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BAMBINI CHIRURGICI: PRESENTATI A TRIESTE I DATI DI CHIUSURA DELLA CAMPAGNA “OFFRI UN CAFFÈ BUONISSIMO”

DiRedazione

Mar 21, 2025

Presentati oggi nella sede di Confcommercio a Trieste i risultati dell’ultima edizione di “Offri un caffè buonissimo” la campagna ideata e realizzata da ABCBambini Chirurgici del Burlo che unisce un simbolo di Trieste come il caffè alla solidarietà. Partner dell’iniziative Confcommercio e FIPE Trieste e collaborazione di Associazione Caffè Trieste e Solidarietà Trieste. Presenti in conferenza stampa la Fondatrice e Direttrice di ABC Giusy Battain; la Vicepresidente di ConfcommercioElena Pellaschiar, il Segretario di FIPEFabrizio Ziberna, Arianna Mingardi, Presidente Associazione Caffè Trieste

Gli esiti della campagna 2024-2025 di “Offri un caffè buonissimo”: 

  • 167 esercizi pubblici e commerciali coinvolti; 
  • 7 tra aziende e realtà del territorio che hanno supportato l’iniziativa; 
  • 4 aziende hanno donato i premi per il Concorso collegato all’edizione 

Totale complessivo raccolto: 12.600 euro, a copertura di un anno di spese di affitto e parte delle utenze per una delle Case ABC in cui potranno essere ospitate 30 famiglie


