Ancora record a Jesolo nell’Italian Open, il meeting internazionale di atletica paralimpica, tappa del circuito mondiale World Para Athletics Grand Prix. Nella terza e ultima giornata arrivano 5 primati italiani e uno del mondo, in una mattina di sfide contro la pioggia.
La pista bagnata impedisce di migliorarsi alla campionessa paralimpica Ambra Sabatini, medaglia d’oro nei 100 a Tokyo, che al debutto stagionale chiude in 30.84 (+0.7) a un secondo dal suo record mondiale T63. Dopo essersi sbilanciata in avanti, l’azzurra delle Fiamme Gialle cade sul traguardo ma senza particolari conseguenze e poi si rialza subito: “Per la prima volta ho provato la partenza con quattro appoggi dai blocchi ed è andata bene, ma di certo posso ancora migliorare. La partenza è stata buona. Sul lanciato invece ho commesso qualche errore e ho perso due o tre appoggi, mentre sul finale il bagnato non mi ha aiutata e sono caduta. Ho scelto di esordire sui 200 per rompere il ghiaccio. È una gara che mi piace, la corro bene e spero di poterla disputare in futuro nelle maggiori competizioni. Al momento per la categoria T63 non è inserita nel programma dei campionati internazionali, ma potrei correrla con le T64 e divertirmi anche se ovviamente rispetto a me hanno un piccolo vantaggio. È proprio un mio desiderio, spero di unirmi a loro in futuro. Tra pochi giorni mi confronterò con Martina Caironi a Savona nei 100 e non vedo l’ora di tornare sulla mia distanza. Le condizioni sono buone, mi sento in forma e con un po’ di fortuna posso fare una bella gara. Ovviamente l’obiettivo principale della stagione sono i Mondiali di luglio a Parigi e arriverò in forma anche lì”.
Nella serie di record, spicca il primato italiano nei 200 T62 di Davide Bartolo Morana (Sempione 82) che lo abbassa di oltre mezzo secondo con il crono di 24.20: “Un’ottima prestazione malgrado il meteo e una condizione non al top. Dovevo rifarmi dai 100 in cui ero partito male e non mentalmente preparato, visto che prima dell’evento non mi sono potuto allenare per dieci giorni. Questo meeting però era la mia prima uscita stagionale e non volevo deludere. Sapevo di avere nelle gambe il record italiano e mi fa capire che si può sempre fare meglio. Non smetterò di mettercela tutta, quindi appuntamento agli Assoluti di Padova dove ne vedremo delle belle”.
A segno con il primato nazionale anche il compagno di squadra Nicolas Zani nei 200 T33 in 40.84 (-0.3) per un progresso di tre secondi abbondanti: “È stato bello perché ho corso in 40 secondi nonostante con la pioggia mi sia scivolato il guanto. Sono molto contento e ora cercherò di ritoccarlo agli Italiani”. Nei 200 T38 c’è quindi il record assoluto di Gianmarco Ballin (Atl. Riviera del Brenta) con 27.55 (-0.5): “Fantastico aver fatto il primato. Volevo gareggiare con la pioggia, mi ha dato la carica giusta. Ho usato tutta la potenza che potevo avere in corpo e l’ho buttata fuori in questo 200. Adesso spero di migliorare anche il limite dei 400 a Padova”.
Nuovo limite nazionale a Jesolo dopo quello nei 100 metri per Alessia Friscia (Pol. Agatocle) che nella doppia distanza categoria T47 fa segnare il tempo di 28.39 (+0.4) abbassato di otto decimi.
Si mette in gioco per la prima volta nel getto del peso F35 la pluridecorata azzurra dello sprint Oxana Corso (Fiamme Gialle), subito al record italiano di 5,62: “Sicuramente si può migliorare di molto perché ho iniziato da poco questa nuova avventura. Sono molto carica per i Campionati italiani e ve ne farò vedere delle belle. Mi serviva uno stimolo del tutto diverso, l’ho trovato per ritornare a gareggiare e poi non escludo niente nella mia carriera”.
Nel giorno del suo 45° compleanno Assunta Legnante (Anthropos Civitanova) si regala l’esordio stagionale nel disco F11 con un lancio da 36,51: “A Jesolo ho dato il via al mio 2023 e sono soddisfatta della mia prestazione nel disco, soprattutto se si considera la pioggia e quindi la pedana scivolosissima. Purtroppo in questo ultimo periodo ho lanciato pochissimo a causa del maltempo, quindi mi manca qualche allenamento. Speriamo che il meteo sia più clemente nelle prossime settimane per poterci preparare al meglio in vista dei prossimi appuntamenti. Adesso mi aspettano gli Assoluti a Padova, qualche gara a giugno e poi testa al Mondiale di Parigi. In manifestazioni di questo spessore conta arrivare davanti, la misura è solo la conseguenza della medaglia”.
