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Atletica paralimpica. Presentato l’Italian Para Athletics Top Challenge. Domani le gare.

DiRedazione

Apr 15, 2021

Atletica paralimpica
Presentato l’Italian Para Athletics Top Challenge di Jesolo.
Domani le gare

Jesolo, 15 aprile 2021 – Ritorna in Italia il World Para Athletics Grand Prix. Dopo l’annullamento dell’edizione 2020, il circuito mondiale di Atletica paralimpica farà tappa a Jesolo con l’Italian Para Athletics Top Challenge, terzo meeting dell’anno dopo Dubai e Tunisi e il primo della serie in Europa. La manifestazione, che si terrà a porte chiuse per l’attuale situazione pandemica, coinvolgerà da venerdì 16 a domenica 18 aprile circa 300 atleti paralimpici provenienti da 32 nazioni del mondo compresa l’Italia.

Lo Stadio Armando Picchi farà da cornice a sfide di altissimo livello, tutte proiettate alla conquista delle rimanenti slot e dei minimi di qualificazione per le Paralimpiadi di Tokyo di agosto. Per gli atleti europei ci saranno anche da centrare gli standard per partecipare alla rassegna continentale di Bydgoszcz (Polonia) del 1-5 giugno.

La compagine azzurra di 65 membri sarà guidata da Ambra Sabatini (Fiamme Gialle), reduce da un debutto internazionale coi fiocchi al Grand Prix di Dubai dove aveva battuto il record mondiale dei 100 T63 (14.59) di Martina Caironi, assente a Jesolo. La sprinter toscana si troverà di fronte comunque la plurimedagliata Monica Contrafatto (Studentesca Rieti Milardi), argento mondiale 2019 e bronzo paralimpico a Rio 2016.

Il Picchi assisterà all’esordio stagionale del vicecampione iridato F11 Oney Tapia (Fiamme Azzurre) alla prova del disco, sua specialità d’elezione, e del peso, in cui ha vinto un oro europeo. Nella categoria F33 è iscritto il campione continentale Giuseppe Campoccio (Paralimpico Difesa), dopo il 10,44 di un mese fa, mentre nel disco F64 c’è Lorenzo Tonetto (Trionfo Ligure) a caccia di una misura superiore ai 45 metri.

Occhi puntati anche sul salto in lungo dove è presente una nutrita rappresentanza azzurra a partire dal veterano 54enne Roberto La Barbera (Pegaso), ancora tra i top al mondo, e Marco Cicchetti (Fiamme Azzurre), rispettivamente settimo e nono per la categoria accorpata T64/44 dei Mondiali di Dubai 2019. Rientra da un infortunio anche il bronzo europeo T63 Marco Pentagoni (Ashd Novara).

Tra le donne gareggiano Arjola Dedaj (Non Vedenti Milano), capace di ritoccare per due volte il primato italiano al coperto T11 (4,60), Francesca Cipelli (Veneto Special Sport), quarta agli Europei del 2018 tra le T37, e Antonella Inga (Freemoving), 5,02 nel lungo T12 di Ancona indoor.

In pista ci sono i 1500 metri di Annalisa Minetti (Fiamme Azzurre), bronzo T11 alle Paralimpiadi di Londra, fortemente intenzionata ad avvicinare il crono dei 5 minuti. Il settore velocità metterà sui blocchi di partenza del giro di pista Riccardo Bagaini (Sempione 82) – T47, Luca Campeotto (Pegaso) – T62 e Raffaele Di Maggio (Anthropos Civitanova) – T20. I 100 e 200 segneranno invece il ritorno sul tartan di Emanuele Di Marino (Fiamme Azzurre), lontano dalle gare per un’operazione al bicipite femorale, mentre i 100 T63 schierano il compagno di squadra Alessandro Ossola, pronto al suo secondo Grand Prix.

A Jesolo ci sarà l’atleta transgender Valentina Petrillo (Omero Bergamo) che battezzerà le sue prime gare ufficiali internazionali tra le donne (200 e 400 T13) dopo aver ottenuto la licenza WPA e il benestare federale alle competizioni dopo il percorso di transizione avviato nel gennaio 2019.

Per FISPES Academy, l’Accademia giovanile di Para atletica, attenzione su Lorenzo Marcantognini (Fiamme Azzurre), primatista del mondo nei 400 T63, Margherita Paciolla (Omero Bergamo), pluridecorata mondiale T13 Under 20 e Chiara Masia (Polisportiva Luna e Sole), bronzo iridato junior nel peso F20.

Tra gli stranieri sono attese prestazioni di rilievo dal francese Timothee Adolphe, campione del mondo dei 100 T11, dal croato Matija Sloup, oro iridato nel peso F40 e dall’ungherese Luka Ekler, plurimedagliata dello sprint T38 e primatista mondiale di lungo con 5,51. Su tutti però spicca il nome della tunisina Raoua Tlili, che ha un palmarès da invidia con 4 ori e 2 argenti tra le Paralimpiadi di Pechino, Londra e Rio, e 4 ori mondiali nel peso F41.