TRIESTE- Si è rinnovato a Trieste tra novembre 2024 e febbraio 2025, per il sesto anno consecutivo, la campagna di solidarietà “Offri un caffè buonissimo”, ideata e realizzata da ABC Bambini Chirurgici insieme a Confcommercio e Fipe Trieste. Il caffè è un elemento-simbolo per la città di Trieste, per la sua cultura e la sua storia. Con la logica del “caffè sospeso”, dalla sua prima edizione, nel 2018, l’iniziativa crea una connessione tra una delle abitudini quotidiane più sentite dalla comunità e un gesto di solidarietà. L’invito rivolto ai cittadini era quello di lasciare in dono presso tutti gli esercenti aderentiil valore di un caffè per sostenere i progetti di accoglienza, sostegno, supporto e cura che ABC realizzaper i piccoli pazienti che hanno bisogno di cure chirurgiche, ricoverati nel Reparto di Chirurgia dell’IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo di Trieste, e le loro famiglie.
Presentati nella mattinata odierna i risultati della campagna di quest’anno alla presenza della Fondatrice e Direttrice di ABC Giusy Battain della Vicepresidente di ConfcommercioElena Pellaschiar del Segretario di FIPEFabrizio Ziberna e di Arianna Mingardi, Presidente Associazione Caffè Trieste.
Come è stato illustrato, per ricevere le donazioni apposite cassettine in legno con l’immagine della campagna sono state posizionate nei mesi scorsi in prossimità della cassa degli esercizi pubblici e commerciali aderenti, quest’anno in tutto 167: un numero in deciso aumento rispetto alla passata edizione – che ne contava 133 – decretando un risultato di assoluto rilievo, con la raccolta complessiva di 12.600 euro.
Ma tutti i numeri di questa edizione della campagna segnano un incremento: oltre all’aumento del numero di esercenti, si è ampliata anche la rete di solidarietà diffusa, coinvolgendo ancor più attivamente tutta la comunità. Si contano, infatti, sette aziende e realtà del territorio che hanno scelto di supportare l’iniziativa e quattro che hanno messo a disposizione i premi per il Concorso collegato a questa edizione.
Al fianco si ABC spicca una rete di sostenitori che vede in prima fila Confcommercio e Fipe Trieste, che anche quest’anno hanno dato il loro fondamentale supporto per il coinvolgimento del tessuto commerciale cittadino,vero protagonista di questa importante iniziativa. A loro si aggiunge il contributo dell’Associazione CaffèTrieste e di Solidarietà Trieste la partecipazione quest’anno delle aziende La San Marco, Kompany Srl del gruppo Koki srl e Donelli Group, denominate “Buonissime Gold”, e le aziende “Buonissime”Excelsior, Guatemala e Spring Firm che hanno contribuito con donazioni in denaro, accrescendo così l’impatto della campagna sul Progetto Accoglienza.
La generosità del tessuto imprenditoriale non si è fermata qui: grazie, infatti, al supporto di Sandalj, Bazzara, Self Vending e Laboceramica è stato possibile introdurre un’ulteriore novità nella campagna: un Concorso a premi aperto a tutta la cittadinanza. “Vinci un premio buonissimo è un’iniziativa che è stata pensata per ringraziare tutti i cittadini che, anno dopo anno, rinnovano il loro supporto per i piccoli pazienti e le loro famiglie.
Il raccolto di 12.600euro verrà utilizzata per sostenere per un annole spese d’affitto e di parte delle utenze di uno degli appartamenti di ABC, in cui potranno essere ospitate circa 30 famiglie. Tra i principali servizi di ABC per le famiglie che devono affrontare periodi lontane da casa, si distingue proprio il progetto di accoglienza gratuita presso sei alloggi a Trieste, le “Case ABC”, luoghi in cui le famiglie possono restare unite, sentirsi accolte in un ambiente familiare e affrontare con più serenità il ricovero dei loro bambini. Si ricorda che da ormai vent’anni ABC accompagna e supporta i bambini che devono affrontare ricoveri ed interventi chirurgici, in molti casi lunghi e ripetuti all’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste, e le loro famiglie, prendendosi cura dei loro bisogni: quelli pratici e, non meno importanti, quelli emotivi. Solo nel 2024 si sono contate 187 accoglienze gratuite di cui 23 superiori alle due settimane.
Per la prima volta dalla sua nascita, ABC Bambini Chirurgici ha avuto l’opportunità di analizzare in modo puntuale l’impatto dei suoi progetti e della sua struttura interna grazie ad uno specifico finanziamento erogato dalla Fondazione Beneficentia Stiftung. Attraverso la recente ricerca sui servizi offerti ai propri beneficiari, svolta in collaborazione con l’Università di Trieste, ABC ha potuto sistematizzare il proprio operato in un vero e proprio “modello”, con riscontri qualitativi misurati scientificamente in modo evidence based.
Da qui è emerso che il 60% delle famiglie beneficiare dei servizi ABC ha dichiarato che l’accoglienza gratuita offerta è stata uno dei fattori che ha influenzato la scelta di curare il proprio figlio a Trieste: un dato che evidenzia come, assieme al fondamentale aspetto della cura medica offerta, l’aspetto logistico impatti in modo determinante sulle necessità emotive di tutto il nucleo familiare. Il 98,8% delle famiglie beneficiarie dei servizi ABC ha dichiarato, infatti, che avere a disposizione una casa ha permesso loro di vivere più serenamente il periodo del ricovero e l’87,5% ha rilevato come questo abbia permesso alla famiglia si ritagliarsi uno spazio e del tempo da condividere
Questi dati vanno letti proprio alla luce dell’importanza di un’iniziativa come Offri un Caffè Buonissimo che, dalla prima ad oggi, ha permesso di offrire ospitalità gratuita ad un totale di 169 famiglie grazie alle donazioni globali raccolte, pari a 67.850 euro: una prova d solidarietà davvero straordinaria da parte dei cittadini a riprova dell’importanza e la ricaduta che possono avere le realtà del Terzo Settore quando garantiscono attività così efficaci.
In chiusura di campagna la fondatrice edirettrice dell’Associazione, Giusy Battain rileva come il progetto Accoglienza rimane uno dei cardini di ABC e la generosità dei cittadini – che non smetterò mai di ringraziare per la loro sensibilità e attenzione – e degli esercenti sono fondamentali per portarlo avanti. Come dimostra la ricerca sul “Modello ABC”, nel tempo abbiamo rilevato un costante aumento delle richieste di accoglienza da parte delle famiglie che si rivolgono alla Chirurgia del Burlo: per questo il supporto che arriva grazie alla campagna “Offri un caffè buonissimo” è vitale per l’Associazione. Un ringraziamento particolare anche a Confcommercio e Fipe, senza i quali l’iniziativa non potrebbe avere lo stesso impatto; con loro ringraziamo anche Solidarietà Trieste e Associazione Caffè Trieste. Le donazioni verranno impiegate in modo molto concreto, come nello stile di ABC: ci dà davvero gioia pensare di venire incontro in modo così impattante sulla scelta di tante famiglie di portare i loro bambini a Trieste per il percorso di cura che li riguarda”.
“Anche in questa circostanza – ha fatto rilevare la vicepresidente della Confcommercio provinciale, Elena Pellaschiar– le imprese del terziario hanno saputo rispondere con grande generosità e partecipazione a una proposta di solidarietà, ribadendo il loro capillare legame con il territorio e la loro disponibilità ad un impegno diretto per contribuire a una causa di grande importanza. Il supporto ad “Offri un caffè buonissimo” – ha ricordato ancora Pellaschiar – rientra in quel contesto di fattiva attenzione per il sociale che Confcommercio concretizza nell’arco dell’anno attraverso l’organizzazione e la promozione di diverse iniziative tese a sostenere quanti operano per arginare fragilità, malattia e disagio presenti purtroppo anche nella nostra città”. Da parte sua, Stefano Lonza, Presidente di Fipe Trieste,ha ribadito “l’orgoglio dell’associazione di categoria di poter offrire un tangibile contributo per supportare la preziosa attività di ABC Bambini Chirurgici a sostegno dei piccoli pazienti del Burlo Garofolo e delle loro famiglie: un’iniziativa, fortemente inclusiva ed imperniata sui fondamentali valori dell’accoglienza e della condivisione”.

Di Redazione

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