Molto buone le prestazioni nei 200 T64 di Alina Alexandra Simion (Polha Varese) e Giuliana Chiara Filippi (Atl. Rotaliana) che chiudono la gara rispettivamente in 30.60 e 30.92. Da sottolineare la prova del giovane T64 Fabio Bottazzini (Polha Varese), atleta dell’UniCredit Fispes Academy, con 23.61.
Entusiasmante il record del mondo nel lungo T46 del ventenne cubano Robiel Yankiel Sol Cervantes, oro alle Paralimpiadi di Tokyo, che si supera con un balzo a 7,69 per migliorare il 7,58 del francese Arnaud Assoumani datato 2011. Soddisfatto il giovanissimo saltatore: “La misura è davvero molto buona. Mi sono allenato molto tutto l’anno cercando il risultato e il record di oggi è il frutto del duro allenamento fatto giorno dopo giorno. Ora mi aspettano i Campionati Panamericani a inizio giugno a Bogotà e poi i Mondiali di Parigi”.
Restando in chiave internazionale, miglior tempo mondiale stagionale nei 200 T62 per Johannes Floors (Germania) con 21.03 per prendersi la rivincita sul costaricano T64 Sherman Guity (21.63), vincitore sui 100 di venerdì. Notevole prestazione anche della campionissima cubana T12 Omara Durand Elias che, nonostante il meteo avverso, corre in 24.16: “Era la prima volta che partecipavo al Grand Prix di Jesolo. Le condizioni non erano le migliori, però resta comunque una gara in più che ho potuto disputare quest’anno. Grazie all’Italia per l’accoglienza. Pensavo di fare meglio, ma agli atleti può succedere e queste difficoltà mi serviranno per crescere e arrivare in buona condizione al Mondiale”.
Sempre nei 200 metri la tedesca Irmgard Bensusan si prende la testa nel ranking mondiale T44 con 27.06 e la britannica Maria Lyle consolida il secondo posto nelle liste stagionali T35 correndo la distanza in 31.00. In cima alle graduatorie mondiali del 2023 anche il namibiano Ananias Shikongo nei 200 T11 in 23.98 (+0.5) e l’ucraina Mariia Pomazan con 11,71 nel peso F35.
Del weekend di Jesolo saranno ricordati gli 8 record italiani, i 2 primati mondiali e la miglior prestazione continentale americana di Rosa Guerrero (Messico) nel disco F55. Il Direttore tecnico della Nazionale di atletica paralimpica Orazio Scarpa commenta: “Premettendo che per me questa tappa e gli Assoluti di Padova rappresentano il momento di valutazione in vista dei Mondiali di Parigi, il bilancio è positivo nonostante le condizioni meteo non abbiano aiutato. Tutti gli atleti top level hanno risposto abbastanza bene. Qualcuno deve finalizzare la preparazione, ma c’è ancora un mese e mezzo di tempo prima della rassegna iridata. Tuttavia quella di Padova sarà l’ultima data utile per definire la rappresentativa che porteremo a Parigi. Sono contento anche dei giovani. Penso a Filippi, Bottazzini, Friscia, Fascetta e Ballin che fanno parte della UniCredit Fispes Academy, progetto di accompagnamento per il loro futuro. In generale, posso ritenermi molto soddisfatto di questo meeting, soprattutto considerando il meteo e il fatto di essere a inizio stagione”.
Le gare sono trasmesse in diretta streaming sul canale Facebook di FISPES e di World Para Athletics.
Foto Massimo Bertolini / Marco Mantovani / FISPES
Iscritti/Risultati
http://www.fidalservizi.it/risultati/2023/Jesolo_WPA2023/Index.htm
Programma gare
https://fispes.it/events/jesolo-2023-wpa-grand-prix
Sintesi classificazioni funzionali
http://www.fispes.it/atletica/classificazioni-funzionali/
Gli Italian Open sono resi possibili grazie al sostegno istituzionale di World Para Athletics, del Comitato Italiano Paralimpico, al patrocinio della Regione Veneto, della Città Metropolitana di Venezia e del Comune di Jesolo.
Official sponsor: UniCredit Spa, Bayer Spa e Stellantis con Autonomy
Sponsor tecnico: Luanvi
Altri partner: Pmg Italia, Human Tecar, Jesolo Just Smile, Aeroporto di Venezia, Inail, Superabile Inail, Università degli Studi di Bergamo, Decathlon, Associazione Jesolana Albergatori
In copertina : Ambra Sabatini @Marco Mantovani