«La nomina di Gorizia (assieme a Nova Gorica) a Capitale Europea della Cultura 2025 è un traguardo storico per il popolo friulano. L’ARLeF, nel congratularsi con il sindaco Rodolfo Ziberna per questo straordinario successo, si mette sin d’ora a disposizione della città per contribuire a valorizzare la sua vocazione pluriculturale». Con queste parole il presidente dell’ARLeF, Eros Cisilino, ha accolto il recente successo della capitale del Friuli orientale. «Una collaborazione – ha aggiunto Cisilino – offerta non solo in qualità di Agenzia Regionale per la Lingua Friulana ma anche nella veste di vicepresidente dell’NPLD, il Network europeo delle minoranze linguistiche con sede a Bruxelles. Ruolo, quest’ultimo, che ci consentirà di adoperarci a livello europeo per valorizzare questa simbolica vittoria e con essa l’identità plurilingue di Gorizia che è la prima città friulana a essere nominata Capitale della Cultura – conclude Cisilino -. Rappresenta la vittoria dell’anima più autentica dell’Europa, quella della pluralità dei popoli e delle lingue. Un risultato straordinario per una città meravigliosa, dove ogni giorno la gente parla in friulano, italiano, sloveno. Un successo che valorizza quel patrimonio storico, linguistico e culturale che è la grande ricchezza del nostro territorio».