ASOLO MUSICA VENETO MUSICA
Anche per il 2020 lo Squero, affascinante sala da concerti che si affaccia sull’Isola di S. Giorgio Maggiore a Venezia, ospiterà la quinta stagione di concerti, organizzata da Asolo Musica in collaborazione con Fondazione Giorgio Cini, che si svolgerà dal 1 febbraio al 12 dicembre 2020.
All’Auditorium Lo Squero, affascinante sala da concerti sorta nel luogo di un’antica officina per la riparazione delle gondole sull’Isola di S. Giorgio Maggiore a Venezia, prende le mosse il prossimo 1 febbraio 2020 fino a 12 dicembre 2020, la quinta stagione musicale realizzata da Asolo Musica in collaborazione con Fondazione Giorgio Cini, il sostegno di Mibact e Regione Veneto e la partecipazione di Pro-Gest, Un’occasione straordinaria per godere della suggestione del luogo e per ascoltare alcuni dei migliori musicisti veneti in attività, oltre ad alcuni attesissimi ospiti stranieri.
Tutti i concerti avranno inizio alle 17.00.
Ad aprire la rassegna sarà il Quartetto di Venezia, formazione apprezzata in tutto il mondo e presente allo Squero fin dall’inaugurazione nel 2016. Dopo il percorso della stagione passata, tra Mozart e Haydn, quest’anno il Quartetto chiude il cerchio della scuola viennese e approda a Beethoven, di cui eseguirà l’integrale dei Quartetti nel corso di sei diversi appuntamenti il 1 febbraio, il 29 febbraio, il 28 marzo, il 27 giugno, il 7 novembre e il 5 dicembre: uno sguardo completo su quello che secondo molti critici è il genere più innovativo e sperimentale della produzione del compositore di Bonn.
Il ciclo è dedicato, a 100 anni dalla sua nascita, a Piero Farulli. violista per oltre trent’anni del celebre Quartetto Italiano e ideatore, fondatore e direttore della Scuola di Musica di Fiesole.
Sempre al clima ottocentesco fa riferimento il secondo concerto della stagione, sabato 8 febbraio, in occasione del quale la soprano Lisa Larsson e il pianista Andrea Lucchesini proporranno un programma di Lieder di Robert Schumann e Franz Schubert intervallati da due brani per pianoforte solo (la Sonata in la magg. Op. 120 di Schubert e le Tre Romanze op. 28 di Schumann) e da un brano contemporaneo, Shall I compare di Fabio Vacchi per voce e pianoforte su testo di Shakespeare, scritto nel 2012 e dedicato proprio alla cantante svedese.
Altra presenza ‘fissa’ allo Squero è quella del violoncellista Mario Brunello, quest’anno in veste di solista con l’integrale delle Sonate e Partite per violino solo di Johann Sebastian Bach al violoncello piccolo, il 18 aprile e il 12 dicembre. Un percorso di scoperta che l’acclamata violinista Sonig Tchakerian, invitata nel 2013 a registrare proprio le Sonate e Partite per l’etichetta Decca, completa il 10 ottobre con l’esecuzione degli stessi brani al loro strumento originale.
C’è sempre Brunello, grande virtuoso ma anche grande organizzatore musicale, dietro l’iniziativa del progetto «antiruggine», format di eventi innovativi che dopo una lunga serie di concerti in un capannone nella campagna veneta ha iniziato a «viaggiare» per la regione. E anche quest’anno, allo Squero, ci sarà un concerto firmato «antiruggine»: un evento con una formula particolarissima fissato per il 15 novembre ma il cui programma dettagliato verrà annunciato poco prima del concerto.
Grandi musicisti veneti, ma anche grandi compositori veneti: a Giuseppe Tartini, musicista del ‘700, lo Squero ha dedicato un percorso triennale che culmina sabato 23 maggio con Tartini, la morte e il diavolo, un itinerario narrativo a cura di Sergio Durante. La voce narrante sarà quella di Roberto Citran; ascolteremo Federico Guglielmo al violino solista insieme all’Arte dell’Arco a cui si uniranno Diego Cantalupi al liuto, Francesco Galligioni al violoncello e Roberto Loreggian al clavicembalo. Il maestro Loreggian, interprete fra i più ricercati non solo per il suo virtuosismo ma anche per la freschezza quasi improvvisativa con la quale dà vita alle partiture barocche e rinascimentali, è presente in stagione anche con un concerto da solista, il 2 ottobre, durante il quale eseguirà al clavicembalo le Variazioni Goldberg BWV988 di J. S. Bach.
