà museali come l’Antiquarium
di Tesis di Vivaro
e la raccolta
archeologica a Lestans di Sequals.
Si tratta di due piccole raccolte di reperti provenienti da scavi e
ricerche effettuate nelle due aree di pertinenza che vengono gestite
con entusiasmo dai soci-volontari del Gruppo Archeo 200 (Lestans) e
del Gruppo Cellina-Meduna (Tesis).
“Fa
particolare piacere notare l’entusiasmo dei ragazzi nel poter dare
una mano concretamente nel tenere puliti i siti archeologici visitati
e nel scoprire il nostro grande patrimonio storico-culturale”
è il commento soddisfatto del presidente della SFA Feliciano Della
Mora.
CALENDARIO DELLE PROSSIME USCITE SUL TERRITORIO
– Lunedì 29 aprile 2019, AQUILEIA (Paschini-Percoto): appuntamento direttamente ad Aquileia, in piazza Capitolo, alle ore 9,30; oppure, partenza alle ore 8,00 da piazza I Maggio – Udine – davanti all’Infopoint, per 5 posti diponibili in pulmann; rientro nel pomeriggio dopo il pranzo collettivo;
– Martedì 30 aprile 2019, AQUILEIA (MajoranaPN-FilandereSanVito-DanteGO): appuntamento direttamente ad Aquileia, in piazza Capitolo, alle ore 9,30; oppure, partenza alle ore 8,00 da piazza I Maggio – Udine – davanti all’Infopoint, per 5 posti diponibili in pulmann; rientro nel pomeriggio dopo il pranzo collettivo.
– Giovedì 2 maggio 2019, FORGARIA-TESIS (PASCHINI-MAJORANA, FILANDERE-DANTE)
– Mercoledì 8 maggio 2019, FAGNIGOLA-LESTANS (PASCHINI, MAJORANA. FILANDERE)
– Giovedì 9 maggio 2019, FORGARIA-TESIS (MARINELLI-LINUSSIO)
– Martedì14 maggio 2019, SAN CANZIAN (DANTE-GO)
– Mercoledì 15 maggio 2019, INVILLINO (STELLINI)
– Giovedì 16 maggio 201, FORGARIA-TESIS (STELLINI)
– Martedì 21 maggio 2019, INVILLINO (PASCHINI-PERCOTO)
–
Martedì 28 maggio 2019, INVILLINO
(MAJORANA-FILANDERE-DANTE-MARINELLI-LINUSSIO).
Responsabile
scientifico del progetto è l’archeologo
Massimo Lavarone
– mlavarone@alice.it
– 3393604820.