Ripensare gli spazi comuni per costruire comunità
Gorizia, ottobre 2025 – In occasione del centenario dalla sua fondazione (1925–2025), ATER Gorizia promuove una nuova iniziativa che guarda al futuro dell’abitare condiviso: un concorso di idee rivolto agli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Architettura dell’Università degli Studi di Trieste – sede di Gorizia, realizzato in collaborazione con il Consorzio per lo Sviluppo del Polo Universitario di Gorizia, UNITS – Dipartimento di Ingegneria e Architettura, e con il patrocinio del Comune di Gorizia e del Comune di Monfalcone.
Il concorso, dal titolo “Riprogettare le aree comuni condominiali per restituire alla collettività luoghi d’incontro, condivisione e socialità”, nasce con un duplice obiettivo: valorizzare gli spazi comuni e rafforzare il senso di comunità all’interno dei contesti residenziali gestiti da ATER.
Le proposte dovranno riguardare due aree specifiche:
– il comprensorio di viale Colombo a Gorizia, parte dello storico quartiere di Straccis, nato come villaggio operaio;
– il comprensorio di via Volta a Monfalcone, nel rione Aris San Polo/Anconetta, sorto a supporto della crescita industriale cittadina.
Gli studenti saranno chiamati a elaborare proposte progettuali innovative per la riqualificazione di questi cortili comuni, immaginandoli come nuovi luoghi di socialità, integrazione e vivibilità quotidiana.
Le idee potranno riguardare, ad esempio, la riconfigurazione degli spazi aperti, la creazione di zone verdi, aree gioco, orti o spazi per la sosta e il relax, ma anche l’eliminazione di barriere architettoniche e il miglioramento delle connessioni con il tessuto urbano.
Le due aree d’intervento, profondamente legate alla storia sociale e urbana del territorio, diventano oggi laboratori di rigenerazione: il concorso vuole infatti essere un progetto pilota, capace di ispirare futuri interventi analoghi in altri quartieri e città della provincia.
Il bando prevede anche un montepremi con premi per ciascuna delle due aree di studio: 3.000 euro al primo classificato, 1.000 euro al secondo e 500 al terzo.
I progetti premiati saranno pubblicati sui siti degli enti promotori e presentati pubblicamente in occasione di eventi dedicati al Centenario.
«Con questa iniziativa – sottolinea il presidente di ATER Gorizia, Daniele Sergon – vogliamo promuovere una riflessione dei luoghi quotidiani di relazione tra le persone che sono scomparsi dalle nostre abitudini abitative. La collaborazione con l’Università e il coinvolgimento dei giovani progettisti rappresentano un’occasione preziosa per generare idee nuove, d’interesse dei nuovi residenti, replicabili anche in altri contesti del nostro territorio. Ci tengo a sottolineare che l’organizzazione è avvenuta tramite un gruppo di lavoro interno all’azienda, a cui va il mio grazie.»
L’iniziativa si inserisce nel programma di eventi e attività con cui ATER celebra il suo primo secolo di storia, con lo sguardo rivolto alle sfide del futuro: costruire comunità sostenibili e inclusive, dove l’abitare torni a essere un valore condiviso.
Il bando completo è consultabile sul sito: www.gorizia.aterfvg.it