Questo concerto di Roberto Loreggian assieme a quello di Sonig Thcakerian, sono programmati in occasione di “homo Faber”, la grande mostra internazionale di artigianato artistico organizzato dalla Michelangelo Foundation che si terrà all’isola di San Giorgio dal 10 settembre all’11 ottobre: un omaggio non solo a J.S.Bach, il grande ‘artigiano’ della musica ma anche agli straordinari costruttori degli stupendi strumenti musicali utilizzati per le esecuzioni.
Novità della stagione 2020, infine, l’arrivo di due pianisti di fama internazionale per le due date di Squero Jazz. Il 7 marzo, infatti, avremo modo di udire la voce particolarissima di Uri Caine, una delle personalità musicali più eclettiche del nostro tempo, cresciuto nel mezzo della scena jazzistica di Philadelphia e formatosi poi nella variopinta scena newyorkese degli anni ’80. Il 21 novembre, invece, sarà la volta di Danilo Rea, musicista che dal suo debutto nel ’75 col Trio di Roma e Pietropaoli e Gatto ha saputo intrecciare collaborazioni di ogni genere (da Brad Mehldau a Gino Paoli) innovando di continuo il proprio linguaggio, convinto che «per fare jazz bisogna sempre cercare strade nuove, altrimenti non si fa davvero jazz»: per questa occasione Danilo Rea suonerà sul nuovo pianoforte blu cobalto ZB200 costruito dalla ditta Zanta.
Tutto quel che serve, insomma, per accendere la vita musicale della città lagunare e per valorizzare appieno lo Squero, struttura recuperata grazie all’intervento della Fondazione Giorgio Cini e inaugurata nel 2016 proprio dai concerti organizzati da Asolo Musica: un «luogo straordinario», nelle parole del direttore artistico Federico Pupo, in cui «l’esperienza dell’ascolto si sposa con quella visiva di una Venezia viva che, al calar del sole, cambia lentamente la sua luce esprimendo i suoi colori più belli». “Siamo grati alla Fondazione Giorgio Cini, aggiunge Maurizio Jacobi, Presidente dell’ Associazione Asolo Musica, per aver messo a disposizione del mondo musicale questa bellissima sala che ci consente di programmare concerti di eccellenza”.
Auditorium Lo Squero
La stagione dei concerti 2020
- Sabato 1 febbraio
Quartetto di Venezia
Integrale dei quartetti di Ludwig van Beethoven
Quartetto in Re maggiore op.18 n.3
Quartetto in Fa maggiore op.18 n.1
Quartetto in La minore op.132
- Sabato 8 febbraio
Lisa Larsson, soprano
Andrea Lucchesini, pianoforte
Liederabend
Schubert, Schumann, Vacchi
- Sabato 29 febbraio
Quartetto di Venezia
Integrale dei quartetti di Ludwig van Beethoven
Quartetto in Mi minore op.59 n.2 “Rasumovsky”
Quartetto in La maggiore op.18 n.5
Grande Fuga op.133
- Sabato 7 marzo
SqueroJazz
Uri Caine, pianoforte
Callithump
- Sabato 28 marzo
Quartetto di Venezia
Integrale dei quartetti di Ludwig van Beethoven
Quartetto in Sol maggiore op.18 n.2
Quartetto in Fa minore op.95 “Serioso”
Quartetto in Do diesis minore op.131
- Sabato 18 aprile
Mario Brunello suona e racconta JS Bach:
Sonate e Partite per violino solo
Sonata n. 1 in sol minore per violino BWV 1001
Sonata n. 2 in la minore per violino BWV 1003
Sonata n. 3 in Do maggiore per violino BWV 1005
- Sabato 23 maggio
Tartini2020
TARTINI, LA MORTE E IL DIAVOLO
Versione per attore ed ensemble da camera di Sergio Durante