Nel corso della presentazione ufficiale che si è tenuta oggi in diretta streaming dal Comune di Jesolo, il Presidente FISPES Sandrino Porru ha dichiarato: “Si torna finalmente in campo con l’Italian Para Athletics Top Challenge sul quale riversiamo particolari speranze per una ritrovata normalità almeno dal punto di vista competitivo e per il segnale che la città di Jesolo può dare all’Italia e al mondo. Abbiamo fatto enormi sforzi per promuovere un evento in massima sicurezza per le centinaia di atleti presenti nonostante la pandemia. Sarà un test importante per Tokyo e ci aspettiamo grandi riconferme da parte degli italiani, nonostante le assenze di Martina Caironi, Assunta Legnante e Oxana Corso. Per questo meeting prosegue il connubio con il Comune di Jesolo, nasce la partnership con UniCredit e si rinnovano le collaborazioni con Stellantis con Autonomy e gli altri partner che da sempre ci sostengono. Oltre ai risultati agonistici, l’altro traguardo di FISPES è l’autorizzazione ottenuta da World Para Athletics per aprire le gare internazionali agli atleti transgender come la nostra Valentina Petrillo. Ringrazio in particolar modo lo staff tecnico nazionale e federale, ed il Delegato regionale Maurizio Menin per il grande lavoro profuso nella realizzazione di una manifestazione così prestigiosa”.

L’Assessore allo Sport Esterina Idra ha commentato: “Essere riusciti a costruire questo evento internazionale assieme a FISPES, in questo tempo ancora difficile, è per noi motivo di grande orgoglio che mostra come Jesolo sia capace di dare forma a grandi imprese. Il nome di Jesolo si affianca a quello di grandi capitali e metropoli internazionali come Tunisi e Dubai che nei mesi scorsi hanno ospitato tappe del Grand Prix. In questi giorni abbiamo l’opportunità di mostrare ai 300 atleti provenienti, con le loro delegazioni, da 32 paesi, ciò che la nostra città sa offrire, all’insegna dello sport e dell’inclusione sociale. Il Top Challenge sarà trasmesso in mondovisione dai canali della Federazione mondiale di atletica paralimpica e non dobbiamo dimenticare che tra gli atleti che prederanno parte alla competizione, potranno emergere i partecipanti alle prossime Paralimpiadi di Tokyo di agosto-settembre. Questi elementi danno lo spessore dell’appuntamento che aspetta Jesolo nei prossimi tre giorni”.

Arianna Mainardi, Segretario Generale FISPES, aggiunge: “Nelson Mandela ha detto ‘sembra sempre impossibile, finché non viene fatto’. Ebbene, nonostante altri paesi come Stati Uniti e Brasile abbiano ritenuto impossibile organizzare la tappa 2021 del Grand Prix, noi abbiamo deciso di farlo proprio qui a Jesolo. Quando dico ‘noi’, intendo la FISPES assieme a tutti gli atleti provenienti da tutto il mondo, ai nostri partner istituzionali nazionali ed internazionali, e ai nostri preziosi compagni di viaggio che ci hanno supportato nel percorso. Oggi poi siamo davvero orgogliosi di presentare la partnership con il colosso Unicredit, official sponsor federale, che ha sposato l’intero progetto FISPES, credendo soprattutto nel futuro dei nostri giovani talenti della Para atletica. Con l ‘acquisizione per due anni di title sponsor, da oggi nasce la UniCredit Fispes Academy”.

Barbara Cassinelli, Resp. Mktg Communication, Business Events and Sponsorships di UniCredit, dichiara: “La partnership con FISPES è per noi una parte fondamentale del più ampio programma di Responsabilità Sociale, nel quale UniCredit da anni è impegnata. Eventi come il WPA Grand Prix di Jesolo testimoniano come lo sport sia un’opportunità per dimostrare non solo il talento di un atleta, ma soprattutto il coraggio e la capacità dell’individuo di affrontare le sfide della vita. Un’occasione per valorizzare le diversità, un efficace strumento di riconoscimento, inclusione sociale e rispetto”.

Le altre dichiarazioni

Margherita Paciolla, saltatrice e sprinter ipovedente: “Per me la FISPES Academy è sempre stata una grandissima opportunità di crescita. Mi ha accompagnato da quando sono entrata nel mondo dello sport ed è un ottimo strumento per imparare, anche attraverso i propri errori. Finora abbiamo potuto confrontarci nei raduni, molto importanti dal punto di vista tecnico, e spero che potrà essere un’esperienza sempre più proficua”.

Lorenzo Marcantognini, velocista amputato: “Tornare in pista per un evento così grande, in questo periodo, non è una cosa scontata. Pensando al futuro l’obiettivo saranno le Paralimpiadi del 2024 a Parigi, ma nel presente c’è ancora la possibilità di qualificarsi a quelle di Tokyo della prossima estate, sarebbe un onore. In questo weekend punto a far bene sui 100 metri, dove cercherò di migliorarmi, e a togliermi qualche soddisfazione personale”.

Mario Poletti, tecnico nazionale FISPES: “Qui a Jesolo la forte preoccupazione si è trasformata in determinazione, per creare le condizioni che consentano agli atleti di ottenere i risultati. Il mondo richiede normalità, ma la pandemia è come un infortunio per un atleta che non può fare subito le cose come prima, perché è necessaria una ripresa graduale. E dal punto di vista tecnico la ripresa è già di altissimo livello, con atleti plurimedagliati attesi in gara e anche diversi giovani che si sono distinti alle rassegne internazionali juniores”.

Alla conferenza erano presenti anche Ruggero Vilnai, Presidente CIP Veneto e Andrea Geretto, Direttore Commerciale e Marketing Non-Aviation SAVE S.p.A.

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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