Appuntamento raffinato e atteso, la rassegna per due mesi riempirà la città di musica, toccando quattro chiese cittadine e la Biblioteca capitolare della Cattedrale, invitando il pubblico a conoscere la storia, i luoghi e gli interpreti della musica locale.
Il concerto d’esordio apre per la prima volta a Treviso una delle più celebri pagine corali della storia musicale mondiale, con l’eccezionale direzione di Filippo Maria Bressan.
Autunno Musicale 2024, il cartellone diffuso ideato da Musincantus in collaborazione con il Comune di Treviso e le istituzioni culturali locali, torna a riscaldare gli ultimi mesi dell’anno con un percorso di valorizzazione della storia musicale, dei luoghi e degli interpreti della musica cittadina; si parte giovedì 24 ottobre con il primo di sei appuntamenti che si svolgeranno nelle maggiori chiese e alla Biblioteca capitolare della Cattedrale di Treviso per due mesi: alle 20.45 alla Cattedrale di Treviso si potrà assistere ad una grande produzione sinfonico-corale che rende omaggio al barocco europeo, il “Dixit Dominus” di Georg Friedrich Händel.
Il tratto distintivo del progetto, che riprende non solo il nome ma anche la storia e il dna della stagione concertistica e operistica trevigiana introdotta negli anni Sessanta, è l’impegno a riportare alla luce preziosi tasselli di storia musicale trevigiana, valorizzandone i protagonisti e il contesto, e la volontà di rendere queste piccole grandi scoperte “patrimonio comune” durante momenti di condivisione con il pubblico.
Giovedì 24 ottobre alle 20.45 alla Cattedrale di Treviso si rende omaggio al barocco europeo con il “Dixit Dominus”, capolavoro del 1707 di Georg Friedrich Händel, la cui stesura è probabilmente iniziata durante il viaggio del giovane ma già maturo compositore nell’Italia settentrionale – tra Venezia e Roma – per poi essere completata a Roma in previsione della Pasqua.
Precederà l’esecuzione del salmo in latino di Händel il Concerto per organo, archi e timpani di Francis Poulenc (1934/38), ispirato nello stile e nella forma ai concerti per organo di Johann Sebastian Bach, contemporaneo di Händel. Si tratta di un’opera definitivamente acquisita nel repertorio organistico del Novecento, che mette in risalto tutte le risorse espressive dell’organo con alternanza di passaggi estremamente delicati e momenti di grande eloquenza.
L’interpretazione spetterà ai soprani Cristina Fanelli e Alice Fraccari, al mezzo soprano trevigiano Chiara Brunello, al tenore Giuseppe La Rosa e al basso Alberto Spadarotto, affiancati dall’Orchestra Accademia d’Archi Arrigoni di San Vito al Tagliamento e dal coro Kairos Vox di Castelfranco Veneto diretto da Alberto Pelosin, che darà voce a due tra le pagine più belle della letteratura musicale europea. Marco Cortinovis, invece, siederà al grande organo giubilare Kuhn-Hradetzky della Cattedrale di Treviso.
A guidare il cast di straordinari interpreti sarà il direttore Filippo Maria Bressan, uno dei pochi direttori italiani ad essere invitato a dirigere orchestre e compagini di massimo prestigio come l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice di Venezia.
Il concerto, una produzione Musincantus, verrà replicato sabato 26 ottobre a San Vito al Tagliamento (Pordenone) nell’ambito della XXXIII edizione del Festival Internazionale di Musica Sacra.
Ingresso libero e gratuito.
L’appuntamento successivo. Sabato 9 novembre alle 10.00 alla Biblioteca capitolare della Cattedrale di Treviso sarà la volta della visita guidata “Tra codici e manoscritti”, per scoprire lo scrigno che custodisce i codici e i manoscritti più antichi e pregiati della città, visionando le partiture che sono state trascritte e verranno eseguite al Concerto dell’Immacolata (domenica 8 dicembre alla Chiesa di Sant’Agnese). Condurrà la mattinata il direttore della Cappella Musicale della Cattedrale, Maestro Michele Pozzobon.
Info: musincantus.it
In copertina : Filippo Maria Bressan con Accademia archi Arrigoni