Roberto Citran – voce narrante
Federico Guglielmo – violino
L’ARTE DELL’ARCO
Diego Cantalupi, liuto Francesco Galligioni, violoncello
Roberto Loreggian, cembalo
Giuseppe Tartini (1692 – 1770)
Sonata in Do maggiore per violino continuo Op.1 no.3, B.C.11
(I.Adagio, IV.Allegro)
Concerto in La maggiore per violoncello (II.Adagio)
Sonata in La maggiore B.A.16 per violino e continuo (I.Grave, II.Allegro)
Concerto I in Si bemolle maggiore, trascrizione dl LFrischmuth
per cembalo solo (II.Adagio)
Antonio Vandini (ca 1690 – 1778)
Sonata in Do maggiore per violoncello e continuo (II.Allegro, III.Minuetto)
Giuseppe Tartini
“L’Arte dell’Arco, Variazioni composte sopra alla più bella Gavotta del Corelli
Opera per violino e continuo
“Aria del Tasso” dalla XV Sonata in Sol maggiore, B.G.2 delle
“Piccole Sonate a violino solo”
“Il Trillo del Diavolo”, Sonata in sol minore per violino e continuo B.g.5
(III.Sogni dell’autore:Andante,Allegro Assai, Trillo del Diavolo al piè del letto)
- Sabato 27 giugno
Quartetto di Venezia
Integrale dei quartetti di Ludwig van Beethoven
Quartetto in Sib maggiore op.18 n.6
Quartetto in Fa maggiore op.59 n.1 “Rasumovsky”
Quartetto in Fa maggiore op.135
- Sabato 2 ottobre
Roberto Loreggian, cembalo
Johann Sebastian Bach: Le Variazioni Goldberg
- Sabato 10 ottobre
Sonig Tchakerian, violino
Johann Sebastian Bach: Sonate e Partite per violino solo
- Sabato 7 novembre
Quartetto di Venezia
Integrale dei quartetti di Ludwig van Beethoven
Quartetto in Mib maggiore op.127
Quartetto in Do maggiore op.59 n.3 “Rasumovsky”
- Domenica 15 novembre
antiruggine
- Sabato 21 novembre
SqueroJazz
Danilo Rea, pianoforte
Piano Solo
- Sabato 5 dicembre
Quartetto di Venezia
Integrale dei quartetti di Ludwig van Beethoven
Quartetto in Mib maggiore op.74 “Le Arpe”
Quartetto in Do minore op.18 n.4
Quartetto in Sib maggiore op.130
- Sabato 12 dicembre
Mario Brunello suona e racconta JS Bach:
Sonate e Partite per violino solo
Partita n. 1 in si minore per violino BWV 1002
Partita n. 2 in re minore per violino BWV 1004
Partita n. 3 in Mi maggiore per violino BWV 1006
AUDITORIUM “lo Squero”
Fondazione Giorgio Cini – Isola di San Giorgio Maggiore – Venezia
Stagione concertistica 2020
Quindici concerti da sabato 1 febbraio a sabato 12 dicembre 2020
Tutti i concerti avranno inizio alle 17.00
La vendita dei biglietti è aperta su questo sito https://www.boxol.it/asolomusica/
Info Asolo Musica 0423 950150
Lo Squero dell’Isola di San Giorgio Maggiore, antica officina per la riparazione delle imbarcazioni risalente alla metà dell’Ottocento, è diventata un moderno e suggestivo auditorium grazie all’intervento di recupero della struttura promosso dalla Fondazione Giorgio Cini che ha trasformato questo spazio in una moderna concert hall con 200 posti a sedere; grazie alla sua eccezionale acustica e alla sua posizione privilegiata che si affaccia direttamente sulla laguna, “Lo Squero” è uno spazio unico che accorda perfettamente musica e immagine. Di fronte alla platea le pareti di vetro – come quinte naturali – aprono uno straordinario scorcio sulla laguna offrendo allo spettatore la possibilità di vivere l’esperienza unica di un concerto “a bordo d’acqua”.